Calcio
Nuova Fortis, coi tifosi è subito amore
Presentata la squadra allo stadio comunale di Trani
Trani - domenica 19 agosto 2012
23.49
Tanti applausi per la nuova Fortis. Nello stadio, parzialmente illuminato con un impianto di fari artigianale, squadra, staff tecnico e societario hanno ricevuto il saluto del pubblico biancazzurro. Tribuna decisamente piena, nonostante il giorno (sabato), l'ora (le 21) ed il periodo vacanziero. Buon segno.
La Fortis del trio Abruzzese-Ciccarone-Strianese parte col piede giusto. «Vogliamo gente che lotta» urlano i tifosi, «Nessuno si tirerà indietro» dicono presidente e componenti del direttivo. Organico completamente rinnovato rispetto alla scorsa stagione, solo due superstiti, una nuova guida pescata in Sicilia. Andrea Pensabene. «Lavoro e sudore per fare un buon campionato» dice il tecnico che riceve la sua dose d'applausi così come il presidente Abruzzese. Gli screzi con la tifoseria della scorsa stagione per il momento sono archiviati. Una grande reciproca apertura di credito in attesa di vedere all'opera la creatura costruita durante il calcio mercato. I curricula dei giocatori sono buoni. A guidarli sul campo ci sarà Salvatore Astarita, designato capitano.
I giocatori (25 in tutto) sfilano sul manto erboso del Comunale. I più applauditi sono Astarita, Marzocchi, Ibekwe e l'ultimo acquisto, l'argentino Vicentin. Negli occhi la voglia di far bene, la palla ora passa al campo. Col Potenza ci si dovrà accontentare di un Trani a mezzo servizio, con molte defezioni e tanti juniores. Mancheranno Ibekwe, Micallo e Vicentin solo per citare gli assenti più illustri. «Chi andrà in campo darà il massimo, lo esigo» incalza Pensabene. Il pensiero di tutti però è già al campionato ed al Taranto. Per settembre la macchina sarà pronta.
La Fortis del trio Abruzzese-Ciccarone-Strianese parte col piede giusto. «Vogliamo gente che lotta» urlano i tifosi, «Nessuno si tirerà indietro» dicono presidente e componenti del direttivo. Organico completamente rinnovato rispetto alla scorsa stagione, solo due superstiti, una nuova guida pescata in Sicilia. Andrea Pensabene. «Lavoro e sudore per fare un buon campionato» dice il tecnico che riceve la sua dose d'applausi così come il presidente Abruzzese. Gli screzi con la tifoseria della scorsa stagione per il momento sono archiviati. Una grande reciproca apertura di credito in attesa di vedere all'opera la creatura costruita durante il calcio mercato. I curricula dei giocatori sono buoni. A guidarli sul campo ci sarà Salvatore Astarita, designato capitano.
I giocatori (25 in tutto) sfilano sul manto erboso del Comunale. I più applauditi sono Astarita, Marzocchi, Ibekwe e l'ultimo acquisto, l'argentino Vicentin. Negli occhi la voglia di far bene, la palla ora passa al campo. Col Potenza ci si dovrà accontentare di un Trani a mezzo servizio, con molte defezioni e tanti juniores. Mancheranno Ibekwe, Micallo e Vicentin solo per citare gli assenti più illustri. «Chi andrà in campo darà il massimo, lo esigo» incalza Pensabene. Il pensiero di tutti però è già al campionato ed al Taranto. Per settembre la macchina sarà pronta.