Calcio
Pasquale Scoccimarro alla Juve Trani
Lo ha annunciato ufficialmente la società
Trani - lunedì 28 luglio 2008
«Pasquale Scoccimarro è della Juve Trani». Finalmente Carletto Ruggiero presidente del sodalizzio bianconero può ufficilizzare la notizia.
«Appena abbiamo saputo che Pasquale era libero ci siamo adoperati affinchè il Capitano tornasse a Trani, oggi con orgoglio mio e della dirigenza possiamo contare sù un giocatore d una esperienza incredibile e che farà di tutto per centrare gli obbiettivi che ci siamo prefissati" Scoccimarro ha sposato il progetto Bianconero e non vede l ora che la squadra si raduni il 25 Agosto agli ordini di coach Ceci, "Con Pasquale abbiamo chiuso il reparto lunghi,con le conferme di De Gennaro, Rana e l'acquisto di Auricchio penso che la società abbia fatto il massimo per esaudire le mie richieste".
"Ho passato un paio di giornate difficili subito dopo la mia rottura con il CUS Bari: si trattava di buttarsi alle spalle quasi un decennio di lavoro, sudore, risultati. Ma non è stato difficile, anzi. Ad essere sincero quello che è successo, in certo senso, mi è anche piaciuto. L'essere corteggiamento da diverse società, le diverse proposte ricevute, sono significative per chi, come me, vive la pallacanestro non solo come una attività, ma come passione, divertimento. La stessa passione, la stessa idea che ho trovato nel progetto della JuveTrani, e da subito ho accettato. L'idea di lavorare con amici di sempre mi affascinava; ritrovo Niki Ceci come allenatore, lui che è stato quello che mi ha messo la palla in mano e fatto giocare a 15 anni. Ritrovo il mitico pres. Carletto Ruggiero: è stato lui a consegnarmi il primo riconoscimento sportivo, una targhetta al 'giovane più promettente' in un torneo estivo, che ancora conservo. Ritorno a Trani e spero di ritrovare lo stesso pubblico degli anni gloriosi della B2 con la Virtus. Trani ha una tradizione cestistica che, secondo me, merita palcoscenici diversi. Lo dimostra il fatto che ci siano diverse realtà che si dedicano alla pallacanestro, ma manca la vetrina che potrebbe offrire un campionato nazionale, sicuramente più consono alla storia cestistica di Trani. In questo mi auguro di poter contribuire anche nella realizzazione di un progetto di rilancio della pallacanestro tranese.»
«Appena abbiamo saputo che Pasquale era libero ci siamo adoperati affinchè il Capitano tornasse a Trani, oggi con orgoglio mio e della dirigenza possiamo contare sù un giocatore d una esperienza incredibile e che farà di tutto per centrare gli obbiettivi che ci siamo prefissati" Scoccimarro ha sposato il progetto Bianconero e non vede l ora che la squadra si raduni il 25 Agosto agli ordini di coach Ceci, "Con Pasquale abbiamo chiuso il reparto lunghi,con le conferme di De Gennaro, Rana e l'acquisto di Auricchio penso che la società abbia fatto il massimo per esaudire le mie richieste".
"Ho passato un paio di giornate difficili subito dopo la mia rottura con il CUS Bari: si trattava di buttarsi alle spalle quasi un decennio di lavoro, sudore, risultati. Ma non è stato difficile, anzi. Ad essere sincero quello che è successo, in certo senso, mi è anche piaciuto. L'essere corteggiamento da diverse società, le diverse proposte ricevute, sono significative per chi, come me, vive la pallacanestro non solo come una attività, ma come passione, divertimento. La stessa passione, la stessa idea che ho trovato nel progetto della JuveTrani, e da subito ho accettato. L'idea di lavorare con amici di sempre mi affascinava; ritrovo Niki Ceci come allenatore, lui che è stato quello che mi ha messo la palla in mano e fatto giocare a 15 anni. Ritrovo il mitico pres. Carletto Ruggiero: è stato lui a consegnarmi il primo riconoscimento sportivo, una targhetta al 'giovane più promettente' in un torneo estivo, che ancora conservo. Ritorno a Trani e spero di ritrovare lo stesso pubblico degli anni gloriosi della B2 con la Virtus. Trani ha una tradizione cestistica che, secondo me, merita palcoscenici diversi. Lo dimostra il fatto che ci siano diverse realtà che si dedicano alla pallacanestro, ma manca la vetrina che potrebbe offrire un campionato nazionale, sicuramente più consono alla storia cestistica di Trani. In questo mi auguro di poter contribuire anche nella realizzazione di un progetto di rilancio della pallacanestro tranese.»