Volley
Ottava vittoria consecutiva per l'Aquila Azzurra Trani
3-2 a Salerno e si porta a soli due punti dalla capolista
Trani - lunedì 15 dicembre 2008
Rafforza il secondo posto e dimezza le distanze dal primo la Primadonna collegio Trani grazie alla vittoria meritatamente colta a Salerno per 3-2 (25, 19, -23, -22, 7), abbinata alla sconfitta rimediata dal Matera per 1-3 a Scafati, la prima in campionato per le lucane. La soddisfazione per il dopo obiettivo raggiunto, però, si mitiga in considerazione dello svolgimento della gara delle tranesi, che conducevano 2-0 e 15-10 nel terzo set, dando a quel punto l'impressione di poter chiudere la partita con un secco e limpido 3-0. Purtroppo, sia per il temperamento delle locali, sia per un imprevedibile calo di tensione delle ospiti, la partita ha preso un'altra piega e buon per Trani che Ricci e compagne ne abbiano ripreso il filo ed il comando nel tie-break, dominandolo dal primo all'ultimo pallone.
Nel Salerno manca Cataldo, che non è neanche in panchina, e gioca opposta l'ex tranese Norma Ruggiero la cui partita, per la verità, questa volta non passerà alla storia, visti i soli due punti realizzati e le frequenti sostituzioni. Ma a rendere poco pericolosa la sua ex atleta è un'Aquila azzurra molto concentrata e tatticamente irreprensibile nel primo set (7-8 e 13-16 i tempi tecnici), caratterizzato da una buona battuta di squadra ed una prestazione eccezionale dell'opposta Palma Monitillo, autrice nella prima frazione di ben nove dei suoi 17 punti totali finali, gli ultimi quattro dei quali, consecutivi, chiudono il set 27-25 per Trani.
Il secondo set mostra una Primadonna persino spietata per la sicurezza con cui conduce il gioco ed il risultato (6-8 e 11-16 i parziali), con una Ricci che illumina la scena con le sue giocate (9 punti alla fine per lei), una del Rosso sempre più efficace in ricezione e difesa e, decisive soprattutto nella parte finale del set, Annese (19) in battuta e Caterina (11) in attacco. Ottimo apporto anche di Di Corato (9) e finisce 19-11 per Trani, che a quel punto ha già matematicamente un punto in mano e la certezza di restare al secondo posto.
La circostanza sembra galvanizzare ancora di più la Primadonna, che inizia bene anche il terzo set portandosi prima sull'8-7 e poi sul 15-10 in suo favore. Castillo, allenatore ospite, avvicenda molte delle sue giocatrice per sperare in una reazione, ma questa arriva grazie ad un banale errore tranese su una palla che, facile da ricostruire per un contrattacco finisce a terra nell'incomprensione generale. Da lì seguono altri banali errori che rimettono in gioco e danno vigore alle padrone di casa. Le laterali Scialacomo (17) e Campolo (13) suonano la carica e consentono al Salerno prima di pareggiare (16-16), poi di sopravanzare le avversarie proprio sul filo di lana (25-23) dopo che due punti consecutivi di Balducci (8) avevano illuso Trani con l'ultimo vantaggio (22-23).
Partita riaperta, dunque, ma anche nel quarto set è la Primadonna a partire meglio (6-8 e successivo massimo vantaggio sul 6-10). Arriva, però, un nuovo blackout di squadra aperto da una serie di errori consecutivi di Caterina, al cui momento di smarrimento nessun'altra sa rimediare. Salerno vola fino al 21-14, per poi subire una gran rimonta di Trani, sulla spinta di una Annese in gran crescita, che per poco non concretizza (23-21 e 24-22). Il set si conclude 25-22 e vi, dunque al tie-break.
Il gioco decisivo, però, non ha storia. L'Aquila azzurra, sull'inerzia finale della frazione precedente, parte fortissimo e ritrova una Monitillo devastante in battuta insieme con un'Annese infallibile in attacco. Si va al cambio di campo sull'8-3 per la compagine dei coach Chieppa e Filannino, che allunga e chiude 15-7 ancora grazie anche a due strepitosi punti di Rosa Ricci: un muro ed una delle sue memorabili giocate di seconda.
Finisce con le ragazze tranesi in trionfo davanti ai propri impagabili tifosi (giunti in gran numero a sostenere la squadra anche a Salerno, come dappertutto) e la convinzione che nulla è impossibile in questo campionato. Resta l'amaro in bocca per il punto lasciato alle avversarie ed allo stesso Matera, ma ormai la lotta per il primo posto è riaperta.
Domenica prossima, in casa con il temibilissimo Taranto (mentre Matera ospita Salerno e quindi le prime quattro s'incontrano tutte fra loro), altra partita chiave del cammino tranese, giunto intanto all'ottava vittoria consecutiva, che in questo momento è la migliore striscia aperta, dopo che quella del Matera si è chiusa ad undici a Scafati.
Nel Salerno manca Cataldo, che non è neanche in panchina, e gioca opposta l'ex tranese Norma Ruggiero la cui partita, per la verità, questa volta non passerà alla storia, visti i soli due punti realizzati e le frequenti sostituzioni. Ma a rendere poco pericolosa la sua ex atleta è un'Aquila azzurra molto concentrata e tatticamente irreprensibile nel primo set (7-8 e 13-16 i tempi tecnici), caratterizzato da una buona battuta di squadra ed una prestazione eccezionale dell'opposta Palma Monitillo, autrice nella prima frazione di ben nove dei suoi 17 punti totali finali, gli ultimi quattro dei quali, consecutivi, chiudono il set 27-25 per Trani.
Il secondo set mostra una Primadonna persino spietata per la sicurezza con cui conduce il gioco ed il risultato (6-8 e 11-16 i parziali), con una Ricci che illumina la scena con le sue giocate (9 punti alla fine per lei), una del Rosso sempre più efficace in ricezione e difesa e, decisive soprattutto nella parte finale del set, Annese (19) in battuta e Caterina (11) in attacco. Ottimo apporto anche di Di Corato (9) e finisce 19-11 per Trani, che a quel punto ha già matematicamente un punto in mano e la certezza di restare al secondo posto.
La circostanza sembra galvanizzare ancora di più la Primadonna, che inizia bene anche il terzo set portandosi prima sull'8-7 e poi sul 15-10 in suo favore. Castillo, allenatore ospite, avvicenda molte delle sue giocatrice per sperare in una reazione, ma questa arriva grazie ad un banale errore tranese su una palla che, facile da ricostruire per un contrattacco finisce a terra nell'incomprensione generale. Da lì seguono altri banali errori che rimettono in gioco e danno vigore alle padrone di casa. Le laterali Scialacomo (17) e Campolo (13) suonano la carica e consentono al Salerno prima di pareggiare (16-16), poi di sopravanzare le avversarie proprio sul filo di lana (25-23) dopo che due punti consecutivi di Balducci (8) avevano illuso Trani con l'ultimo vantaggio (22-23).
Partita riaperta, dunque, ma anche nel quarto set è la Primadonna a partire meglio (6-8 e successivo massimo vantaggio sul 6-10). Arriva, però, un nuovo blackout di squadra aperto da una serie di errori consecutivi di Caterina, al cui momento di smarrimento nessun'altra sa rimediare. Salerno vola fino al 21-14, per poi subire una gran rimonta di Trani, sulla spinta di una Annese in gran crescita, che per poco non concretizza (23-21 e 24-22). Il set si conclude 25-22 e vi, dunque al tie-break.
Il gioco decisivo, però, non ha storia. L'Aquila azzurra, sull'inerzia finale della frazione precedente, parte fortissimo e ritrova una Monitillo devastante in battuta insieme con un'Annese infallibile in attacco. Si va al cambio di campo sull'8-3 per la compagine dei coach Chieppa e Filannino, che allunga e chiude 15-7 ancora grazie anche a due strepitosi punti di Rosa Ricci: un muro ed una delle sue memorabili giocate di seconda.
Finisce con le ragazze tranesi in trionfo davanti ai propri impagabili tifosi (giunti in gran numero a sostenere la squadra anche a Salerno, come dappertutto) e la convinzione che nulla è impossibile in questo campionato. Resta l'amaro in bocca per il punto lasciato alle avversarie ed allo stesso Matera, ma ormai la lotta per il primo posto è riaperta.
Domenica prossima, in casa con il temibilissimo Taranto (mentre Matera ospita Salerno e quindi le prime quattro s'incontrano tutte fra loro), altra partita chiave del cammino tranese, giunto intanto all'ottava vittoria consecutiva, che in questo momento è la migliore striscia aperta, dopo che quella del Matera si è chiusa ad undici a Scafati.