Calcio
JuveTrani, ultimo turno e vittoria: domato il Nardò 71-65
I secondi in classifica lottano ma non mordono, ora il Mola per i playoff
Trani - lunedì 14 aprile 2014
2.39
Si ferma a quattro la striscia negativa della JuveTrani. Infatti, nelle mura amiche del PalaAssi, torna alla vittoria la squadra di coach Verile, contro il Nardò, confermando il potenziale di base molto alto della formazione. Padroni di casa con Di Lauro, Bergamin, Accini, Filloy e Cupito. Nuova Pallacanestro Nardò con Colella, Malamov, Manca, Ferrienti e Chirico.
Dopo un minuto di silenzio, dedicato alla prematura dipartita di Diego Resta, ha inizio il match, tra due formazioni che tante volte si sono incontrate in questo campionato e in quelli inferiori. Parte subito molto forte la squadra tranese, grazie a due bombe dalla lunga distanza di Accini. Poi Colella e Malamov fanno pesare la loro esperienza e, complice un Cupito parecchio impreciso, gli ospiti chiudono la prima frazione sul 17-19. Vantaggio siglato da Ferrienti Giuliani.
Inizio di secondo quarto da dimenticare per i bianconeri, Chirico e Colella dalla distanza firmano il +6 ospite a 5:24 dall'intervallo. Una stoppata di Negri, pochi secondi dopo, cambia l'inerzia della gara e Filloy sigla il nuovo vantaggio JuveTrani. Primo tempo sul 35-34, con il canestro dal mezzo angolo di Ferrara, entrato per dar tregua ad un Accini con tre falli.
Terzo periodo spento e faticoso per entrambi i quintetti, Nardò esce dagli spogliatoi nervosa e si nota. Chirico prende un tecnico e anche Malamov, per due volte, ci va vicino. Accini e Di Lauro, nonostante delle percentuali e delle scelte di tiro imbarazzanti su entrambi i fronti, fanno valere la maggiore voglia di far propria la partita, chiudendo la frazione sul +7 (53-46).
Un Cupito rigenerato, come spesso capita da un po' di tempo a questa parte durante la seconda parte della partita, torna a far sentire la sua presenza, siglando il massimo vantaggio sul +11 a tre minuti dalla fine, tutta la squadra però segna e dona un po' di tranquillità a coach Verile. In un minuto e mezzo, però, Nardò riapre i giochi sul -3, complice una tripla di Malamov e tre tiri liberi di Manca. La giostra dei falli, attraverso il bonus raggiunto, premia i padroni di casa. Agli ospiti, dopo il parziale di 8-0, è mancata la cattiveria per far propria la gara, che di solito non manca in terra salentina. Punteggio finale di 71 a 65, con Filloy, che registra anche una doppia doppia ai 14 rimbalzi, miglior marcatore con 18 punti.
Una vittoria meritata, che conferma come i roster del girone siano piuttosto equilibrati. L'unica che sembra spiccare per qualità, a conferma del primo posto, è Mola. Proprio contro la compagine del sud barese dovrà vedersela ora la massima rappresentante del basket tranese, cercando di tenere bene a mente la gara di tre settimane fa. Allora per tre quarti la partita fu in bilico. Speriamo lo siano anche le gare dei playoff. In attesa che torni a fiorire l'amore tra la JuveTrani e la città.
Dopo un minuto di silenzio, dedicato alla prematura dipartita di Diego Resta, ha inizio il match, tra due formazioni che tante volte si sono incontrate in questo campionato e in quelli inferiori. Parte subito molto forte la squadra tranese, grazie a due bombe dalla lunga distanza di Accini. Poi Colella e Malamov fanno pesare la loro esperienza e, complice un Cupito parecchio impreciso, gli ospiti chiudono la prima frazione sul 17-19. Vantaggio siglato da Ferrienti Giuliani.
Inizio di secondo quarto da dimenticare per i bianconeri, Chirico e Colella dalla distanza firmano il +6 ospite a 5:24 dall'intervallo. Una stoppata di Negri, pochi secondi dopo, cambia l'inerzia della gara e Filloy sigla il nuovo vantaggio JuveTrani. Primo tempo sul 35-34, con il canestro dal mezzo angolo di Ferrara, entrato per dar tregua ad un Accini con tre falli.
Terzo periodo spento e faticoso per entrambi i quintetti, Nardò esce dagli spogliatoi nervosa e si nota. Chirico prende un tecnico e anche Malamov, per due volte, ci va vicino. Accini e Di Lauro, nonostante delle percentuali e delle scelte di tiro imbarazzanti su entrambi i fronti, fanno valere la maggiore voglia di far propria la partita, chiudendo la frazione sul +7 (53-46).
Un Cupito rigenerato, come spesso capita da un po' di tempo a questa parte durante la seconda parte della partita, torna a far sentire la sua presenza, siglando il massimo vantaggio sul +11 a tre minuti dalla fine, tutta la squadra però segna e dona un po' di tranquillità a coach Verile. In un minuto e mezzo, però, Nardò riapre i giochi sul -3, complice una tripla di Malamov e tre tiri liberi di Manca. La giostra dei falli, attraverso il bonus raggiunto, premia i padroni di casa. Agli ospiti, dopo il parziale di 8-0, è mancata la cattiveria per far propria la gara, che di solito non manca in terra salentina. Punteggio finale di 71 a 65, con Filloy, che registra anche una doppia doppia ai 14 rimbalzi, miglior marcatore con 18 punti.
Una vittoria meritata, che conferma come i roster del girone siano piuttosto equilibrati. L'unica che sembra spiccare per qualità, a conferma del primo posto, è Mola. Proprio contro la compagine del sud barese dovrà vedersela ora la massima rappresentante del basket tranese, cercando di tenere bene a mente la gara di tre settimane fa. Allora per tre quarti la partita fu in bilico. Speriamo lo siano anche le gare dei playoff. In attesa che torni a fiorire l'amore tra la JuveTrani e la città.