Calcio
Fortis Trani - Gladiator 0-5
Polemico striscione dei tifosi sulla grata della 16 bis
Trani - domenica 28 aprile 2013
17.30
Ultima in casa del Trani: è disfatta anche col Gladiator. Il finale (5-0) non ammette repliche.
Gradinata chiusa, biglietto di sola tribuna a 15 euro, una sorta di prevenzione anti contestazione della società verso i tifosi che rispondono disertando lo stadio. Sulla barriera di protezione della statale 16 bis che si affaccia sullo stadio, gli Irascibili espongono uno striscione: «Due fallimenti per il calcio tranese, grazie presidente». La firma è degli Irascibili che imputano ad Abruzzese il doppio errore nell'essersi fidato prima della coppia Ciccarese-Strianone e poi di Pecorelli. Si gioca nel deserto: scarse 50 persone in tutto lo stadio, al netto degli addetti ai lavori la cifra scende ulteriormente.
Partita a senso unico. Il Gladiator prende subito il comando delle operazioni e passa in vantaggio al 7' con Bonavolontà. Al 9' Longo colpisce il palo. Il bis è servito al 21' con una deviazione ravvicinata di Bizzarro dopo un fraseggio sulla sinistra di Del Sorbo e Longo. Terza rete al 38' con Longo. Fra il secondo e terzo gol campano occasione per Amato su calcio di punizione: da posizione invitante (centrale) il centrocampista non inquadra la porta.
Nel finale del primo tempo Caringella ha una ghiotta opportunità per realizzare la rete dell'onore, il giovane centrocampista impatta male il pallone sotto porta, mandando la sfera oltre la traversa. Vicino al bersaglio anche Del Sorbo. L'attaccante si incunea in area e impegna Musacco in una deviazione in angolo.
Fortis con 2 novità nella ripresa. Entrano Albrizio e Vitale per Mesto e Caringella. A cavallo dei due tempi vengono aperti i cancelli ed entrano anche i tifosi ospiti. Del Sorbo fallisce altre due occasioni, ma alla terza non può esimersi dal battere Musacco. L'attaccante va ancora in gol al 37', rendendo ancora più rotondo il punteggio. Allo scadere l'occasione migliore del Trani. De Palma dal limite impegna Maiellaro nell'unico intervento della gara: il portiere vola alla sua sinistra e toglie la palla da sotto la traversa.
Gradinata chiusa, biglietto di sola tribuna a 15 euro, una sorta di prevenzione anti contestazione della società verso i tifosi che rispondono disertando lo stadio. Sulla barriera di protezione della statale 16 bis che si affaccia sullo stadio, gli Irascibili espongono uno striscione: «Due fallimenti per il calcio tranese, grazie presidente». La firma è degli Irascibili che imputano ad Abruzzese il doppio errore nell'essersi fidato prima della coppia Ciccarese-Strianone e poi di Pecorelli. Si gioca nel deserto: scarse 50 persone in tutto lo stadio, al netto degli addetti ai lavori la cifra scende ulteriormente.
Partita a senso unico. Il Gladiator prende subito il comando delle operazioni e passa in vantaggio al 7' con Bonavolontà. Al 9' Longo colpisce il palo. Il bis è servito al 21' con una deviazione ravvicinata di Bizzarro dopo un fraseggio sulla sinistra di Del Sorbo e Longo. Terza rete al 38' con Longo. Fra il secondo e terzo gol campano occasione per Amato su calcio di punizione: da posizione invitante (centrale) il centrocampista non inquadra la porta.
Nel finale del primo tempo Caringella ha una ghiotta opportunità per realizzare la rete dell'onore, il giovane centrocampista impatta male il pallone sotto porta, mandando la sfera oltre la traversa. Vicino al bersaglio anche Del Sorbo. L'attaccante si incunea in area e impegna Musacco in una deviazione in angolo.
Fortis con 2 novità nella ripresa. Entrano Albrizio e Vitale per Mesto e Caringella. A cavallo dei due tempi vengono aperti i cancelli ed entrano anche i tifosi ospiti. Del Sorbo fallisce altre due occasioni, ma alla terza non può esimersi dal battere Musacco. L'attaccante va ancora in gol al 37', rendendo ancora più rotondo il punteggio. Allo scadere l'occasione migliore del Trani. De Palma dal limite impegna Maiellaro nell'unico intervento della gara: il portiere vola alla sua sinistra e toglie la palla da sotto la traversa.