Calcio
Fortis Trani, il presidente Flora getta la spugna
«Vado via. Sono stato lasciato solo»
Trani - giovedì 30 settembre 2010
Antonio Flora ha ammainato bandiera bianca ed ha annunciato il suo disimpegno dalla conduzione societaria della Fortis Trani. In conferenza stampa, il presidente dimissionario ha spiegato il motivo della sua decisione. «Al di là di alcune motivazioni di carattere strettamente personale, ci sono dei fattori oggettivamente riscontrabili come la delusione nell'aver visto la fredda risposta della città al mio progetto e l'insormontabile problema economico. Il sindaco ha fatto tutto il possibile per aiutare la società ed il sottoscritto ma il suo impegno non ha prodotto i risultati sperati. Non so dirvi perché, ma quasi tutti gli imprenditori contattati in estate hanno voltato le spalle alla Fortis. Fin dall'inizio avevo detto di essere pronto ad investire nel calcio a Trani e di essere disposto ad andare avanti ma a condizione che arrivassero degli aiuti importanti, per coprire una parte di spese. Questo aiuto non c'è stato, nessuno si è fatto avanti ed io non posso spendere più di una certa cifra».
Flora ha garantito di onorare gli impegni con la squadra fino alla riapertura delle liste lasciando la conduzione societaria nelle mani di Vito Morisco (il direttore sportivo) e Giulio Cottino (il dirigente accompagnatore). In più si è detto pronto fin da subito a lasciare il Trani a costo zero. «Se il problema sono io, mi faccio immediatamente da parte. Ringrazio i tifosi, ringrazio il sindaco, ringrazio il comitato che mi ha dato un'enorme mano. La mia esperienza tranese finisce qui a meno che non avvenga un miracolo. Ma a Trani ho capito che nessuno se ne frega niente del pallone».
A breve su Traniweb potete guardare il video della conferenza stampa.
Flora ha garantito di onorare gli impegni con la squadra fino alla riapertura delle liste lasciando la conduzione societaria nelle mani di Vito Morisco (il direttore sportivo) e Giulio Cottino (il dirigente accompagnatore). In più si è detto pronto fin da subito a lasciare il Trani a costo zero. «Se il problema sono io, mi faccio immediatamente da parte. Ringrazio i tifosi, ringrazio il sindaco, ringrazio il comitato che mi ha dato un'enorme mano. La mia esperienza tranese finisce qui a meno che non avvenga un miracolo. Ma a Trani ho capito che nessuno se ne frega niente del pallone».
A breve su Traniweb potete guardare il video della conferenza stampa.