Volley

La Primadonna collection vince di nuovo al tie-break contro Lanciano

Il Trani ha perso un punto importante in chiave promozione, ma la squadra non molla

Un'altra maratona a lieto fine, un'altra faticaccia non prevista ma resasi necessaria per avere ragione del miglior Lanciano della stagione. L'ennesima dimostrazione di una squadra che non molla mai anche quando, come ieri, gioca tutt'altro che bene e con troppe giocatrici sotto tono. Alla fine della partita le sensazioni s'incrociano: quella negativa è che la Primadonna collection ha lasciato sul campo un punto pesantissimo in chiave campionato, perché adesso scivola al terzo posto ed è costretta di nuovo ad inseguire; quella positiva è che con questo carattere si può sperare fino alla fine, perché passaggi a vuoto potrebbero toccare anche alle avversarie nella corsa per la promozione ed i play off.
Certo, la gara era cominciata talmente bene che pareva destinata ad archiviarsi in breve tempo e senz'alcun problema: 18-10 nel primo set con Krambeck spietata dal centro (14 punti alla fine per lei) e le ospiti fallose in ricezione e prevedibili in attacco. Poi, all'improvviso, Trani stacca la spina e permette al Lanciano di rientrare: 21-20. Le padrone di casa hanno un sussulto e si riportano avanti 24-21, ma non riescono a sfruttare ben quattro setball consecutivi, finendo per perdere 24-26 alla prima palla set delle avversarie. Il clima comincia a farsi surreale, perché si ha l'impressione non solo di avere letteralmente regalato il set, ma che l'intera partita, a questo punto, possa prendere una piega ben diversa rispetto a quella preventivata.

Nonostante tutto, nei due set successivi, la squadra dei coach Chieppa e Filannino reagisce molto bene e, trascinata da una eccellente Caterina (26 punti e la capacità di prendersi sulle spalle la squadra nei momenti di maggiore sbandamento), archivia le frazioni con parziali eloquenti: 25-12 e 25-15.

La gara, insomma, sembra incanalarsi nuovamente nei giusti binari, ma per giungere a quel punto il sestetto di casa aveva già dato tanto, forse troppo, considerando anche le scorie dell'altra partita interminabile della settimana precedente con Napoli. Ed allora, nel quarto set, complici evidenti falle in ricezione e l'incapacità d battere in maniera tatticamente pericolosa, il Trani, dopo un partenza illusoria (4-0), consente al Lanciano di diventare protagonista incontrastato del set con Di Giosaffatte (13) e compagne a turno in evidenza: 4-8, 12-20, 19-25.

Si va, dunque, al tie-break anche questa volta ed il set decisivo, fino al 10 pari, va avanti all'insegna del massimo equilibrio. Sul più bello la Primadonna si smarrisce di nuovo (10-13), salvo poi rientrare sul 13 pari grazie a tre errrori consecutivi delle avversarie. Poi sarà la premiata ditta Balducci (19) e Caterina a chiudere la gara in favore dei colori di casa.

«La squadra era stanca e con molte giocatrici non in condizione – ammette il presidente Sebastiano Chieppa -, quindi per vincere questa partita avrebbe dovuto fare tutto bene dall'inizio alla fine senza prolungare troppo la partita. Invece ci siamo complicati la vita battendo male, ricevendo peggio e consentendo a loro, che sono un'ottima squadra, peraltro retrocessa dalla B1, di esprimersi al meglio. Peccato per questo punto perso nei confronti delle inseguitrici, ma sono contento del carattere delle ragazze, che anche questa volta hanno dimostrato di non mollare mai»

Nico Aurora
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