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Mega rissa nel campionato Allievi
Ac Trani-Osc Terlizzi finisce con le due squadre a darsela di santa ragione
Trani - martedì 21 novembre 2006
Finisce con una violenta rissa a cui prendono parte giocatori e accompagnatori. Trani-Terlizzi del campionato Allievi regionali riserva un epilogo vergognoso, difficile da comprendere anche perché la gara, in campo, era stata sostanzialmente corretta. Ad accendere l'aria, probabilmente, il gol del 4-4 segnato dal Trani pochi attimi prima del fischio finale. I protagonisti della zuffa se le suonano di santa ragione sotto gli occhi dell'arbitro e qualche atleta sarà costretto anche a farsi medicare. Sugli episodi di violenza che si sono verificati al termine della gara, riportiamo l'intervento dell'allenatore del Trani, Bruno Francischiello. «Sono amareggiato per quanto accaduto ma vorrei che si evidenziasse come tutto quanto sia scaturito dal gesto irresponsabile di una sola persona, per altro adulta». Francischiello racconta la sua versione dell'accaduto: "La mia squadra era riuscita a pareggiare praticamente in coincidenza col fischio finale dell'arbitro. I giocatori del Terlizzi, rientrando negli spogliatoi, stavano protestando col direttore di gara. Dal gruppo si è sganciato un giocatore che ha colpito con un calcio, da dietro, un nostro tesserato. I due giocatori a questo punto hanno cominciato a strattonarsi, richiamando l'attenzione degli altri compagni che sono intervenuti per cercare di sedare gli animi. A questo punto si è verificato l'episodio incriminato: il massaggiatore del Terlizzi, papà del giocatore coinvolto nel diverbio, ha colpito con un pugno in pieno volto un giocatore del Trani che stava cercando di far da paciere nella mischia. Il nostro ragazzo ha riportato la frattura del naso e dovrà operarsi. A questo punto la situazione poteva degenerare ulteriormente anche perché molti spettatori, dalla tribunetta, avevano visto l'accaduto e individuato il responsabile. Il pronto intervento del sottoscritto e degli altri accompagnatori del Terlizzi ha fatto sì che la situazione tornasse alla normalità. Il ragazzo ferito è stato portato al pronto soccorso, mentre i dirigenti delle due squadre nei rispettivi spogliatoi cercavano di calmare l'ira dei ragazzi. Dell'episodio è stato informato per tempo il comitato regionale. Resta l'amarezza di quanto accaduto, ascrivibile soltanto ad un raptus di follia di un solo soggetto». Biagio Fanelli junior