Calcio
JuveTrani, niente impresa e campionato finito
Mola passa a Trani di un punto (70-71) e passa in semifinale
Trani - venerdì 2 maggio 2014
7.03
Sfiora l'impresa la JuveTrani, perdendo di una sola lunghezza contro l'esperto Mola New Basket 2012. Il minimo divario di punteggio conferma, se mai ce ne fosse bisogno, la bontà del lavoro svolto dalla dirigenza bianconera, assemblando un roster ad altissimo potenziale ma che ha concluso la stagione allo stesso modo di come l'aveva giocata per il resto delle giornate: incompleta. Questa volta viene meno proprio Filloy, finora pedina solida e costante dello scacchiere di coach Verile, unico del quintetto di base non in doppia cifra e colui che ha sbagliato il canestro del distacco a quaranta secondi dalla fine. Manchisi, poeticamente, segna sia il primo che l'ultimo canestro del match, sigillandolo. I due quintetti: Di Lauro, Accini, Cupito, FIlloy, Bergamin per la squadra di casa, Salamina, Musci, Manchisi, Teofilo e Mazzotta per gli ospiti.
Primo quarto non brillantissimo per gli outsider, Mazzotta crea subito un divario con i tiri dalla lunga (3/3 dall'arco) e il distacco del parziale poteva essere ben più pesante del 17-23 finale, se Teofilo fosse stato più preciso. Nella seconda frazione, Di Lauro porta in vantaggio Trani, che si concede però anche alcune forzature che dovrà pagare caro. Massimo vantaggio +9, a 2:18 dalla fine, grazie alla tripla di Bergamin. Gli avversari rispondono con il solito innesto di esperienza dalla panchina: De Bellis, croce e delizia di tutti gli attacchi e le difese.
Massimo distacco per la JuveTrani a inizio terzo quarto, dove un canestro di Accini porta la doppia cifra di vantaggio. Poi Mola comincia a rosicchiare il divario sino all'ultimo break, dove solo un canestro di distacco separa le due sfidanti. Ultimo periodo: De Bellis riporta Mola sopra, Mazzotta sfrutta appieno la sua potenza e si mette a perforare l'ultimo sforzo bianconero, che si infrange anche grazie allo 0/2 ai liberi di Filloy, dopo l'antisportivo di Teofilo.
La sconfitta permette ai tranesi di andare in ferie e di potersi attrezzare, in prospettiva, per la prossima annata. Primo nodo, la conferma (o meno) del coach, che finora ha svolto un gran lavoro di riassemblamento dei singoli individui: le altre risposte sono legate alla formazione di un mix di giocatori freschi e/o esperti. Augurandoci che anche il tifo torni a farsi sentire al PalaAssi.
Primo quarto non brillantissimo per gli outsider, Mazzotta crea subito un divario con i tiri dalla lunga (3/3 dall'arco) e il distacco del parziale poteva essere ben più pesante del 17-23 finale, se Teofilo fosse stato più preciso. Nella seconda frazione, Di Lauro porta in vantaggio Trani, che si concede però anche alcune forzature che dovrà pagare caro. Massimo vantaggio +9, a 2:18 dalla fine, grazie alla tripla di Bergamin. Gli avversari rispondono con il solito innesto di esperienza dalla panchina: De Bellis, croce e delizia di tutti gli attacchi e le difese.
Massimo distacco per la JuveTrani a inizio terzo quarto, dove un canestro di Accini porta la doppia cifra di vantaggio. Poi Mola comincia a rosicchiare il divario sino all'ultimo break, dove solo un canestro di distacco separa le due sfidanti. Ultimo periodo: De Bellis riporta Mola sopra, Mazzotta sfrutta appieno la sua potenza e si mette a perforare l'ultimo sforzo bianconero, che si infrange anche grazie allo 0/2 ai liberi di Filloy, dopo l'antisportivo di Teofilo.
La sconfitta permette ai tranesi di andare in ferie e di potersi attrezzare, in prospettiva, per la prossima annata. Primo nodo, la conferma (o meno) del coach, che finora ha svolto un gran lavoro di riassemblamento dei singoli individui: le altre risposte sono legate alla formazione di un mix di giocatori freschi e/o esperti. Augurandoci che anche il tifo torni a farsi sentire al PalaAssi.