Calcio
Fortis Trani - Grottaglie 0-1
Società assente, 8 giocatori decidono di lasciare
Trani - giovedì 28 marzo 2013
17.42
Eutanasia calcistica. La Fortis si dissolve. Al termine della gara col Grottaglie (giocata senza la presenza di dirigenti), 8 giocatori della prima squadra annunciano la decisione di fermarsi. Semeraro, Gigli, Sodano, De Guido, Amoroso, Lorusso, Chemi e Bozzi gettano la spugna. «Abbiamo una dignità anche noi, basta così» dicono in un isterico dopo gara in cui si finisce per litigare su come dividere i 145 euro di incasso e far avanzare i soldi per un panino. «Abbiamo trascorso gli ultimi giorni in 6 persone in una casa da 2, io ho dormito con le gambe appoggiate su una sedia, è uno schifo» dice Sodano, costretto a pane, acqua e pizza a pranzo e cena.
Finisce qui e forse è meglio così, perché scene pietose come quelle vissute nello spogliatoio del comunale è bene non vederle mai più. Gli 8 giocatori chiederanno il nulla osta per lasciare subito la squadra rinunciando a rimborsi e compensi. I pochi altri tesserati dovrebbero andare avanti mentre è tutta da vedere la posizione dei tre sudamericani Toffoli, Amione e Caichjian. Come ripartire e quando non si sa, perché ad oggi nessuno sa a chi rivolgersi. Società assente su tutti i fronti, Sbarzaglia perennemente in viaggio. Tutto incomprensibile, tutto mortificante.
La gara disputata col Grottaglie finisce inevitabilmente in secondo piano. Vincono i tarantini grazie ad un rigore ottenuto ad inizio ripresa. Il Trani (in maglia bianca) ha cercato di fare il massimo in un contesto oggettivamente difficile.
I tranesi interpretano diligentemente l'impegno e sfiorano il gol al 14'. Sallustio dalla sinistra serve a centro area Amoroso che spara alle stelle da favorevole posizione. De Gennaro sventa un'insidia al 22': Sallustio si libera bene dal limite dell'area e lascia partire una conclusione angolata disinnescata in tuffo dal portiere del Grottaglie.
La squadra tarantina si rende pericolosa al 23'. Rebecca impegna Musacco dal limite dell'area con un tiro insidioso a cui il portiere, in caduta, si oppone col corpo. Musacco cerca di trasformarsi in goleador al 43'. Il portiere va a battere una punizione in attacco dai 35 metri ma non inquadra il bersaglio.
La sfida si sblocca ad inizio ripresa. Pignatelli viene atterrato in area da Gigli. L'arbitro concede il rigore ed espelle per doppia ammonizione il difensore tranese. Pinto dal dischetto regala il vantaggio al Grottaglie. Il Trani smarrisce la bussola. Formuso fallisce in due circostanze il raddoppio (bravo Musacco a salvare). Al triplice fischio arrivano i commiati.
Finisce qui e forse è meglio così, perché scene pietose come quelle vissute nello spogliatoio del comunale è bene non vederle mai più. Gli 8 giocatori chiederanno il nulla osta per lasciare subito la squadra rinunciando a rimborsi e compensi. I pochi altri tesserati dovrebbero andare avanti mentre è tutta da vedere la posizione dei tre sudamericani Toffoli, Amione e Caichjian. Come ripartire e quando non si sa, perché ad oggi nessuno sa a chi rivolgersi. Società assente su tutti i fronti, Sbarzaglia perennemente in viaggio. Tutto incomprensibile, tutto mortificante.
La gara disputata col Grottaglie finisce inevitabilmente in secondo piano. Vincono i tarantini grazie ad un rigore ottenuto ad inizio ripresa. Il Trani (in maglia bianca) ha cercato di fare il massimo in un contesto oggettivamente difficile.
I tranesi interpretano diligentemente l'impegno e sfiorano il gol al 14'. Sallustio dalla sinistra serve a centro area Amoroso che spara alle stelle da favorevole posizione. De Gennaro sventa un'insidia al 22': Sallustio si libera bene dal limite dell'area e lascia partire una conclusione angolata disinnescata in tuffo dal portiere del Grottaglie.
La squadra tarantina si rende pericolosa al 23'. Rebecca impegna Musacco dal limite dell'area con un tiro insidioso a cui il portiere, in caduta, si oppone col corpo. Musacco cerca di trasformarsi in goleador al 43'. Il portiere va a battere una punizione in attacco dai 35 metri ma non inquadra il bersaglio.
La sfida si sblocca ad inizio ripresa. Pignatelli viene atterrato in area da Gigli. L'arbitro concede il rigore ed espelle per doppia ammonizione il difensore tranese. Pinto dal dischetto regala il vantaggio al Grottaglie. Il Trani smarrisce la bussola. Formuso fallisce in due circostanze il raddoppio (bravo Musacco a salvare). Al triplice fischio arrivano i commiati.