Altri sport
«Per fortuna hanno colpito me e non un bambino»
Le prime parole di Alessandro, il tifoso tranese colpito da una spranga a Molfetta
Trani - martedì 4 maggio 2010
Alessandro non ha ancora preso contezza della gravità del suo incidente. Ben presto, però, verrà messo al corrente di quanto gli è accaduto. Il tifoso tranese, ricoverato nel policlinico di Bari, ha ricevuto la visita del presidente della Fortis, Antonio Flora, e di una delegazione di tifosi del Trani. «Per fortuna hanno colpito me e non un bambino» ha detto agli amici, dimostrando, ove mai ce ne fosse bisogno, le sue straordinarie qualità morali.
Commerciante e sportivo modello, Alessandro era ben voluto da tutti. Ecco perché quanto accaduto ha scatenato così tanta rabbia e indignazione. La spranga che lo ha colpito è caduta in uno spicchio di settore occupato dalle famiglie dei calciatori, dai dirigenti e da alcuni tifosi fra cui Alessandro, sorpreso dall'oggetto scagliato dal settore occupato dai sostenitori del Molfetta.
Il ventinovenne non faceva parte di nessun gruppo organizzato della tifoseria. Domenica scorsa si era concluso il campionato di rugby e lui aveva deciso di impiegare la domenica libera andando allo stadio. Una tragica fatalità anche questa. Alessandro ha scambiato poche parole anche con il presidente della Fortis, Antonio Flora. «Ma domenica prossima potrò venire allo stadio?» ha chiesto al presidente. «Certo che verrai» è stata la risposta.
Commerciante e sportivo modello, Alessandro era ben voluto da tutti. Ecco perché quanto accaduto ha scatenato così tanta rabbia e indignazione. La spranga che lo ha colpito è caduta in uno spicchio di settore occupato dalle famiglie dei calciatori, dai dirigenti e da alcuni tifosi fra cui Alessandro, sorpreso dall'oggetto scagliato dal settore occupato dai sostenitori del Molfetta.
Il ventinovenne non faceva parte di nessun gruppo organizzato della tifoseria. Domenica scorsa si era concluso il campionato di rugby e lui aveva deciso di impiegare la domenica libera andando allo stadio. Una tragica fatalità anche questa. Alessandro ha scambiato poche parole anche con il presidente della Fortis, Antonio Flora. «Ma domenica prossima potrò venire allo stadio?» ha chiesto al presidente. «Certo che verrai» è stata la risposta.