Calcio
Sacrificio e umiltà, la ricetta di Squicciarini
Intervista al nuovo allenatore della Fortis Trani
Trani - martedì 18 settembre 2012
10.39
«Trani è sempre Trani. Ad una chiamata così non si può mai dire di no». Pasquale Squicciarini si prepara ad un nuovo ritorno al Comunale. Nel pomeriggio allo stadio dirigerà il primo allenamento della Fortis. «Ho accettato con entusiasmo la proposta di Abruzzese – dice il tecnico – e sono pronto per questa sfida. A Trani mi sono sempre trovato bene, sia da calciatore che da allenatore. Con il presidente poi c'è comunanza di idee. Non ha un carattere facile ma noi siamo andati sempre d'accordo perché siamo due persone schiette».
Con altrettanta schiettezza, Squicciarini oggi parlerà alla squadra. «Ai calciatori dirò che il nostro campionato comincia da oggi. Con questo però non voglio denigrare il lavoro svolto dal mio predecessore. Non era facile gestire una squadra nuova di zecca, purtroppo nel nostro mondo il primo che paga è sempre l'allenatore. Ora al Trani serve tranquillità, sacrificio, una buona dose di umiltà e soprattutto il risultato. Se arrivano i primi punti tutto sarà più semplice».
L'esordio di Squicciarini non sarà dei più agevoli: il Foggia in trasferta. «Noi abbiamo dei problemi, ma anche i rossoneri devono trovare il giusto assetto. Mi auguro di recuperare alcuni giocatori per domenica, poi cominceremo a ragionare su come puntellare la squadra. La partenza di Astarita e qualche infortunio di lungo corso ci impongono di guardare con attenzione al mercato. Intanto cominciamo così. Ho visto la squadra dalla tribuna nelle prime uscite, c'è qualcosa da migliorare ma non va compiuta alcuna rivoluzione».
Con altrettanta schiettezza, Squicciarini oggi parlerà alla squadra. «Ai calciatori dirò che il nostro campionato comincia da oggi. Con questo però non voglio denigrare il lavoro svolto dal mio predecessore. Non era facile gestire una squadra nuova di zecca, purtroppo nel nostro mondo il primo che paga è sempre l'allenatore. Ora al Trani serve tranquillità, sacrificio, una buona dose di umiltà e soprattutto il risultato. Se arrivano i primi punti tutto sarà più semplice».
L'esordio di Squicciarini non sarà dei più agevoli: il Foggia in trasferta. «Noi abbiamo dei problemi, ma anche i rossoneri devono trovare il giusto assetto. Mi auguro di recuperare alcuni giocatori per domenica, poi cominceremo a ragionare su come puntellare la squadra. La partenza di Astarita e qualche infortunio di lungo corso ci impongono di guardare con attenzione al mercato. Intanto cominciamo così. Ho visto la squadra dalla tribuna nelle prime uscite, c'è qualcosa da migliorare ma non va compiuta alcuna rivoluzione».