Volley
La Primadonna collection Trani vince anche a Sarno
16ª vittoria consecutiva. Prosegue la marcia al comando della classifica.
Trani - lunedì 23 febbraio 2009
Nelle condizioni fisiche e logistiche oggettivamente più difficili la Primadonna collection aggiunge un'altra perla alla sua sempre più esaltante stagione ed eguaglia il record assoluto stagionale italiano di vittorie consecutive fra campionato e Coppa Italia (18), che era detenuto dal Crema (girone G). In campionato i successi di fila sono diventati 16, gli ultimi 6 dei quali tutti per 3-0. E questo è già un record assoluto, tutto tranese: nessun'altra squadra infatti, in questo campionato, è stata capace di vincere così tante partite una dietro l'altra con il risultato pieno.
La vittoria del "doppio record" è venuta al termine della comunque difficilissima gara di Sarno (3-0, 20, 25, 19), giocata contro una squadra super agguerrita, in un palazzetto piccolo ed angusto, e con Rosa Ricci addirittura con la febbre addosso. Il capitano, mostrando ancora una volta un esemplare attaccamento alla maglia, è sceso in campo nonostante lo stato influenzale dovuto ad una fastidiosa tonsillite. Dopo avere saltato gli ultimi due allenamenti, aveva deciso di partire con la squadra più che altro per essere fisicamente presente al fianco delle compagne. Invece, sentendo di potercela fare, ha giocato e, ancora una volta, è stata determinante con cinque punti realizzati e tante giocate di classe. Una mano gliel'hanno data anche e soprattutto le compagne attaccando molto bene, così da chiudere la partita nei tre set ed evitare un prolungamento che, sicuramente, la palleggiatrice non avrebbe retto. Rossella Di Bari, in ogni caso, l'avrebbe sostituita senza problemi, come è già capitato negli anni passati, senza che la squadra ne risentisse in alcun modo. Una squadra che ha, peraltro, dovuto attingere al meglio del suo repertorio per avere ragione di un Sarno veramente ottimo, trascinato da una super Grimaldi e con Campolo e Dipietrangelo anch'esse in gran serata.
Nel primo set, dopo un avvio punto a punto, Trani va al primo timeout tecnico sull'8-7 in proprio favore, ma poi allunga decisamente e, dal 10-10, si va al 16-10 del secondo intermedio. Il margine viene ben mantenuto fino al termine: 25-20 ed 1-0 Aquila azzurra.
La seconda frazione è la più spettacolare della gara, sia per le giocate da una parte e dall'altra, sia per l'altalena di risultati nella parte finale. Come al solito da molte gare a questa parte, Trani prende il comando delle operazioni dal 20 in poi (22-20), si fa raggiungere (22-22), ritorna avanti (24-22) ma questa volta non chiude. Sarno reagisce alla grande e piazza un contro-break di 3-0 che porta le locali avanti 25-24. Ma la prima linea tranese non tradisce e, a loro volta, Caterina, Balducci e Annese segnano i tre punti decisivi del set: 27-25 e 2-0 Aquila azzurra.
Il terzo set, sulla base di tali premesse, si sviluppa appena più in discesa, almeno dalla metà in poi. Il primo vantaggio di due punti è sul 14-12, poi si va sul 16-13, poi arriva l'allungo finale per un ben più rilassante 25-19. In questa frazione, a conferma che questo sta diventando realmente il campionato dei record, il terzo punto in questo campionato del libero Marianna Del Rosso, un cui prodigioso tuffo in recupero tramuta la palla rispedita dall'altra parte in una saetta imprendibile per la squadra di casa.
Insieme con quello messo a referto da libero, ecco il resto dello score tranese: Annese 13, Caterina 11, Balducci 11, Di Corato 9, Monitillo 8, Ricci 5. Ancora una volta, dunque, punteggi perfettamente spalmati a premiare non soltanto la distribuzione del gioco da parte della stoica Ricci, ma anche la gestione tecnica di Toni Chieppa e Pino Filannino.
«A Sarno abbiamo vinto un'altra gran partita – è il commento del presidente, Sebastiano Chieppa -. Questa quadra dimostra di avere sempre più qualità e carattere, doti grazie alle quali riesce ogni volta ad uscire dalle situazioni più critiche come quella che si era determinata in questa partita. Devo spendermi in un pubblico elogio per quello che ha fatto Rosa Ricci, ma non posso non ringraziare tutte le ragazze, anche e soprattutto quelle che non giocano, come pure i nostri impareggiabili tifosi, che continuano a seguirci dappertutto sempre con maggiore passione».
E domenica prossima, in casa contro il Molfetta, vi è l'occasione per migliorare ancora le strisce vincenti aperte e mantenere saldo il primato in classifica, difendendolo dagli assalti di Salerno e Matera, che non stanno mollando più nulla. Ma attenzione: si tratterà di uno scomodo derby contro una squadra allenata da un importantissimo pezzo di storia dell'Aquila azzurra del passato, Anna Grazia Matera, e formata, a dispetto di quanto non dica la classifica, da giocatrici di sicuro valore.
Foto di repertorio di Sergio Porcelli
La vittoria del "doppio record" è venuta al termine della comunque difficilissima gara di Sarno (3-0, 20, 25, 19), giocata contro una squadra super agguerrita, in un palazzetto piccolo ed angusto, e con Rosa Ricci addirittura con la febbre addosso. Il capitano, mostrando ancora una volta un esemplare attaccamento alla maglia, è sceso in campo nonostante lo stato influenzale dovuto ad una fastidiosa tonsillite. Dopo avere saltato gli ultimi due allenamenti, aveva deciso di partire con la squadra più che altro per essere fisicamente presente al fianco delle compagne. Invece, sentendo di potercela fare, ha giocato e, ancora una volta, è stata determinante con cinque punti realizzati e tante giocate di classe. Una mano gliel'hanno data anche e soprattutto le compagne attaccando molto bene, così da chiudere la partita nei tre set ed evitare un prolungamento che, sicuramente, la palleggiatrice non avrebbe retto. Rossella Di Bari, in ogni caso, l'avrebbe sostituita senza problemi, come è già capitato negli anni passati, senza che la squadra ne risentisse in alcun modo. Una squadra che ha, peraltro, dovuto attingere al meglio del suo repertorio per avere ragione di un Sarno veramente ottimo, trascinato da una super Grimaldi e con Campolo e Dipietrangelo anch'esse in gran serata.
Nel primo set, dopo un avvio punto a punto, Trani va al primo timeout tecnico sull'8-7 in proprio favore, ma poi allunga decisamente e, dal 10-10, si va al 16-10 del secondo intermedio. Il margine viene ben mantenuto fino al termine: 25-20 ed 1-0 Aquila azzurra.
La seconda frazione è la più spettacolare della gara, sia per le giocate da una parte e dall'altra, sia per l'altalena di risultati nella parte finale. Come al solito da molte gare a questa parte, Trani prende il comando delle operazioni dal 20 in poi (22-20), si fa raggiungere (22-22), ritorna avanti (24-22) ma questa volta non chiude. Sarno reagisce alla grande e piazza un contro-break di 3-0 che porta le locali avanti 25-24. Ma la prima linea tranese non tradisce e, a loro volta, Caterina, Balducci e Annese segnano i tre punti decisivi del set: 27-25 e 2-0 Aquila azzurra.
Il terzo set, sulla base di tali premesse, si sviluppa appena più in discesa, almeno dalla metà in poi. Il primo vantaggio di due punti è sul 14-12, poi si va sul 16-13, poi arriva l'allungo finale per un ben più rilassante 25-19. In questa frazione, a conferma che questo sta diventando realmente il campionato dei record, il terzo punto in questo campionato del libero Marianna Del Rosso, un cui prodigioso tuffo in recupero tramuta la palla rispedita dall'altra parte in una saetta imprendibile per la squadra di casa.
Insieme con quello messo a referto da libero, ecco il resto dello score tranese: Annese 13, Caterina 11, Balducci 11, Di Corato 9, Monitillo 8, Ricci 5. Ancora una volta, dunque, punteggi perfettamente spalmati a premiare non soltanto la distribuzione del gioco da parte della stoica Ricci, ma anche la gestione tecnica di Toni Chieppa e Pino Filannino.
«A Sarno abbiamo vinto un'altra gran partita – è il commento del presidente, Sebastiano Chieppa -. Questa quadra dimostra di avere sempre più qualità e carattere, doti grazie alle quali riesce ogni volta ad uscire dalle situazioni più critiche come quella che si era determinata in questa partita. Devo spendermi in un pubblico elogio per quello che ha fatto Rosa Ricci, ma non posso non ringraziare tutte le ragazze, anche e soprattutto quelle che non giocano, come pure i nostri impareggiabili tifosi, che continuano a seguirci dappertutto sempre con maggiore passione».
E domenica prossima, in casa contro il Molfetta, vi è l'occasione per migliorare ancora le strisce vincenti aperte e mantenere saldo il primato in classifica, difendendolo dagli assalti di Salerno e Matera, che non stanno mollando più nulla. Ma attenzione: si tratterà di uno scomodo derby contro una squadra allenata da un importantissimo pezzo di storia dell'Aquila azzurra del passato, Anna Grazia Matera, e formata, a dispetto di quanto non dica la classifica, da giocatrici di sicuro valore.
Foto di repertorio di Sergio Porcelli