Calcio
Fortis Trani, inizia l’avventura in Eccellenza
Esordio a Castellana. Calcio d’inizio alle 16
Trani - sabato 5 settembre 2009
Inizia il campionato numero 76 della storia del calcio a Trani, il ventitreesimo fra i Dilettanti regionali, il diciottesimo nella Prima serie, l'Eccellenza, che quest'anno ha anche uno sponsor ("Trofeo BetItaly"). Il Trani parte per la trentanovesima volta giocando fuori casa. Poche le vittorie corsare all'esordio: appena sette, l'ultima delle quali a Ostuni, in serie D, l'8 settembre del 2002. Sedici invece i pareggi e quindici le sconfitte, l'ultima proprio lo scorso anno (in Promozione) sul campo del Cerignola, promosso in Eccellenza insieme ad i biancazzurri.
Quest'anno l'avventura della matricola tranese comincia a Castellana (calcio d'inizio alle ore 16, arbitra Panarese di Lecce). Sul campo barese sono dodici i precedenti: il Trani si è imposto soltanto in un'occasione, in Eccellenza (1-0 il 12 febbraio del 2002, gol di Bagnara). Fu un successo importantissimo perché il Trani scavalcò in testa alla classifica il Noicattaro e diede il via alla fuga verso la promozione in serie D. Escluso quel successo, i pareggi sono cinque (quattro per 0-0) e sei le sconfitte.
Tre i dubbi di formazione per Columbo, legati alle condizioni fisiche di tre giocatori: l'allenatore spera di recuperare almeno due uomini tra Rizzi, Latartara e Piscopo, alle prese con fastidi muscolari. Sicuro assente lo squalificato Santibanez.
I tifosi si preparano per la prima trasferta in campionato anche se tiene ancora banco l'epilogo del derby di Coppa con il Bisceglie, macchiato nel dopogara da alcuni incidenti. Franco Giusto, responsabile dei rapporti con la tifoseria della società tranese, ha fornito una versione dei fatti: «I nostri tifosi sono stati indicati quali responsabili della sassaiola ma in realtà sono stati vittime di una vera imboscata da parte della tifoseria avversaria. Molti sostenitori sono rientrati a casa con le auto danneggiate ma nessuno ne ha parlato. Avevamo pianificato la trasferta di Bisceglie lavorando di concerto con le autorità preposte. Il giorno della partita è stato deciso di stravolgere i piani e di far parcheggiare le macchine dei tranesi a pochi metri dallo stadio, dove era più facile che i tifosi potessero venire a contatto. Alla fine così è stato».
Quest'anno l'avventura della matricola tranese comincia a Castellana (calcio d'inizio alle ore 16, arbitra Panarese di Lecce). Sul campo barese sono dodici i precedenti: il Trani si è imposto soltanto in un'occasione, in Eccellenza (1-0 il 12 febbraio del 2002, gol di Bagnara). Fu un successo importantissimo perché il Trani scavalcò in testa alla classifica il Noicattaro e diede il via alla fuga verso la promozione in serie D. Escluso quel successo, i pareggi sono cinque (quattro per 0-0) e sei le sconfitte.
Tre i dubbi di formazione per Columbo, legati alle condizioni fisiche di tre giocatori: l'allenatore spera di recuperare almeno due uomini tra Rizzi, Latartara e Piscopo, alle prese con fastidi muscolari. Sicuro assente lo squalificato Santibanez.
I tifosi si preparano per la prima trasferta in campionato anche se tiene ancora banco l'epilogo del derby di Coppa con il Bisceglie, macchiato nel dopogara da alcuni incidenti. Franco Giusto, responsabile dei rapporti con la tifoseria della società tranese, ha fornito una versione dei fatti: «I nostri tifosi sono stati indicati quali responsabili della sassaiola ma in realtà sono stati vittime di una vera imboscata da parte della tifoseria avversaria. Molti sostenitori sono rientrati a casa con le auto danneggiate ma nessuno ne ha parlato. Avevamo pianificato la trasferta di Bisceglie lavorando di concerto con le autorità preposte. Il giorno della partita è stato deciso di stravolgere i piani e di far parcheggiare le macchine dei tranesi a pochi metri dallo stadio, dove era più facile che i tifosi potessero venire a contatto. Alla fine così è stato».