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Japigia-Trani, si gioca al Bellavista
Prima in trasferta su un campo in terra battuta
Trani - sabato 8 settembre 2007
La gara tra Japigia Bari e Fortis Trani si disupterà al «Bellavista» una struttura in terra battuta fra Japigia e Poggiofranco. Savoni non è felicissimo di questa soluzione, giocare in una sorta di arena può rappresentare un problema in più per la Fortis ma, alla fine, l'allenatore del Trani cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno: «Troviamo un avversario scorbutico ed un campo non indicato alle nostre caratteristiche - dice Savoni - ma per fortuna questa partita capita subito, alla seconda giornata. I nostri avversari saranno caricatissimi, è il loro esordio interno e per di più giunge dopo una brillante vittoria fuori casa. Ma anche il nostro stato di forma è buono, quindi non abbiamo nulla da temere». Savoni recupera tre squalificati (Cervello, Pinto e Lanotte), per Ciardi invece bisognerà attendere alcune settimane. Oggi il difensore si opererà al menisco: due, massimo tre settimane e dovrebbe riprendere col gruppo, aiutato anche da un tono muscolare che dovrebbe consentirgli un recupero in tempi brevissimi. Con lo Japigia debutterà in campionato Lanotte. Nonostante il successo per 4-0 con l'Acquaviva, l'allenatore non può esimersi dal cambiare la formazione che ha ben giocato domenica scorsa. In rampa di lancio Lanotte, così come Pinto. Dai due giocatori, Savoni si attende il salto di qualità: «Lanotte è il nostro valore aggiunto, un grande campione che farà certamente la differenza su molti ampi. E anche Pinto rappresenta un'arma in più per la squadra. Lo scorso anno ha giocato poco a causa di squalifiche e di infortuni. Quest'anno è partito bene, sono convinto che risulterà determinante». Sulla formazione che scenderà in campo contro lo Japigia, Savoni si sbottona. L'allenatore ha comunque le idee chiare su come affrontare l'avversario: «Dobbiamo giocare con umiltà e con il cuore, confido nella voglia di vincere dei miei giocatori. La leggo nei loro occhi».