Fortis Trani, l'ultima del 2008 con il Cerignola

L'ultimo appuntamento in campionato del 2008 coincide con la prima partita del girone di ritorno. Al Comunale si chiude col botto, con la sfida tra la rediviva Fortis e la capolista Cerignola. C'è da vendicare lo 0-2 dell'andata, prima doccia ghiacciata di una stagione cominciata, in casa Trani, fra squilli di trombe e avanzate francesi.

Il Cerignola, in quella partita, mise a nudo tutti i limiti della costruenda squadra nella mani di Vito Fanelli. Non sarebbe andata meglio nelle successive settimane, ma questo discorso fa parte ormai del passato. Meglio, dunque, concentrarsi sul presente, su questo Trani-locomotiva che ha ripreso a macinare punti e chilometri nelle ultime settimane, tanto da rimettere il naso vicinissimo al secondo posto.

Il Cerignola, invece, è scappato via, in testa alla classifica: 38 punti in 15 partite, frutto di dodici vittorie, due pareggi ed una sola sconfitta (alla settima gioornata, 1-3 a Vieste). L'andamento regolare dei gialloblu ha permesso alla formazione di Zinfollino di portarsi, alla fine del giorne di andata, a +8 dalla seconda, la Grumese. Per sgambettare la capolista, ci si affida anche ai numeri: il Trani chiude l'anno al Comunale per la trentanovesima volta, in ventuno occasioni ha vinto, solo sei volta ha perso.

Confortanti anche i precedenti fra le due formazioni a Trani: dieci vittorie tranesi, un pareggio e tre sconfitte, di cui una a tavolino nel 1996. Squicciarini per l'occasione potrà contare anche su Saverio Di Bari, pronto a prendere in mano le redini del centrocampo. L'esperto giocatore sarà il perno di una squadra in salute, che non stecca più dal 2 novembre. I lavori sono ancora in corso, ma ormai il peggio è passato. E la trasferta di Cerignola è solo un lontano ricordo.

Alla vigilia della sfida con il Cerignola, la società ha fatto il punto del mercato. A disposizione di Squicciarini ci sono 4 giocatori nuovi: Saverio Di Bari, nato nel 1972, centrocampista centrale, provenienza Bisceglie; Francesco Galasso, nato nel 1989, attaccante, provenienza Canosa; Ivan Cannillo, nato nel 1989, difensore centrale, provenienta Corato; Marco Russo, nato nel 1989, centrocampista centrale, provenienza Massafra.

Inoltre la società dovrà fare a meno per almeno due mesi del centrocampista argentino Inav Santibanez rimasto vittima domenica scorsa, nella trasferta di Modugno, di uno spiacevole episodio che ha causato al giocatore danni permanenti; il giocatore ha riportato la perdita di tre denti incisivi e della frattura della gengiva superiore.