Fortis Trani – Francavilla sul Sinni 0-0

Bisognava vincere, così non è stato e adesso si materializza l'incubo dei play out. Il Trani non va oltre il pareggio col Francavilla sul Sinni. Il presidente Altieri decide di chiudere la gradinata per far confluire tutto il pubblico in tribuna. Rispetto alla gara di domenica scorsa a Sant'Antonio Abate, Pettinicchio opera un solo cambio in formazione: fuori Simonetti e dentro Fumai per un attacco formato mignon con Terrone. Si rivede in panchina Radicchio, manca per squalifica Rufini. Fortis con il 5-3-2.

La prima occasione è del Trani al 12'. Traversone di Terrone per Fumai, conclusione al volo con palla a lato. Terrone ci prova su punizione al 26', Di Vincenzo (omonimo del portiere del Trani) blocca in due tempi e con qualche apprensione. Tanto nervosismo, molte interruzioni e qualche colpo proibito scandiscono la prima frazione di gara che si chiude con una conclusione sbilenca di Fabiano in diagonale, sul finire dei tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara.

I secondi 45 minuti diventano decisivi nella storia del campionato del Trani. Al 7' Fumai, servito dalla sinistra da Vittorio, impegna in presa bassa Di Vincenzo. Insiste la Fortis: il neo entrato Turitto ci prova dal limite al 13', palla fuori. Un minuto dopo Rizzi, di testa, va vicinissimo al bersaglio. Nel momento di maggior pressione dei biancazzurri, il Francavilla trova il modo per rendersi assai pericoloso. Al 23' Del Prete si ritrova sul destro il pallone buono, Di Vincenzo mette in angolo in tuffo. Sul corner dei lucani (il primo), De Icco in spaccata colpisce una clamorosa traversa, poi Alvino non sa approfittare della carambola e mette a lato. Nell'ultimo quarto d'ora in campo si vedono sia Radicchio che D'Arcante. Al 38' Fumai impegna severamente Di Vincenzo con un piatto destro destinato all'angolo alla sinistra del portiere. I quattro minuti di recupero non cambiano l'esito dell'incontro. Il Trani sale a quota 38 e non riesce a staccarsi dal gruppo delle pericolanti a tre giornate dalla fine. Il vantaggio sull'ultima posizione play out ora scende ad un punto. E domenica c'è la trasferta sul campo della capolista Arzanese. Da incubo.