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Rugby Trani, l'orgoglio non basta
Contro il Cus Foggia arriva l'ottava sconfitta consecutiva
Trani - domenica 17 gennaio 2010
Il giro di boa del girone d'andata doveva fornire maggiori certezze sul proseguo della stagione della formazione tranese, ma il responso del campo dice che l'A.S.D. Rugby Trani ha bisogno ancora di crescere prima di poter aspirare alle zone più alte di classifica. Nonostante una prestazione incoraggiante, il tabellino finale parla di un 18 a 5 che lascia la formazione biancoazzurra con l'amaro in bocca per aver a lungo impensierito la squadra foggiana, vincitrice lo scorso anno della Coppa Fir Puglia e Calabria e già sconfitta dai Draghi nell'ultimo capitolo della passata stagione. Partita maschia e corretta per tutti gli ottanta minuti, che ha visto entrambe le squadre affrontarsi a viso aperto, con repentini cambi di gioco e di supremazia territoriale.
Primi venti minuti di sostanziale stallo, con i rossoneri che si affacciano in avanti con rapide incursioni dei centri Sacco e D'Addazio. La difesa tranese vigila bene, riproponendosi anche in avanti con Lomolino, Cuccovillo, Lo Presti e Conca. Una falla però si apre sul lato sinistro del fronte difensivo degli ospiti: l'apertura Baralda apre il gioco, i centri fanno viaggiare l'ovale sfruttando così l'inserimento della terza centro Direse che schiaccia in meta. L'estremo Corsi non trasforma: 5 a 0. La reazione dei Draghi non si fa attendere: il pacchetto di mischia concretizza una ripartenza dei trequarti e Lo Presti, sospinto dagli avanti, schiaccia in meta per la propria prima realizzazione tranese, dopo le numerose soddisfazioni maturate con la maglia del Monza. Pacini non trasforma e la situazione resta quella di pareggio fino a metà della ripresa. Da segnalare però una meta sfiorata dal Trani al quarantesimo minuto di gioco. Dopo una punizione fallita per parte, con ancora Corsi e Pacini sfortunati protagonisti, il Foggia mette la freccia e con due agevoli punizioni dello stesso estremo si porta sull'11 a 5. Il Trani ci prova, ma la difesa foggiana è attenta e impenetrabile. A nulla valgono le ripartenze al piede di Pacini, Di Feo, Leonetti e Colamartino o l'atletismo di Franceschina e Curci, il Trani, stanco e provato dai sei punti subiti, non è quasi mai più pericoloso. L'ulteriore beffa è dietro l'angol Baralda allarga su Raviele che indisturbato penetra tra i due centri tranesi e schiaccia in meta. Corsi non sbaglia, firmando così il 18 a 5 finale. L'orgoglio biancoazzurro non basta, ma a parte il risultato e il finale di partita, la prestazione complessiva è stata sostanzialmente buona con i due pacchetti che sono sempre più affiatati e provano anche a imbastire nuove manovre. Il Foggia ha però sovrastato la compagine tranese nelle situazioni di rack, troppi sono stati i palloni persi e che andavano certamente gestiti meglio. Migliori in campo certamente Lo Presti e Corsi, nonostante i due errori al calcio. Una piccola rivincita il Trani è riuscita a prendersela grazie alla performance dei suoi quattro ragazzi dell'Under 16 aggregatisi al Bari Rugby: 36 a 0 la loro schiacciante vittoria. Prossimo appuntamento per i Draghi domenica prossima nella sfida casalinga al Brindisi che inaugura il girone di ritorno che si spera possa portare a Trani prestazioni e risultati degni di nota.
Francesco Pacini
Primi venti minuti di sostanziale stallo, con i rossoneri che si affacciano in avanti con rapide incursioni dei centri Sacco e D'Addazio. La difesa tranese vigila bene, riproponendosi anche in avanti con Lomolino, Cuccovillo, Lo Presti e Conca. Una falla però si apre sul lato sinistro del fronte difensivo degli ospiti: l'apertura Baralda apre il gioco, i centri fanno viaggiare l'ovale sfruttando così l'inserimento della terza centro Direse che schiaccia in meta. L'estremo Corsi non trasforma: 5 a 0. La reazione dei Draghi non si fa attendere: il pacchetto di mischia concretizza una ripartenza dei trequarti e Lo Presti, sospinto dagli avanti, schiaccia in meta per la propria prima realizzazione tranese, dopo le numerose soddisfazioni maturate con la maglia del Monza. Pacini non trasforma e la situazione resta quella di pareggio fino a metà della ripresa. Da segnalare però una meta sfiorata dal Trani al quarantesimo minuto di gioco. Dopo una punizione fallita per parte, con ancora Corsi e Pacini sfortunati protagonisti, il Foggia mette la freccia e con due agevoli punizioni dello stesso estremo si porta sull'11 a 5. Il Trani ci prova, ma la difesa foggiana è attenta e impenetrabile. A nulla valgono le ripartenze al piede di Pacini, Di Feo, Leonetti e Colamartino o l'atletismo di Franceschina e Curci, il Trani, stanco e provato dai sei punti subiti, non è quasi mai più pericoloso. L'ulteriore beffa è dietro l'angol Baralda allarga su Raviele che indisturbato penetra tra i due centri tranesi e schiaccia in meta. Corsi non sbaglia, firmando così il 18 a 5 finale. L'orgoglio biancoazzurro non basta, ma a parte il risultato e il finale di partita, la prestazione complessiva è stata sostanzialmente buona con i due pacchetti che sono sempre più affiatati e provano anche a imbastire nuove manovre. Il Foggia ha però sovrastato la compagine tranese nelle situazioni di rack, troppi sono stati i palloni persi e che andavano certamente gestiti meglio. Migliori in campo certamente Lo Presti e Corsi, nonostante i due errori al calcio. Una piccola rivincita il Trani è riuscita a prendersela grazie alla performance dei suoi quattro ragazzi dell'Under 16 aggregatisi al Bari Rugby: 36 a 0 la loro schiacciante vittoria. Prossimo appuntamento per i Draghi domenica prossima nella sfida casalinga al Brindisi che inaugura il girone di ritorno che si spera possa portare a Trani prestazioni e risultati degni di nota.
Francesco Pacini