Internazionali di Trani, le stelle sono Machado e Darcis

Gli Internazionali di tennis di Trani avranno un parco di giocatori di assoluto livello, da fare invidia a tornei con montepremi ben più alti. A dirlo non è solo Andrea Roselli, direttore tecnico della dodicesima edizione della manifestazione. Sfogliando l'elenco della entry list della competizione si scopre tutta la qualità del torneo, in programma sui campi in terra battuta dello Sporting club dall'1 al 7 agosto con turni di qualificazione il 30 e 31 luglio.

In gara ci saranno due tennisti sotto la soglia della centesima posizione nella classifica Atp. Si tratta del portoghese Rui Machado (numero 94 al mondo) e del belga Steve Darcis (numero 95). L'ultimo atleta del main draw è il numero 235 (lo scorso anno era il 243mo) ma saranno soltanto 8 su 22 i tennisti dalla duecentesima posizione in su. Tutti gli altri hanno una classifica più che interessante.

Rispetto alle anticipazioni di qualche settimana fa, all'appello manca Filippo Volandri, presumibilmente impegnato nel leggendario torneo di tennis di Kitzbehel che inizierà il 31 luglio. Andrea Roselli confida di assegnare due delle quattro wild cards a due italiani di primissimo piano, in particolare cercherà di strappare il sì di Simone Bolelli, assente da Trani da cinque anni quando perse la finale del singolare contro Lucas Dlouhy. Contatti sono stati presi anche per avere in gara il senese Paolo Lorenzi.

A Trani ci saranno l'olandese Jesse Huta Galung, amatissimo dal pubblico femminile dello Sporting e vincitore dell'edizione dello scorso anno. Huta Galung è numero 127 al mondo. A difendere il tricolore Alessio Di Mauro (numero 157 al mondo), Matteo Viola (188mo), Stefano Galvani e Marco Crugnola. Da appuntare anche i nomi del ceco Ivo Minar (150mo al mondo) e del croato Franco Skugor (151mo).

Il torneo di Trani ha un montepremi da 30mila dollari ed è organizzato dalla società Wave productions di Enzo Ormas con la direzione tecnica di Andrea Roselli.