Fortis Trani - Nardò 2-0

La Fortis supera al Comunale il Nardò per 2-0 ed ipoteca la salvezza con cinque giornate d'anticipo rispetto alla fine del campionato.

Molte novità nel Trani. Assenti Zaccaria e Campanale, Dellisanti non può disporre neanche di De Toma, infortunato. In difesa rientra l'ex Rizzo, al centro ci sono Manzo e Barile, Scardinale occupa l'out sinistro. Centrocampo di veterani (Macrì, Costa, D'Allocco e Frezza) in attacco la coppia più collaudata con Artiaco e Sallustio.
Sugli spalti, gli Irascibili ricordano Mancini con uno striscione («Ciao Franco, da lassù continua a parare») ma nel protocollo del match non è previsto alcun minuto di raccoglimento per l'ex portiere deceduto sabato a soli 43 anni. Senza tifosi ospiti e con qualche candidato in più sugli spalti, il Trani prova subito a sbloccare la partita.

Artiaco al 3' sfiora il palo con un gran tiro dalla distanza. Al 19' D'Allocco va vicinissimo al bersaglio su calcio di punizione, la palla si stampa sul palo. Il Trani pressa alto, ma pecca per precipitazione in zona gol. Il Nardò prova a far male con qualche ripartenza approfittando anche dell'infortunio di Rizzo, costretto a lasciare il campo alla mezzora. Al 45' il Trani passa. Sul settimo calcio d'angolo del primo tempo in favore della Fortis, Manzo stacca di testa, Mariano appostato sul palo respinge, irrompe Costa che, sempre di testa, ribadisce in rete.

Dopo un brivido al 13' (girata di Politano controllata a terra da Musacco) al 20' arriva la seconda rete del Trani. Sallustio, servito da D'Allocco, batte in diagonale Salerno. Il Nardò non ha mordente a sufficienza per riaprire la partita. Artiaco non riesce a sfruttare una doppia opportunità in contropiede (al 35' spara alle stelle, al 38' non riesce a superare il portiere). Non ce n'è bisogno perché Musacco non corre mai alcun pericolo.