Volley
Primadonna collection Trani a gonfie vele
Avanti in coppa, figurone nel "Beppe Cuoghi" a Bari.
Trani - lunedì 15 settembre 2008
Il percorso di avvicinamento al campionato di B2 si è completato nel migliore dei modi. Mercoledì scorso è arrivata la meritata qualificazione al secondo turno della Coppa Italia, ieri un'eccellente prestazione nel torneo amichevole di Bari dedicato a Beppe Cuoghi.
Cominciamo dalla gara ufficiale, che ha regalato alla Primadonna collection il passaggio del turno. Le tranesi hanno bissato anche a Manfredonia il 3-0 dell'andata con i seguenti parziali: 25-16; 25-13; 30-28.
Per l'occasione, i coach Toni Chieppa e Pino Filannino recuperavano Raffaella Balducci ma tenevano prudenzialmente a riposo Giusi Caterina, alle prese con una lieve contrattura, sostituendola nel sestetto di partenza con Doriana Bisceglia. Anche in questo caso, come nella partita d'andata, l'assenza di un'atleta titolare non incideva in alcun modo sul rendimento della squadra, che vinceva agevolmente il primo parziale assicurandosi già da quel momento la qualificazione. A quel punto, raggiunto l'obiettivo del passaggio del turno, iniziava la scontata girandola di cambi e rotazioni. E se nel secondo set la storia non cambiava, nel terzo le padrone di casa avevano un sussulto d'orgoglio e riuscivano a rispondere colpo su colpo alle avversarie, portando la frazione avanti ad oltranza con un'infinita serie di vantaggi prima da una parte, poi dall'altra. L'ultimo guizzo, però, era tranese e, quindi, la pratica del primo turno della coppa veniva archiviata con due vittorie limpide e neanche un set perso.
Ma se la consistenza dell'avversario di coppa induceva a ridimensionare in qualche modo il valore di quel doppio successo, l'ottimo comportamento nel "Beppe Cuoghi" induce a ritenere che le tranesi saranno realmente protagoniste nella B2 che arriva.
Lo testimonia, in particolare, il 2-1 (tutte le gare, infatti erano al meglio dei tre set) inflitto alla rivale di sempre, il Valenzano, nel frattempo salita in B1. Perso il primo set di misura per 23-25, le tranesi hanno dominato sia il secondo (25-18), sia il tie-break decisivo (15-8). Squadra al completo per questa gara, come anche dall'altra parte della rete, e partita vera che Ricci e compagne hanno vinto con merito dimostrando grossi passi avanti nella condizione atletica e tattica. E nel pomeriggio, grazie a questa vittoria, la Primadonna ha sfidato le cugine di serie A1 della Florens Castellana, perdendo da queste con onore 0-2 (20-25 e 18-25). «Siamo molto soddisfatti per come sono andate le cose contro queste squadre di serie superiore – dice il presidente, Sebastiano Chieppa -, ma il campionato sarà un'altra cosa e l'inizio che ci attende è molto duro».
Ad addolcirlo, almeno dal punto di vista dei ricordi, l'incrocio nelle prime due giornate con due giocatrici simbolo della grande Aquila azzurra di serie A: Mirela Sesti Nunes domenica prossima a Montescaglioso; Ida Taurisano fra due con il Tuglie a Trani.
Fra una settimana, in Lucania, il Trani affronterà una delle grandi favorite del torneo e, per la prima volta, si ritroverà avversaria la 42enne brasiliana, quasi senza tema di smentita una delle centrali più forti mai viste da queste parti, e non soltanto a Trani. «Sarà una grande emozione riabbracciarla prima della partita – dice il capitano, Rosa Ricci, compagna di squadra di Sesti in quell'epoca -, ma dopo sarà un'avversaria come le altre e noi dobbiamo solo pensare a vincere per iniziare col piede giusto».
Cominciamo dalla gara ufficiale, che ha regalato alla Primadonna collection il passaggio del turno. Le tranesi hanno bissato anche a Manfredonia il 3-0 dell'andata con i seguenti parziali: 25-16; 25-13; 30-28.
Per l'occasione, i coach Toni Chieppa e Pino Filannino recuperavano Raffaella Balducci ma tenevano prudenzialmente a riposo Giusi Caterina, alle prese con una lieve contrattura, sostituendola nel sestetto di partenza con Doriana Bisceglia. Anche in questo caso, come nella partita d'andata, l'assenza di un'atleta titolare non incideva in alcun modo sul rendimento della squadra, che vinceva agevolmente il primo parziale assicurandosi già da quel momento la qualificazione. A quel punto, raggiunto l'obiettivo del passaggio del turno, iniziava la scontata girandola di cambi e rotazioni. E se nel secondo set la storia non cambiava, nel terzo le padrone di casa avevano un sussulto d'orgoglio e riuscivano a rispondere colpo su colpo alle avversarie, portando la frazione avanti ad oltranza con un'infinita serie di vantaggi prima da una parte, poi dall'altra. L'ultimo guizzo, però, era tranese e, quindi, la pratica del primo turno della coppa veniva archiviata con due vittorie limpide e neanche un set perso.
Ma se la consistenza dell'avversario di coppa induceva a ridimensionare in qualche modo il valore di quel doppio successo, l'ottimo comportamento nel "Beppe Cuoghi" induce a ritenere che le tranesi saranno realmente protagoniste nella B2 che arriva.
Lo testimonia, in particolare, il 2-1 (tutte le gare, infatti erano al meglio dei tre set) inflitto alla rivale di sempre, il Valenzano, nel frattempo salita in B1. Perso il primo set di misura per 23-25, le tranesi hanno dominato sia il secondo (25-18), sia il tie-break decisivo (15-8). Squadra al completo per questa gara, come anche dall'altra parte della rete, e partita vera che Ricci e compagne hanno vinto con merito dimostrando grossi passi avanti nella condizione atletica e tattica. E nel pomeriggio, grazie a questa vittoria, la Primadonna ha sfidato le cugine di serie A1 della Florens Castellana, perdendo da queste con onore 0-2 (20-25 e 18-25). «Siamo molto soddisfatti per come sono andate le cose contro queste squadre di serie superiore – dice il presidente, Sebastiano Chieppa -, ma il campionato sarà un'altra cosa e l'inizio che ci attende è molto duro».
Ad addolcirlo, almeno dal punto di vista dei ricordi, l'incrocio nelle prime due giornate con due giocatrici simbolo della grande Aquila azzurra di serie A: Mirela Sesti Nunes domenica prossima a Montescaglioso; Ida Taurisano fra due con il Tuglie a Trani.
Fra una settimana, in Lucania, il Trani affronterà una delle grandi favorite del torneo e, per la prima volta, si ritroverà avversaria la 42enne brasiliana, quasi senza tema di smentita una delle centrali più forti mai viste da queste parti, e non soltanto a Trani. «Sarà una grande emozione riabbracciarla prima della partita – dice il capitano, Rosa Ricci, compagna di squadra di Sesti in quell'epoca -, ma dopo sarà un'avversaria come le altre e noi dobbiamo solo pensare a vincere per iniziare col piede giusto».