Fortis Trani - Conversano 1-2
Si riferma la marcia della Fortis Trani
Fortis Trani: Damato, Battaglia (Scaringi), Piccolo (Gagliardi), D'Elia (De Tullio), Nachiro, Ciardi, Carlucci, Orlino, Terrone, Cozzella, Fiorella. All. Savoni
Conversano: Mesto, Guercio, Salamina (Sassanelli), Latrofa, Campanella, Petrosino (Matranga), Carrassi (Morea), Lisco, Giardino, D'ermilio, Lopriore. All. Mongelli
Arbitro: Vinella di Foggia
Reti: all'11' st Campanella, al 37' st Giardino, al 48 st' Fiorella.Trani: Si riferma la marcia della Fortis Trani verso le zone nobili della classifica. Questa volta è il Conversano ad espugnare il "Comunale" al termine di una gara non bella che ha premiato la formazione più esperta che ha saputo sfruttare due tiri in porta per battere i ragazzi tranesi. Alcune decisioni arbitrali sono state contestate dai padroni di casa, come ad esempio il primo gol realizzato dagli ospiti con la palla toccata da Campanella che a molti non è parsa superare la linea di porta. Ma il direttore di gara è stato irremovibile nella sua decisione, assegnando la rete che poi ha cambiato il volto di una partita che, soprattutto nel primo tempo, ha visto la Fortis condurre le danze anche se in maniera molto sterile.
Dopo aver trovato la via della rete i viola si disponevano meglio sul rettangolo di gioco. Savoni invertiva di fascia Fiorella. Lo stesso centrocampista riusciva ad incunearsi in area avversaria dove veniva strattonato. Il rigore appariva netto, ma l'arbitro lasciava continuare. E si era sullo 0-1. Al 37' Nachiro (che sostituiva De Santis squalificato in difesa) veniva ammonito una seconda volta e di conseguenza espulso. Immediatamente dopo giungeva il raddoppio del Conversano con Giardino che raccoglieva una respinta in area. Il Trani non demordeva e con Fiorella otteneva un rigore al 90' per atterramento dello stesso da parte del numero uno Mesto.
Il laterale tranese sciupava tutto tirando sul portiere. Fiorella si rifaceva poco più tardi raccogliendo un prezioso assist di Terrone. Ma era ormai troppo tardi. Il direttore di gara, subito dopo, dichiarava chiuso il match.