Calcio
Fortis Trani, imminenti novità societarie
In piedi due trattative. Altieri vuol chiudere subito
Trani - mercoledì 30 marzo 2011
00.31
Sono giorni decisivi per il futuro della Fortis Trani. Il presidente dimissionario, Alberto Altieri, ha ammesso l'esistenza di due trattative differenti ma in fase avanzata. Due piste caldissime che potrebbero portare a breve ad un riassetto generale della società. La prima porterebbe ad un imprenditore del territorio che avrebbe paventato la possibilità di intraprendere a Trani un progetto discretamente ambizioso a partire dalla fine di questa stagione, la seconda invece è direttamente riconducibile all'ex presidente Paolo Abruzzese, che ha dato ad Altieri la sua disponibilità ad intavolare una trattativa concreta.
Altieri, domenica, dopo la gara col Casarano, non si è sbilanciato sui nomi dei suoi interlocutori, confermando ai cronisti l'esistenza di alcuni contatti importanti. «Anche io voglio chiudere presto, nell'interesse esclusivo del Trani calcio. Spero di poter arrivare presto al dunque, così da consentire a chi subentrerà di poter lavorare con calma».
Abruzzese ha scoperto qualche carta in più: «Ero interessato all'acquisto del Trani già a dicembre ma la cosa non andò in porto per una questione di minuti. Stavamo andando a Bari per trattare con Flora ma il vecchio presidente decise di cedere il pacchetto societario ad Altieri. Adesso ritengo che ci possano essere i presupposti per un subentro anche se vanno chiariti alcuni passaggi. A me piacerebbe tornare in sella. Unendo le forze sono convinto che si possa venire a capo di una situazione disperata. Vedremo anche perché tutto è ancora in divenire». Parole quanto mai appropriate perché non è da escludere che alla fine, la scelta di Altieri, possa ricadere su altri lidi.
Altieri, domenica, dopo la gara col Casarano, non si è sbilanciato sui nomi dei suoi interlocutori, confermando ai cronisti l'esistenza di alcuni contatti importanti. «Anche io voglio chiudere presto, nell'interesse esclusivo del Trani calcio. Spero di poter arrivare presto al dunque, così da consentire a chi subentrerà di poter lavorare con calma».
Abruzzese ha scoperto qualche carta in più: «Ero interessato all'acquisto del Trani già a dicembre ma la cosa non andò in porto per una questione di minuti. Stavamo andando a Bari per trattare con Flora ma il vecchio presidente decise di cedere il pacchetto societario ad Altieri. Adesso ritengo che ci possano essere i presupposti per un subentro anche se vanno chiariti alcuni passaggi. A me piacerebbe tornare in sella. Unendo le forze sono convinto che si possa venire a capo di una situazione disperata. Vedremo anche perché tutto è ancora in divenire». Parole quanto mai appropriate perché non è da escludere che alla fine, la scelta di Altieri, possa ricadere su altri lidi.