Calcio
JuveTrani, in archivio un'altra stagione positiva
Dopo l'eliminazione ai playoff, è il momento di tirare le somme
Trani - domenica 11 maggio 2014
8.09
Non è domenica senza lo sport, anche se non si tratta di quello giocato. Un campionato difficile, quello appena archiviato dalla JuveTrani. La società bianconera, al quarto anno di permanenza nell'ex C1, comincia a tirare le somme del proprio percorso in questa categoria. Dopo una buona esperienza fornita dalle quattro stagioni passate, la squadra si può mettere a tavolino e pianificare un percorso a medio termine.
Un roster cambiato per metà durante i mesi un avvicendamento in panchina, prestazioni individuali altalenanti: il risultato è stato, però raggiunto. La salvezza, intanto. Poi la partecipazione ai play-off, che li ha visti sfortunate vittime della squadra più forte del campionato, contro cui la JuveTrani non ha comunque sfigurato.
Tra i promossi, sicuramente coach Verile. Ha dato una nuova impronta alla squadra, che non ha mai mollato una singola partita. Poi Stefano Di Lauro. Il ritorno del capitano, dopo il primo anno in C regionale, ha aggiunto imprevedibilità al roster, che ha potuto godere delle fiammate di questo prodotto del vivaio tranese. Ancora, Di Salvia: tanta energia dalla panchina, un giovane che potrebbe essere una pedina importante in futuro. A fasi alterne hanno funzionato Cupito e Bergamin, apparsi visibilmente sottotono negli ultimi match ma comunque autori di una stagione positiva.
Ora il futuro dovrà passare, oltre che per la permanenza, anche dal settore giovanile: lo stesso dirigente Ninni Ferri ha confermato la necessità dei potenziare un settore della società mai sfruttato in maniera davvero produttiva. In attesa, un'unica sola bocciatura: il pubblico. Non può essere il fantasma di un biglietto d'ingresso a limitare l'affluenza così come non si può sostenere una squadra solo negli anni vincenti. Adesso vacanze per tutti, in attesa dei primi provini e della conferma del nome del prossimo allenatore.
Un roster cambiato per metà durante i mesi un avvicendamento in panchina, prestazioni individuali altalenanti: il risultato è stato, però raggiunto. La salvezza, intanto. Poi la partecipazione ai play-off, che li ha visti sfortunate vittime della squadra più forte del campionato, contro cui la JuveTrani non ha comunque sfigurato.
Tra i promossi, sicuramente coach Verile. Ha dato una nuova impronta alla squadra, che non ha mai mollato una singola partita. Poi Stefano Di Lauro. Il ritorno del capitano, dopo il primo anno in C regionale, ha aggiunto imprevedibilità al roster, che ha potuto godere delle fiammate di questo prodotto del vivaio tranese. Ancora, Di Salvia: tanta energia dalla panchina, un giovane che potrebbe essere una pedina importante in futuro. A fasi alterne hanno funzionato Cupito e Bergamin, apparsi visibilmente sottotono negli ultimi match ma comunque autori di una stagione positiva.
Ora il futuro dovrà passare, oltre che per la permanenza, anche dal settore giovanile: lo stesso dirigente Ninni Ferri ha confermato la necessità dei potenziare un settore della società mai sfruttato in maniera davvero produttiva. In attesa, un'unica sola bocciatura: il pubblico. Non può essere il fantasma di un biglietto d'ingresso a limitare l'affluenza così come non si può sostenere una squadra solo negli anni vincenti. Adesso vacanze per tutti, in attesa dei primi provini e della conferma del nome del prossimo allenatore.