Calcio
La Vigor torna alla vittoria, superato 1-0 l'Ascoli Satriano
Gol di De Santis all'esordio su rigore
Trani - domenica 14 dicembre 2014
16.24
Nella domenica in cui si confrontavano due formazioni contraddistinte dall'estrema emergenza (per motivi diversi) contava raccogliere l'intera posta in palio in attesa di recuperare gli uomini migliori. Ed il Trani compie appieno il proprio dovere superando di misura un coriaceo Ascoli Satriano, risultato che permette ai ragazzi di Costantino di ritornare al successo (dopo 3 pareggi ed una sconfitta nelle ultime 4) mantenendo la seconda posizione in graduatoria.
Prima della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Davide Santorsola, noto pianista originario di Trani. Debutta il nuovo arrivato Nicola De Santis, e non tarda a mettere in mostra le proprie qualità: con un lancio millimetrico aziona in velocità Cannone che entra in area ma, tutto solo dinanzi a De Biase, manda clamorosamente a lato tra la disperazione dei presenti. L'ex Dell'Oglio tenta una conclusione da distanza siderale, Orizzonte blocca con qualche brivido, dall'altro lato è De Santis a spedire alto al volo. Al 38' i biancazzurri sprecano un'opportunità più unica che rara: Fabiano, smarcato da Cannone sulla destra, mette al centro un pallone che elude ogni possibilità di intervento del portiere chiedendo semplicemente di essere appoggiato in rete; Landriscina, quasi sulla linea fatale, calcia alle stelle con grande disapprovazione del pubblico. Nei minuti conclusivi, Cialdella scodella un assist sul quale nessun compagno riesce ad intervenire.
Nella ripresa accade subito l'episodio che sblocca la contesa: al 4' Quercia dalla sinistra prova un cross intercettato con il gomito da Lonigro. Rigore che De Santis realizza tra l'entusiasmo del Comunale. Poco dopo De Biase non riesce a controllare la sfera su retropassaggio rischiando un'incredibile autogoal. I padroni di casa non riescono a chiudere i giochi: Cannone, davanti all'estremo foggiano, si fa murare la conclusione; Riontino lambisce il palo con un tiro che avrebbe meritato miglior sorte. Gli ospiti procurano qualche grattacapo con Crescente che da buona posizione alza sulla traversa e con un fendente di Ceglia controllato con lo sguardo da Orizzonte. Al 34' i biancazzurri rischiano grosso: Ceglia si invola verso la porta ma l'attaccante dauno attende troppo prima di calciare permettendo ad Orizzonte di sventare la minaccia in angolo. L'ultima emozione è costituita da una botta di Fabiano dal limite che non inquadra lo specchio.
Al triplice fischio finale applausi per i biancazzurri che hanno lottato in condizioni di palese difficoltà e bella coreografia "natalizia" dei tifosi (calorosi come in tante altre occasioni) in gradinata che salutano in questo modo le gare interne del 2014, anno che (a differenza del precedente) ha regalato maggiori soddisfazioni nei match disputati al Comunale.
Lo 0-0 del Vieste contro il Casarano riduce a 4 punti il distacco tra la vetta (31 vs 27) e la piazza d'onore, occupata da Vigor, Virtus Francavilla e Nardò (questi ultimi si aggiudicano al fotofinish lo scontro diretto contro l'Altamura). E domenica prossima, per l'ultimo turno del girone di andata, il Trani renderà visita al rinnovato Casarano di Toma e Manta con l'augurio di concludere nella miglior maniera possibile l'annata che ha sancito la lenta ripresa del calcio cittadino in seguito al fallimento della Fortis.
Prima della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Davide Santorsola, noto pianista originario di Trani. Debutta il nuovo arrivato Nicola De Santis, e non tarda a mettere in mostra le proprie qualità: con un lancio millimetrico aziona in velocità Cannone che entra in area ma, tutto solo dinanzi a De Biase, manda clamorosamente a lato tra la disperazione dei presenti. L'ex Dell'Oglio tenta una conclusione da distanza siderale, Orizzonte blocca con qualche brivido, dall'altro lato è De Santis a spedire alto al volo. Al 38' i biancazzurri sprecano un'opportunità più unica che rara: Fabiano, smarcato da Cannone sulla destra, mette al centro un pallone che elude ogni possibilità di intervento del portiere chiedendo semplicemente di essere appoggiato in rete; Landriscina, quasi sulla linea fatale, calcia alle stelle con grande disapprovazione del pubblico. Nei minuti conclusivi, Cialdella scodella un assist sul quale nessun compagno riesce ad intervenire.
Nella ripresa accade subito l'episodio che sblocca la contesa: al 4' Quercia dalla sinistra prova un cross intercettato con il gomito da Lonigro. Rigore che De Santis realizza tra l'entusiasmo del Comunale. Poco dopo De Biase non riesce a controllare la sfera su retropassaggio rischiando un'incredibile autogoal. I padroni di casa non riescono a chiudere i giochi: Cannone, davanti all'estremo foggiano, si fa murare la conclusione; Riontino lambisce il palo con un tiro che avrebbe meritato miglior sorte. Gli ospiti procurano qualche grattacapo con Crescente che da buona posizione alza sulla traversa e con un fendente di Ceglia controllato con lo sguardo da Orizzonte. Al 34' i biancazzurri rischiano grosso: Ceglia si invola verso la porta ma l'attaccante dauno attende troppo prima di calciare permettendo ad Orizzonte di sventare la minaccia in angolo. L'ultima emozione è costituita da una botta di Fabiano dal limite che non inquadra lo specchio.
Al triplice fischio finale applausi per i biancazzurri che hanno lottato in condizioni di palese difficoltà e bella coreografia "natalizia" dei tifosi (calorosi come in tante altre occasioni) in gradinata che salutano in questo modo le gare interne del 2014, anno che (a differenza del precedente) ha regalato maggiori soddisfazioni nei match disputati al Comunale.
Lo 0-0 del Vieste contro il Casarano riduce a 4 punti il distacco tra la vetta (31 vs 27) e la piazza d'onore, occupata da Vigor, Virtus Francavilla e Nardò (questi ultimi si aggiudicano al fotofinish lo scontro diretto contro l'Altamura). E domenica prossima, per l'ultimo turno del girone di andata, il Trani renderà visita al rinnovato Casarano di Toma e Manta con l'augurio di concludere nella miglior maniera possibile l'annata che ha sancito la lenta ripresa del calcio cittadino in seguito al fallimento della Fortis.