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Rugby, per i Draghi Bat arriva il riscatto
Al "Simeone" sconfitto il Cosenza con il punteggio di 19 a 8
Trani - mercoledì 9 marzo 2011
I Draghi Bat Rugby centrano la loro settima vittoria stagionale. Nella partita disputatasi domenica 6 marzo presso lo stadio Lello Simeone di Barletta, la formazione della sesta provincia abbatte le resistenze del Scuola Rugby Cosenza per 19 a 8 vendicando così la sconfitta dell'andata dove la compagine calabra aveva dominato in lungo e in largo.
Su un terreno di gioco ai limiti dell'impraticabilità, i Draghi regalano letteralmente la prima frazione di gioco alla squadra ospite che trova al decimo l'unica meta di giornata e sfiora altri punti sia con la trasformazione sia con almeno altri quattro calci di punizione tutti, però, sbagliati dal solitamente preciso mediano di apertura Pezzano. I Draghi, frenati anche da un arbitraggio a dir poco rivedibile da parte dell'esordiente direttore di gara, si rendono pericolosi solo con le folate offensive di Nicola Leonetti, Roberto Strippoli e Fabio Colamartino i cui attacchi vengono però rintuzzati dalla difesa avversaria. L'unico calcio di punizione piazzabile rimediato, è fallito da Pacini.
Il passivo di cinque punti sembra risvegliare i Draghi che durante la ripresa tornano in campo con tutt'altro piglio. Questa volta è il Cosenza ad affacciarsi di rado nella metà campo avversaria, rimediando solo due calci di punizione, uno solo dei quali è realizzato dallo stesso Pezzano. I tre punti cosentini arrivano però quando le sorti della gara sono ormai decise: con un avvio formidabile, i Draghi siglano ben tre mete nei primi venticinque minuti della seconda frazione. È la mischia a salire in cattedra, guidata da capitan Pedone, al ritorno in campo dopo un lungo periodo d'inattività.
Per lui una partita superlativa, condita da ben due mete tutte realizzate grazie anche alla spinta dell'organizzata maul biancoazzurra con i piloni Conca e Curci sempre pronti a sradicare le resistenze avversarie. Della maul fa tesoro anche Sebastiano Carbone che dopo aver recuperato una touche avversaria ai cinque metri dalla linea di meta, sfrutta proprio la spinta dei compagni per schiacciare in meta la prima segnatura della sua carriera. Due delle tre mete sono poi trasformate da Pacini.
A condire l'emozionante giornata di rugby, è da rilevare anche il ritorno in campo del tallonatore Mario Franceschina di ritorno da un viaggio di studi che saprà certamente dare il proprio prezioso contributo per le ultime partite stagionali. Bellissima anche la dedica dei due metamen che dedicano, a nome di tutta la squadra, la vittoria al mediano di mischia Leo Amoruso per augurargli un pronto ritorno dopo il brutto infortunio subito a Cosenza. I prossimi impegni dei Draghi li vedranno opposti al Potenza, nelle ultime due partite della seconda fase del campionato di Serie C.
Su un terreno di gioco ai limiti dell'impraticabilità, i Draghi regalano letteralmente la prima frazione di gioco alla squadra ospite che trova al decimo l'unica meta di giornata e sfiora altri punti sia con la trasformazione sia con almeno altri quattro calci di punizione tutti, però, sbagliati dal solitamente preciso mediano di apertura Pezzano. I Draghi, frenati anche da un arbitraggio a dir poco rivedibile da parte dell'esordiente direttore di gara, si rendono pericolosi solo con le folate offensive di Nicola Leonetti, Roberto Strippoli e Fabio Colamartino i cui attacchi vengono però rintuzzati dalla difesa avversaria. L'unico calcio di punizione piazzabile rimediato, è fallito da Pacini.
Il passivo di cinque punti sembra risvegliare i Draghi che durante la ripresa tornano in campo con tutt'altro piglio. Questa volta è il Cosenza ad affacciarsi di rado nella metà campo avversaria, rimediando solo due calci di punizione, uno solo dei quali è realizzato dallo stesso Pezzano. I tre punti cosentini arrivano però quando le sorti della gara sono ormai decise: con un avvio formidabile, i Draghi siglano ben tre mete nei primi venticinque minuti della seconda frazione. È la mischia a salire in cattedra, guidata da capitan Pedone, al ritorno in campo dopo un lungo periodo d'inattività.
Per lui una partita superlativa, condita da ben due mete tutte realizzate grazie anche alla spinta dell'organizzata maul biancoazzurra con i piloni Conca e Curci sempre pronti a sradicare le resistenze avversarie. Della maul fa tesoro anche Sebastiano Carbone che dopo aver recuperato una touche avversaria ai cinque metri dalla linea di meta, sfrutta proprio la spinta dei compagni per schiacciare in meta la prima segnatura della sua carriera. Due delle tre mete sono poi trasformate da Pacini.
A condire l'emozionante giornata di rugby, è da rilevare anche il ritorno in campo del tallonatore Mario Franceschina di ritorno da un viaggio di studi che saprà certamente dare il proprio prezioso contributo per le ultime partite stagionali. Bellissima anche la dedica dei due metamen che dedicano, a nome di tutta la squadra, la vittoria al mediano di mischia Leo Amoruso per augurargli un pronto ritorno dopo il brutto infortunio subito a Cosenza. I prossimi impegni dei Draghi li vedranno opposti al Potenza, nelle ultime due partite della seconda fase del campionato di Serie C.