Calcio
JuveTrani, nessun colpo di scena: gara 1 al Mola
Punteggio finale 87-67, adesso si torna al PalaAssi
Trani - lunedì 28 aprile 2014
7.21
Durano solamente due quarti i sogni di gloria della JuveTrani, che, dopo aver raggiunto l'intervallo sul +3, crolla nella ripresa. Padroni di casa trascinati da Salamina, Teofilo e Mazzotta, mentre gli ospiti devono lamentarsi delle loro percentuali al tiro (23/78, solo un misero 29%). Mola New Basket 2012 in campo con Salamina, Manchisi, Teofilo, Musci e Mazzotta. la JuveTrani risponde con Filloy, Accini, Cupito, Bergamin e Di Lauro. Primo break della gara a favore dei bianconeri, con le triple di Di Lauro, Acini e Filloy che segnano il punteggio sul 9-18. La risposta della capolista, per mano di Salamina non si fa attendere. Il primo quarto si chiude sul 21-24, con gli uomini di coach Verile che tengono fede alla richiesta del loro allenatore, concentrazione e nessuna paura. Sempre un parziale di 8-3 ad opera del solito Salamina porta, all'inizio del secondo periodo, gli uomini di Lotesoriere in vantaggio. La presenza di Cupito e Negri sotto i ferri e il tiro dalla lunga distanza permettono, però, di mantenere il divario, sul 42-45.
Alla ripresa, Mola supera il Trani, che trascorre una frazione molto difficile al tiro. Il parziale, 22-11, è eloquente. Il registro non cambia nell'ultimo quarto , Salamina ne segna 26 e in chiusura di partita Mola riceve il massimo vantaggio, +20. Ora gara 2 è prevista per giovedì 1 maggio, quando si dovrà decidere se chiudere il campionato di serie C per i tranesi oppure se rimandare la decisione al Mola, sperando che le mura amiche riservino tutt'altri trattamenti.
Alla ripresa, Mola supera il Trani, che trascorre una frazione molto difficile al tiro. Il parziale, 22-11, è eloquente. Il registro non cambia nell'ultimo quarto , Salamina ne segna 26 e in chiusura di partita Mola riceve il massimo vantaggio, +20. Ora gara 2 è prevista per giovedì 1 maggio, quando si dovrà decidere se chiudere il campionato di serie C per i tranesi oppure se rimandare la decisione al Mola, sperando che le mura amiche riservino tutt'altri trattamenti.