Francavilla - Fortis Trani 3-2

Il Trani non riesce ad interrompere l'astinenza da vittorie fuori casa. A Francavilla arriva la sesta sconfitta esterna della stagione.

Dopo un mese e mezzo di squalifica, De Toma può fare il suo debutto con la maglia del Trani. L'ex capitano del Nardò si sistema al centro della difesa, al fianco di Manzo. Va in panchina Barile. Manca Macrì, fermato da un problema muscolare. Dellisanti schiera la Fortis con il 4-1-4-1 con Ricco davanti ai quattro di difesa e con Suriano in avanti.

Il Trani ha un avvio disastroso. Dopo solo un minuto il Francavilla passa in vantaggio. Del Prete soprende la retroguardia biancazzurra e infila in diagonale Musacco. Il raddoppio dei lucani al 5' con Alvino che in acrobazia batte il portiere tranese dopo una serie di rimpalli in area.

Sotto di due reti, la Fortis si lancia alla rincorsa dell'avversario. Al 15' D'Allocco dimezza lo svantaggio. Il capitano del Trani trafigge Zembianski su calcio piazzato. Suriano prova a pungere in due occasioni: al 26' Zembianski blocca la conclusione dell'attaccante che, un minuto dopo, non inquadra il bersaglio con una conclusione al volo. Il Trani spinge ma è ancora il Francavilla ad andare a bersaglio al 41' e con Del Prete grazie ad un'incursione dalla destra. Nella circostanza del gol, il Trani era in dieci per via di un infortunio capitato a Frezza. Il giocatore, dolorante ad una spalla, è costretto al cambio prima dell'intervallo. Al suo posto entra Sallustio.

Nella ripresa Dellisanti non opera altri cambi ma cambia modulo. Trani col 4-4-2 con Sallustio al fianco di Suriano e Ricco spostato sulla sinistra. Dopo 7' Ricco trova la rete del 3-2 infilando Zambianski su servizio di D'Allocco. La gara si riapre. Il lucano D'Onghia prova a chiuderla nuovamente al 27', ma Rizzo si sostituisce a Musacco e salva sulla linea di porta. Un minuto dopo Costa mette i brividi a Zembianski con un gran tiro dal limite che si perde non di molto a lato. L'ultima grande occasione del Trani per agguantare il pari arriva pochi secondi dopo la mezzora ed ancora con una conclusione dalla distanza di D'Allocco che termina vicinissima al palo.