Fortis Trani, Franco Dellisanti nuovo allenatore

La Fortis Trani, attraverso il suo Internet, ha comunicato di aver raggiunto l'accordo con Franco Dellisanti che così diventa il nuovo allenatore della squadra. Reduce dall'esperienza sulla panchina della Cavese, Dellisanti ha scelto Trani principalmente per il sentimento di amicizia che lo lega ad Abruzzese. Ma non solo. Il tecnico ha accolto positivamente il progetto tecnico del presidente che vuole garantire sicurezza e costanza.

Franco Dellisanti, anche lui della Provincia di Taranto (è nato a San Giorgio Jonico), 61 anni, è reduce da quasi diciotto anni consecutivi di professionismo, tra C1 e C2. Lo scorso anno ha allenato la Cavese in Prima divisione sul finire del torneo, per diverse stagioni è stato la guida del Taranto. Curriculum straordinario: quasi impossibile pensare che l'allenatore potesse fare un doppio salto all'indietro, fino alla serie D con conseguenti riduzioni d'ingaggio. Eppure Abruzzese ce l'ha fatta. Il legame tra i due è nato nella primavera del 1995, quando Dellisanti approdò a Trani in C2 a stagione in corso. La Polisportiva era ultima dopo 16 turni. Dellisanti la tirò fuori da guai in 18 partite, infilando anche una striscia di 5 vittorie di fila.

«Sono grato ad Abruzzese - ha dichiarato il neo allenatore - perché mi lanciò nel calcio che conta durante la stagione '94-95. Quell'anno riuscii a concludere il campionato a metà classifica con una squadra che era ultima. Punteremo ad un calcio divertente, cercando di valorizzare i giovani. Il progetto di Paolo è di lavorare con serietà e tranquillità, elementi che risultano fondamentali nella gestione di una rosa».

Dellisanti si avvarrà della collaborazione di Vito Morales. Il direttore sportivo sarà Antonio Borsci, ex Taranto e Grottaglie. Oltre ad avere avuto una recente esperienza politica come candidato sindaco in un piccolo centro del tarantino, Borsci ha già avuto modo di conoscere la piazza di Trani proprio nell'anno di Dellisanti quando si rivelò prezioso collaboratore di Abruzzese pur senza avere un ruolo stabile nell'organigramma societario di quell'anno.