Volley
L'Aquila Azzurra mantiene l’imbattibilità casalinga
Ancora una volta è Balducci a risultare la miglior realizzatrice dell’incontro
Trani - lunedì 20 novembre 2006
Mantiene l'imbattibilità casalinga, mette in cascina il primo 3-0 stagionale, si porta in doppia cifra e nella colonna di sinistra della classifica e, con queste credenziali, si prepara all'esaltante derby di domenica prossima sul campo dell'eterna rivale Valenzano, per l'occasione addirittura capolista del torneo. Alla Giodicart Aquila Azzurra Trani, pur soffrendo, è riuscito tutto bene in una partita che sul campo s'è rivelata ancora più difficile di quanto già non fosse stata descritta sulla carta. Il 3-0 all'Orion Napoli (22, 21, 27) è il risultato finale di una gara combattuta dal primo all'ultimo pallone, in cui la supremazia territoriale delle locali, pur prevalente, non è mai stata schiacciante. Le campane hanno giocato a tratti un'ottima pallavolo ed avrebbero meritato almeno l'approdo al quarto set, ma questo è stato loro negato da un Trani mai come questa volta combattivo e determinato su ogni pallone, non ultimo quello difeso di piede da Raffaella Balducci dopo un muro avversario poco prima che Napoli sparasse per la tangente e quindi fuori l'attacco del 29-27 finale di terzo set e partita a favore della Giodicart.
Primo set con costante, ma minimo vantaggio tranese fino al 17 pari. Il Napoli sopravanza De Pinto e compagne sul 18-17 e sul 21-20, poi commette nel finale un'invasione, buca la ricezione sulla battuta di Balducci, attacca fuori una palla facile e subisce un sontuoso primo tempo di Krambeck per il 25-21 e quindi l'1-0 di Trani. La squadra di Chieppa, pur se incostante nel primo set, prende coraggio e nel secondo parte decisamente meglio fino a portarsi sul 15-10. Solo allora accusa un momento di blackout subendo il ritorno campano fino al 15-14, ma sarà ancora la centrale brasiliana (per lei la miglior gara a Trani dall'inizio della stagione) a stampare a terra la palla del 2-0 dopo ottime giocate a turno di Serena Milillo, De Pinto e Balducci.
Il terzo set è il più difficile in assoluto, perché Napoli forza bene la battuta e comincia a chiudere a muro gli attacchi di Trani contrattaccando a sua volta molto efficacemente. La squadra di casa accusa anche la stanchezza soprattutto nelle giocatrici che fisicamente non stavano bene alla vigilia (De Pinto e Krambeck), il Napoli rimonta da 16-10 a 21-21 ed allora è Rosa Ricci a salire in cattedra sfoderando numeri da fuoriclasse per tenere a galla le sue. Giusto in tempo perché proprio capitan De Pinto e Krambeck ritornino a colpire e contribuiscano in maniera determinante, insieme con il citato salvataggio di piede di Balducci, al 29-27 che suggella il 3-0 finale.
E mentre ancora una volta è Balducci (11 punti) a risultare la miglior realizzatrice dell'incontro, una nota di merito va anche al libero Del Rosso, autrice di una partita senza sbavature in ricezione e più di una volta di diagonali difensive perfette su attacchi potenti ed angolati: molti contrattacchi punto di Trani sono arrivati dopo puntuali difese della Del Rosso, pilastro difensivo ormai di sicuro affidamento per coach Chieppa.
Ulteriore nota di merito a quattro persone che non scendono in campo, ma il cui lavoro in sinergia ha permesso alle acciaccate De Pinto e Krambeck non solo di essere della partita, ma persino di risultare decisive. Si tratta del massaggiatore Giovanni Paradiso, del fisioterapista Luigi De Feo, del chiropratico James Caldarola e naturalmente del medico sociale Pasquale Zecchillo, autori di un mezzo miracolo nel restituire al campo in tempo utile le due giocatrici, alle prese rispettivamente con problemi al ginocchio ed alla schiena. Krambeck, peraltro, pare in via di guarigione, mentre De Pinto ha avuto una ricaduta che probabilmente indurrà lo staff medico e tenerla ferma per tutta la settimana, magari sperando in un altro miracolo per il derby di sabato prossimo a Valenzano. Infine una nota "di colore" in questa vittoria del cuore. Per l'occasione infatti, la società ha fatto restaurare e riportare sul campo la sedia arbitrale usata durante gli anni magici della serie A: i risultati benefici di questa mossa scaramantica si sono subito visti.
Primo set con costante, ma minimo vantaggio tranese fino al 17 pari. Il Napoli sopravanza De Pinto e compagne sul 18-17 e sul 21-20, poi commette nel finale un'invasione, buca la ricezione sulla battuta di Balducci, attacca fuori una palla facile e subisce un sontuoso primo tempo di Krambeck per il 25-21 e quindi l'1-0 di Trani. La squadra di Chieppa, pur se incostante nel primo set, prende coraggio e nel secondo parte decisamente meglio fino a portarsi sul 15-10. Solo allora accusa un momento di blackout subendo il ritorno campano fino al 15-14, ma sarà ancora la centrale brasiliana (per lei la miglior gara a Trani dall'inizio della stagione) a stampare a terra la palla del 2-0 dopo ottime giocate a turno di Serena Milillo, De Pinto e Balducci.
Il terzo set è il più difficile in assoluto, perché Napoli forza bene la battuta e comincia a chiudere a muro gli attacchi di Trani contrattaccando a sua volta molto efficacemente. La squadra di casa accusa anche la stanchezza soprattutto nelle giocatrici che fisicamente non stavano bene alla vigilia (De Pinto e Krambeck), il Napoli rimonta da 16-10 a 21-21 ed allora è Rosa Ricci a salire in cattedra sfoderando numeri da fuoriclasse per tenere a galla le sue. Giusto in tempo perché proprio capitan De Pinto e Krambeck ritornino a colpire e contribuiscano in maniera determinante, insieme con il citato salvataggio di piede di Balducci, al 29-27 che suggella il 3-0 finale.
E mentre ancora una volta è Balducci (11 punti) a risultare la miglior realizzatrice dell'incontro, una nota di merito va anche al libero Del Rosso, autrice di una partita senza sbavature in ricezione e più di una volta di diagonali difensive perfette su attacchi potenti ed angolati: molti contrattacchi punto di Trani sono arrivati dopo puntuali difese della Del Rosso, pilastro difensivo ormai di sicuro affidamento per coach Chieppa.
Ulteriore nota di merito a quattro persone che non scendono in campo, ma il cui lavoro in sinergia ha permesso alle acciaccate De Pinto e Krambeck non solo di essere della partita, ma persino di risultare decisive. Si tratta del massaggiatore Giovanni Paradiso, del fisioterapista Luigi De Feo, del chiropratico James Caldarola e naturalmente del medico sociale Pasquale Zecchillo, autori di un mezzo miracolo nel restituire al campo in tempo utile le due giocatrici, alle prese rispettivamente con problemi al ginocchio ed alla schiena. Krambeck, peraltro, pare in via di guarigione, mentre De Pinto ha avuto una ricaduta che probabilmente indurrà lo staff medico e tenerla ferma per tutta la settimana, magari sperando in un altro miracolo per il derby di sabato prossimo a Valenzano. Infine una nota "di colore" in questa vittoria del cuore. Per l'occasione infatti, la società ha fatto restaurare e riportare sul campo la sedia arbitrale usata durante gli anni magici della serie A: i risultati benefici di questa mossa scaramantica si sono subito visti.