Calcio
Fortis Trani, che colpo: Ruggiero Rizzi
Il difensore lo scorso anno era in seconda divisione
Trani - domenica 2 agosto 2009
La Fortis blinda la sua difesa con Ruggiero Rizzi. Il difensore, lo scorso anno a Barletta in seconda divisione, ha accettato di scendere di categoria e di sposare il progetto del presidente Flora. Ventisette anni, 184 centimetri per settanta chili, Rizzi ha disputato con la maglia del Barletta le ultime sei stagioni, portando i biancorossi dalla Promozione pugliese al professionismo. Il suo curriculum è di prim'ordine: un campionato di seconda divisione (14 partite disputate), tre di serie D (a Cerignola e Barletta), tre di Eccellenza (Bitonto, Acquaviva e Barletta) fanno di Rizzi un giocatore di sicuro affidamento in una difesa che annovera già Alessandro Sabini e Marco Amato.
A chiudere il cerchio, la società sta ora cercando un portiere juniores. Campanelli (classe '91) è un ragazzo di sicuro affidamento, ma il direttore sportivo Vito Morisco sta sondando altre piste per comporre un reparto granitico. Sul taccuino del ds c'è anche il nome di un attaccante da mettere quanto prima a disposizione dell'allenatore Columbo.
Nelle ultime ore stava circolando il nome di Laviano, ma Morisco ha spento ogni entusiasmo sul nascere: «Sarebbe un lusso, decisamente troppo». A Trani giungerà comunque una prima punta di qualità e di categoria, ma nessuno vuole far le cose di fretta. Si cerca l'occasione giusta, l'investimento mirato. Per il momento Columbo va avanti con 20 uomini, fra questi anche Nando Terrone, che ha chiesto e ottenuto di potersi allenare a Trani.
In attesa di test probanti (è possibile la prossima settimana un'amichevole col Manfredonia), Columbo ieri mattina ha fatto disputare una partitella a ranghi misti. Difesa a tre (Rizzi, Sabini, Amato), a centrocampo due interditori (Millan e Latartara) e due esterni juniores (Di Candia e Ragno), in attacco un tridente composto da Fumai, Terrone (punta centrale) e Genco. Solo esperimenti, interpreti da rivedere ma il modulo potrebbe essere quello giusto per la prossima stagione.
Le foto sono di Sergio Porcelli
A chiudere il cerchio, la società sta ora cercando un portiere juniores. Campanelli (classe '91) è un ragazzo di sicuro affidamento, ma il direttore sportivo Vito Morisco sta sondando altre piste per comporre un reparto granitico. Sul taccuino del ds c'è anche il nome di un attaccante da mettere quanto prima a disposizione dell'allenatore Columbo.
Nelle ultime ore stava circolando il nome di Laviano, ma Morisco ha spento ogni entusiasmo sul nascere: «Sarebbe un lusso, decisamente troppo». A Trani giungerà comunque una prima punta di qualità e di categoria, ma nessuno vuole far le cose di fretta. Si cerca l'occasione giusta, l'investimento mirato. Per il momento Columbo va avanti con 20 uomini, fra questi anche Nando Terrone, che ha chiesto e ottenuto di potersi allenare a Trani.
In attesa di test probanti (è possibile la prossima settimana un'amichevole col Manfredonia), Columbo ieri mattina ha fatto disputare una partitella a ranghi misti. Difesa a tre (Rizzi, Sabini, Amato), a centrocampo due interditori (Millan e Latartara) e due esterni juniores (Di Candia e Ragno), in attacco un tridente composto da Fumai, Terrone (punta centrale) e Genco. Solo esperimenti, interpreti da rivedere ma il modulo potrebbe essere quello giusto per la prossima stagione.
Le foto sono di Sergio Porcelli