Altri sport
No alla chiusura di Medicina dello Sport, insorgono le associazioni
Apulia Trani, Polisportiva Trani e Virtus Trani si uniscono per la protesta
Trani - lunedì 9 giugno 2014
10.01
Riceviamo e pubblichiamo una nota inviata dalle società sportive Apulia Trani 80, Polisportiva Trani e Virtus Trani con cui si chiede di evitare il blocco delle prenotazioni e delle visite presso il Servizio di Medicina dello Sport dell'ospedale di Trani.
«La notizia che dopo venti anni di attività il servizio di Medicina dello Sport, presente presso l'Ospedale San Nicola Pellegrino di Trani, rischia la chiusura non è di quelle che possono passare inosservate da parte delle società sportive cittadine. Dopo avere espresso il nostro sentito ringraziamento per l'opera che in tutti questi anni il dott. Mauro Mazzilli ha svolto con grande disponibilità e competenza, le società sportive Apulia Trani 80, Polisportiva Trani e Virtus Trani chiedono che da parte degli organi competenti si possa intervenire tempestivamente per evitare il blocco delle prenotazioni e delle visite presso il Servizio di Medicina dello Sport dell'ospedale di Trani».
«La Asl BT - si legge nel comunicato - che aveva in Trani l'unico servizio attivo in tutto il territorio provinciale, deve affrontare e risolvere la questione amministrativa con la Regione Puglia, che di fatto sta impedendo le attività dell'unica struttura pubblica dedicata alla Medicina dello sport nella BAT. Il servizio di Medicina dello Sport si basava sulla presenza di un medico dello sport (ancora presente a Trani) e di un cardiologo (da rimpiazzare). La Asl è chiamata a rendicontare alla Regione, ove non lo avesse ancora fatto, il conteggio delle ore di specialistica utilizzate e, sulla scorta di questi dati, attivare il servizio con la presenza di un cardiologo presso la Medicina dello Sport. Trattandosi di un servizio pubblico, che ha visto nel 2013 ben 2700 visite mediche, non è ipotizzabile un suo ridimensionamento o peggio ancora un suo trasferimento in altro Ospedale, senza che lo stesso provochi disagi alle società sportive, ai giovani atleti ed alle famiglie».
«La notizia che dopo venti anni di attività il servizio di Medicina dello Sport, presente presso l'Ospedale San Nicola Pellegrino di Trani, rischia la chiusura non è di quelle che possono passare inosservate da parte delle società sportive cittadine. Dopo avere espresso il nostro sentito ringraziamento per l'opera che in tutti questi anni il dott. Mauro Mazzilli ha svolto con grande disponibilità e competenza, le società sportive Apulia Trani 80, Polisportiva Trani e Virtus Trani chiedono che da parte degli organi competenti si possa intervenire tempestivamente per evitare il blocco delle prenotazioni e delle visite presso il Servizio di Medicina dello Sport dell'ospedale di Trani».
«La Asl BT - si legge nel comunicato - che aveva in Trani l'unico servizio attivo in tutto il territorio provinciale, deve affrontare e risolvere la questione amministrativa con la Regione Puglia, che di fatto sta impedendo le attività dell'unica struttura pubblica dedicata alla Medicina dello sport nella BAT. Il servizio di Medicina dello Sport si basava sulla presenza di un medico dello sport (ancora presente a Trani) e di un cardiologo (da rimpiazzare). La Asl è chiamata a rendicontare alla Regione, ove non lo avesse ancora fatto, il conteggio delle ore di specialistica utilizzate e, sulla scorta di questi dati, attivare il servizio con la presenza di un cardiologo presso la Medicina dello Sport. Trattandosi di un servizio pubblico, che ha visto nel 2013 ben 2700 visite mediche, non è ipotizzabile un suo ridimensionamento o peggio ancora un suo trasferimento in altro Ospedale, senza che lo stesso provochi disagi alle società sportive, ai giovani atleti ed alle famiglie».