Calcio, gara al cardiopalma: la Vigor pareggia a Novoli

Una Vigor Trani a dir poco eroica conquista un pareggio in trasferta in doppia inferiorità numerica e mantiene la vetta solitaria della classifica. Sulla terra battuta di Novoli (la riapertura del "Cezzi" ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni nel piccolo impianto salentino) va in scena una sfida che difficilmente i presenti dimenticheranno a causa dei ripetuti colpi di scena susseguitisi in un climax di emozioni il cui apice è rappresentato dalla prodezza di Gennaro Manzari. Per i biancazzurri si tratta della prima volta in cui non racimolano i tre punti da un incontro dell'attuale torneo di Eccellenza ma, a conti fatti, è un risultato che vale quanto una vittoria poiché ottenuto in condizioni decisamente problematiche.
La prima opportunità della gara è di marca biancazzurra: Di Gennaro si invola sulla sinistra servendo a centro area Albrizio che, da ottima posizione, si fa murare da Antonica, palla sui piedi di Manzari che non riesce ad imprimere alla sfera la forza necessaria per scaraventarla in porta. I primi lampi salentini, invece, portano la firma di Caravaglio, autore di due conclusioni dalla distanza (una delle quali lambisce il palo a portiere battuto). Il match vive una fase di stasi prima di giungere al concitato finale di prima frazione. Un potente diagonale di Martinelli dalla destra è respinto prodigiosamente dall'estremo locale in angolo, facendo così restare l'urlo in gola alla sessantina di tifosi tranesi. Mazzilli scaglia un fendente dai 30 metri che riscuote applausi a scena aperta ma, in occasione di una fulminea ripartenza, sono i padroni di casa ad andare in vantaggio: Scarcella viene toccato in area da Rubini. Dopo qualche istante di esitazione, il sig. Contini di Matera (la cui direzione di gara è stata contestata in maniera vibrante da calciatori e sostenitori ospiti) opta per il penalty che lo stesso attaccante novolese trasforma spiazzando Sansonna. Le proteste biancazzurre (originate dalla convinzione che il contatto sia avvenuto al limite e non all'interno) causano l'espulsione di un Riontino particolarmente adirato.

Nella ripresa i padroni di casa sembrano voler chiudere i conti al più presto: tiro alto di Corallo, insidioso tentativo di Pariti ben controllato da Sansonna. Dall'altra parte, Albrizio colpisce a centro area su punizione d Martinelli con sfera di pochissimo a lato. Al 20' l'assistente di linea operante sotto la tribuna ravvede una gomitata di Rubini a Lopetuso avvenuta in circostanze anomale, con il pallone ormai destinato in fallo laterale. Trani in 9 e gara sempre più in salita. Sembra davvero una montagna impossibile da scalare quella che si pone dinanzi agli adriatici che, tuttavia, nel momento di maggior difficoltà esibiscono una reazione tanto veemente quanto vincente (trascinati dal sostegno di una tifoseria mai doma che ha sempre creduto nelle capacità dei propri beniamini): un corner di Martinelli è deviato con qualche difficoltà da Antonica, preludio alla rete del pareggio che giunge al 33'. Nell'azione scaturita da un altro calcio piazzato, Cannone colpisce la parte interna della traversa, cuoio in campo e spettacolare rovesciata di Manzari che fa esplodere il settore ospiti. Il crollo fisico e psicologico del Novoli diventa evidente ragion per cui il Trani prova addirittura a ribaltare il punteggio, senza mai lasciare sguarnita la retroguardia naturalmente, con qualche mischia pericolosa ed una saetta di Martinelli, parata senza problemi. Il match si conclude sull'1-1 (nei minuti di recupero espulso il leccese Vigliotti) tra il rammarico dei locali per non aver saputo sfruttare la superiorità numerica e la gioia dell'ambiente tranese per la determinazione di cui ha dato prova il proprio team.

A fine gara, mister Costantino ha dichiarato enorme soddisfazione per l'ottima reazione mostrata dai suoi ragazzi agli eventi sfavorevoli ma, allo stesso tempo, ha sottolineato di vedere "il bicchiere mezzo vuoto in quanto, se fossimo rimasti in 11 contro 11, avremmo quasi certamente vinto il confronto".

I contemporanei pareggi di Molfetta e Nardò consentono al Trani di rimanere al primo posto a quota 10, avvicinato però da Mola e Vieste (9 punti) che raggiungono la seconda piazza. Domenica prossima al Comunale altro avversario salentino: il Galatina di Politi.