Calcio
La Vigor torna a vincere: 1-0 contro il Mola
A segno bomber Manzari a 4 minuti dal triplice fischio
Trani - domenica 22 febbraio 2015
17.04
Tanto tuonò che piovve, e non solo meteorologicamente. Dopo la parentesi negativa costituita dalle tre sconfitte consecutive, la Vigor Trani torna al successo superando di misura un coriaceo Mola su un terreno impraticabile a causa dell'abbondante pioggia caduta sulla città prima e durante il match, manto erboso che ha naturalmente condizionato in maniera notevole l'andamento dell'incontro. La realizzazione nei minuti finali di bomber Manzari consente all'intero ambiente calcistico di tirare un sospiro di sollievo per poter così guardare con ottimismo agli ultimi sette appuntamenti del torneo.
In gradinata i soliti appassionati ultras non fanno mancare il proprio prezioso apporto mentre l'ingresso dei supporters molesi nel settore ospiti avviene a gara iniziata in quanto frenati dai minuziosi controlli delle Forze dell'Ordine. In campo si prova a giocare a calcio, ed il primo tentativo è rappresentato da una conclusione debole di Schirone bloccata senza difficoltà da Sansonna. Di ben altro tenore l'opportunità capitata dall'altro lato sui piedi di Trotta che scaglia un fendente dalla distanza che Petruzzelli manda miracolosamente in angolo. Un cross dalla destra di Martinelli èintercettato in tuffo da Manzari (eludendo la marcatura di due difensori), sfera leggermente a lato. Capriati prova a sorprendere il portiere tranese fuori dai pali ma Sansonna si distende deviando in corner. La frazione si conclude con Guglielmi che, ben servito da Lorusso, calcia dal limite un fendente che procura brividi agli infreddoliti spettatori del Comunale.
La ripresa è inaugurata da un ottimo spunto di Manzari, abile ad incunearsi in area dopo essersi liberato di alcuni avversari ma rimontato da Palermo nel momento decisivo. Gli ospiti non stanno a guardare: Capriati sgattaiola sulla sinistra sfornando un assist che nessun compagno riesce a sfruttare. Costantino opta per la carta Christian Albrizio, al rientro a distanza di due mesi e mezzo dall'infortunio patito ad Altamura: gli effetti positivi scaturiti dall'ingresso dell'attaccante di origini terlizzesi divengono immediatamente evidenti ed è dunque l'intera squadra a beneficiarne. Nel frattempo, il cielo è sempre più grigio, la visibilità sempre più ridotta per cui si ripresenta l'annoso problema che affligge l'impianto di Via Superga: solamente grazie all'accensione dei fumogeni è possibile non far calare l'oscurità totale….Le contendenti provano a conquistare l'intera posta in palio su un rettangolo ormai ridotto ad un acquitrino: Sansonna effettua un prodigiosointervento su botta al volo di Guglielmi dai venti metri. Pansini commette fallo su Martinelli finendo anzitempo negli spogliatoi per doppia ammonizione. I biancazzurri intravedono la possibilità di sferrare l'assalto ed iniziano a pressare e costruire trame interessanti in quantità industriale: è in particolare Fabiano (subentrato a Riontino) ad andare vicino al bersaglio con un'insidiosa traiettoria che regala l'illusione ottica della rete, ripetendosi in poco tempo al termine di un'azione simile. Uno spiovente di Martinelli mette in apprensione Petruzzelli, costretto ad allontanare la minaccia; il goal liberatorio è nell'aria e matura al 42': Gennaro Manzari(a quota 13 nella classifica cannonieri) fa esplodere lo stadio avventandosi in scivolata sull'ennesimo traversone di De Santis. Il pallone rotola lentamente nel sacco fra il tripudio del Comunale e la significativa esultanza dell'intera compagine tranese a dimostrazione del gran desiderio di tutta la rosa di archiviare definitivamente il febbraio nero. Non accade più nulla, ed alla delusione dei baresi del fischiatissimo ex Tenzone fa da contraltare la gioia dei padroni di casa per il fondamentale passo compiuto.
Virtus Francavilla (54) e Nardò (52) superano rispettivamente Bitonto e Molfetta per cui rimane invariato il distacco di due punti alla vigilia dello scontro diretto in programma domenica prossima in terra brindisina. Il Vieste (44) batte in rimonta il Galatina mantenendo le 5 lunghezze di vantaggio sul Trani (39) che consolida il quarto posto approfittando dei passi falsi di Novoli (33), Molfetta (35) ed ovviamente Mola (33) in attesa del recupero del match Altamura-Sudest. Importante il prossimo turno in quanto, in concomitanza con lo scontro al vertice, potrebbe ridursi il gap tra la seconda e le altre ipotetiche partecipanti ai playoff. La Vigor sarà impegnata in trasferta (probabilmente sul campo neutro in terra battuta del "Rizzo" di San Giorgio Jonico) contro l'Hellas Taranto, sconfitto nel derby di Castellaneta su rigore in pieno recupero: una sfida complicata da cui sarà necessario ottenere il massimo per continuare a tener viva la speranza di non concludere il campionato il 19 aprile.
In gradinata i soliti appassionati ultras non fanno mancare il proprio prezioso apporto mentre l'ingresso dei supporters molesi nel settore ospiti avviene a gara iniziata in quanto frenati dai minuziosi controlli delle Forze dell'Ordine. In campo si prova a giocare a calcio, ed il primo tentativo è rappresentato da una conclusione debole di Schirone bloccata senza difficoltà da Sansonna. Di ben altro tenore l'opportunità capitata dall'altro lato sui piedi di Trotta che scaglia un fendente dalla distanza che Petruzzelli manda miracolosamente in angolo. Un cross dalla destra di Martinelli èintercettato in tuffo da Manzari (eludendo la marcatura di due difensori), sfera leggermente a lato. Capriati prova a sorprendere il portiere tranese fuori dai pali ma Sansonna si distende deviando in corner. La frazione si conclude con Guglielmi che, ben servito da Lorusso, calcia dal limite un fendente che procura brividi agli infreddoliti spettatori del Comunale.
La ripresa è inaugurata da un ottimo spunto di Manzari, abile ad incunearsi in area dopo essersi liberato di alcuni avversari ma rimontato da Palermo nel momento decisivo. Gli ospiti non stanno a guardare: Capriati sgattaiola sulla sinistra sfornando un assist che nessun compagno riesce a sfruttare. Costantino opta per la carta Christian Albrizio, al rientro a distanza di due mesi e mezzo dall'infortunio patito ad Altamura: gli effetti positivi scaturiti dall'ingresso dell'attaccante di origini terlizzesi divengono immediatamente evidenti ed è dunque l'intera squadra a beneficiarne. Nel frattempo, il cielo è sempre più grigio, la visibilità sempre più ridotta per cui si ripresenta l'annoso problema che affligge l'impianto di Via Superga: solamente grazie all'accensione dei fumogeni è possibile non far calare l'oscurità totale….Le contendenti provano a conquistare l'intera posta in palio su un rettangolo ormai ridotto ad un acquitrino: Sansonna effettua un prodigiosointervento su botta al volo di Guglielmi dai venti metri. Pansini commette fallo su Martinelli finendo anzitempo negli spogliatoi per doppia ammonizione. I biancazzurri intravedono la possibilità di sferrare l'assalto ed iniziano a pressare e costruire trame interessanti in quantità industriale: è in particolare Fabiano (subentrato a Riontino) ad andare vicino al bersaglio con un'insidiosa traiettoria che regala l'illusione ottica della rete, ripetendosi in poco tempo al termine di un'azione simile. Uno spiovente di Martinelli mette in apprensione Petruzzelli, costretto ad allontanare la minaccia; il goal liberatorio è nell'aria e matura al 42': Gennaro Manzari(a quota 13 nella classifica cannonieri) fa esplodere lo stadio avventandosi in scivolata sull'ennesimo traversone di De Santis. Il pallone rotola lentamente nel sacco fra il tripudio del Comunale e la significativa esultanza dell'intera compagine tranese a dimostrazione del gran desiderio di tutta la rosa di archiviare definitivamente il febbraio nero. Non accade più nulla, ed alla delusione dei baresi del fischiatissimo ex Tenzone fa da contraltare la gioia dei padroni di casa per il fondamentale passo compiuto.
Virtus Francavilla (54) e Nardò (52) superano rispettivamente Bitonto e Molfetta per cui rimane invariato il distacco di due punti alla vigilia dello scontro diretto in programma domenica prossima in terra brindisina. Il Vieste (44) batte in rimonta il Galatina mantenendo le 5 lunghezze di vantaggio sul Trani (39) che consolida il quarto posto approfittando dei passi falsi di Novoli (33), Molfetta (35) ed ovviamente Mola (33) in attesa del recupero del match Altamura-Sudest. Importante il prossimo turno in quanto, in concomitanza con lo scontro al vertice, potrebbe ridursi il gap tra la seconda e le altre ipotetiche partecipanti ai playoff. La Vigor sarà impegnata in trasferta (probabilmente sul campo neutro in terra battuta del "Rizzo" di San Giorgio Jonico) contro l'Hellas Taranto, sconfitto nel derby di Castellaneta su rigore in pieno recupero: una sfida complicata da cui sarà necessario ottenere il massimo per continuare a tener viva la speranza di non concludere il campionato il 19 aprile.