Altri sport
Ripresi i lavori sulla tribuna dello stadio di Trani
L'annuncio dell'assessore Lapi. Sarà la volta buona?
Trani - martedì 25 agosto 2009
L'annuncio è stato dato dall'assessore allo sport, Nicola Lapi, nel corso della presentazione della Fortis Trani in piazza Teatro. Sono ripresi i lavori sull'eterno cantiere della costruenda tribuna dello stadio Comunale di Trani. Gli interventi, prescritti dalla commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, prevedono la realizzazione di due vie di fuga ed altre piccole migliorie, necessarie per ottenere la definitiva agibilità del settore.
La Fortis spera che i lavori si concludano prima dell'inizio del campionato, non a caso è stato chiesto in Federazione di poter disputare fuori casa la prima partita del torneo di Eccellenza. Sui tempi di conclusione dell'intervento, l'assessore Lapi non si è voluto sbilanciare, ma la tipologia d'intervento escluderebbe attese bibliche. "La ripresa dei lavori – spiega Lapi – è un segnale che l'amministrazione ha voluto lanciare alla nuova dirigenza. Desideriamo cooperare con la società di calcio e seguire un percorso comune, appianando i problemi ereditati dal passato". Il completamento dei lavori della tribuna porrebbe la parola fine ad una storia che si protrae dal 1988, anno in cui la Polisportiva Trani conquistò la promozione in serie C2. L'amministrazione dell'epoca decise di far le cose in grande, di buttar giù la vecchia tribunetta coperta in tubi innocenti e di affidare a Renzo Piano il progetto per uno stadio nuovo di zecca, ideato sul concetto di cittadella dello sport, con annesse palestre coperte, piscina, pista di atletica a 8 corsie, negozi e locali.
Sfruttando un finanziamento per l'impiantistica sportiva (in coincidenza dei mondiali del '90 in Italia), il Comune ottenne una parte dei fondi, sufficienti a pagare la lauta parcella di Piano ed a realizzare il primo lotto dei lavori. Finiti i soldi, la costruenda tribuna venne abbandonata per oltre un decennio, fino a quando (nel 2001) non si ottenne un secondo finanziamento dal Credito sportivo che permise il montaggio della copertura e l'ultimazione degli spogliatoi. I lavori nel 2003 si bloccarono per la terza volta salvo poi proseguire con una lentezza spaventosa fino ai giorni nostri, fra polemiche e nuovi danneggiamenti, l'ultimo dei quali fu documentato proprio da Traniweb a gennaio del 2009, con la devastazione degli impianti all'interno degli spogliatoi.
La Fortis spera che i lavori si concludano prima dell'inizio del campionato, non a caso è stato chiesto in Federazione di poter disputare fuori casa la prima partita del torneo di Eccellenza. Sui tempi di conclusione dell'intervento, l'assessore Lapi non si è voluto sbilanciare, ma la tipologia d'intervento escluderebbe attese bibliche. "La ripresa dei lavori – spiega Lapi – è un segnale che l'amministrazione ha voluto lanciare alla nuova dirigenza. Desideriamo cooperare con la società di calcio e seguire un percorso comune, appianando i problemi ereditati dal passato". Il completamento dei lavori della tribuna porrebbe la parola fine ad una storia che si protrae dal 1988, anno in cui la Polisportiva Trani conquistò la promozione in serie C2. L'amministrazione dell'epoca decise di far le cose in grande, di buttar giù la vecchia tribunetta coperta in tubi innocenti e di affidare a Renzo Piano il progetto per uno stadio nuovo di zecca, ideato sul concetto di cittadella dello sport, con annesse palestre coperte, piscina, pista di atletica a 8 corsie, negozi e locali.
Sfruttando un finanziamento per l'impiantistica sportiva (in coincidenza dei mondiali del '90 in Italia), il Comune ottenne una parte dei fondi, sufficienti a pagare la lauta parcella di Piano ed a realizzare il primo lotto dei lavori. Finiti i soldi, la costruenda tribuna venne abbandonata per oltre un decennio, fino a quando (nel 2001) non si ottenne un secondo finanziamento dal Credito sportivo che permise il montaggio della copertura e l'ultimazione degli spogliatoi. I lavori nel 2003 si bloccarono per la terza volta salvo poi proseguire con una lentezza spaventosa fino ai giorni nostri, fra polemiche e nuovi danneggiamenti, l'ultimo dei quali fu documentato proprio da Traniweb a gennaio del 2009, con la devastazione degli impianti all'interno degli spogliatoi.