Fortis Trani - Pomigliano 0-2

Col minimo indispensabile il Pomigliano porta a casa i tre punti sui resti del Trani. Due reti nel giro di un minuto (a cavallo tra il 9' ed il 10' della ripresa) permettono ai campani di fare bottino pieno dopo un mese in cui avevano totalizzato appena la miseria di un punto.

Poche soluzioni per Loconte. L'allenatore andriese (al debutto) schiera i giocatori rimasti dopo le ultime vicissitudini societarie. Due pezze capovolte e scarsi 200 spettatori silenti: la gradinata al via si presenta così. Poca gente anche in tribuna. Il Trani però non risente del clima poco caloroso dello stadio.

L'allenatore si inventa un inedito 3-5-2, scelta tattica premiata, perché il Trani, così messo in campo, gestisce la prima parte di gara senza disagi e proponendosi con buona continuità. Izzo reclama un rigore al 3', il contatto in area con Volpicelli c'è ma l'arbitro ammonisce il giocatore per simulazione. Il Pomigliano si rende pericoloso solo in un'occasione, al 18', con un tiro cross di Loreto che sorprende Cannone ma viene respinto dal legno della porta della Fortis.

Nella ripresa però le cose cambiano. Il Pomigliano trova due reti nel giro di un minuto, dal 9' al 10' della ripresa. Prima è Loreto a sorprendere Cannone con un tiro cross che tocca il palo e termina in rete, poco dopo è La Gatta (con la complice deviazione di Micallo) a battere il portiere, scavalcato dalla traiettoria.

Nei restanti 35 minuti da segnalare l'espulsione di Izzo per doppia ammonizione. Il giocatore aveva già fatto sapere di non voler proseguire la stagione a Trani, il rosso gli permetterà di saltare le due gare che restano fino all'apertura del mercato. Due occasioni per dimezzare lo svantaggio capitano sulla testa di Vicentin. L'attaccante argentino però conferma il periodo poco felice. Quasi allo scadere il neo entrato Vacca sfiora il tris.