Calcio
Stadio di Trani, cominciati i lavori di semina
La società che gestisce l’impianto traccia il bilancio di un anno
Trani - domenica 31 luglio 2011
A riposo dal 6 giugno, alcuni giorni fa sono cominciati i lavori di risemina del terreno di gioco dello stadio Comunale di Trani che sarà nuovamente seminato nel mese di ottobre utilizzando un seme composto, cioè più resistente ai ripetuti utilizzi. A comunicarlo è Nuccio Napoletano, presidente della Polisportiva Trani 2006, società di puro settore giovanile che da un anno gestisce l'impianto di proprietà del Comune di Trani. Napoletano, ringrazia gli amministratori locali per la fiducia riposta e nel celebrare l'anniversario, ha voluto tracciare un bilancio di ciò che è stato fatto in questo anno «in ossequio alla programmazione dichiarata all'atto dell'affidamento».
«Aver trasferito la sede dell'associazione presso lo stadio – dice il presidente della Polisportiva - ha offerto l'opportunità a molti di conoscere una struttura cittadina e, ciò che sembrava spento ed inavvicinabile, di colpo ha cominciato a prender vita. Al nostro arrivo il manto erboso si presentava bruciato e pieno di gibbosità tanto da rendere lo stesso non idoneo allo svolgimento del campionato di calcio di serie D della Fortis Trani. Gli spazi intorno al terreno di gioco erano colmi di avanzi lapidei di ogni grandezza nonché di altrettanti rifiuti di ogni genere. Vi era la presenza intorno agli ingressi dello stadio di elementi pericolosi di ogni tipo. Con massimo trasporto, grande voglia di fare ed altrettanta fattiva collaborazione di soci e simpatizzanti, abbiamo dato corso a realizzare opere di bonifica in ordine alle priorità».
In primis è stato trattato il manto erboso del campo di calcio con una prima semina «effettuata – scrive Napoletano - dalla ditta TL piante, che desidero in particolar modo ringraziare per l'operato e per la massima pazienza e professionalità prestata specie in considerazione dell'impegno suppletivo resosi necessario per riportare il manto erboso in condizioni accettabili durante la stagione sportiva 2010/2011 in quanto, come noto, la vecchia gestione della società Fortis prese possesso del terreno di gioco a neanche un mese dalla semina, effettuando regolarmente le gare e gli allenamenti 5 giorni su 5». La Polisportiva ha poi provveduto ad asfaltare il terreno nella parte antistante la tribuna, rendendo lo spazio utile e pulito ed eliminando tantissimo materiale di risulta accumulatosi ai lati del terreno di gioco anno dopo anno. «Sono stati eliminati – si legge ancora - tutti i pericoli intorno agli ingressi dello stadio e contemporaneamente è stata ripulita tutta la zona della curva con il ripristino dei bagni, in modo da offrire miglior accoglienza e decoro ai tifosi ospiti. Con massimo senso di responsabilità il nostro unico e solo obiettivo prefissato era rendere lo stadio un punto di riferimento per lo sport di Trani. In tutto il campionato scorso e per tutte le manifestazioni il terreno di gioco e gli spazi intorno sono stati sempre curati con dovizia ed attenzione. Massima attenzione è stata prestata alla struttura, ripristinando l'impianto di irrigazione, gli scarichi fatiscenti, la pompa di refluo, le infiltrazioni create dalle varie perdite di acqua, la riduzione degli sprechi energetici, il recupero dei danni apportati durante le varie gare agonistiche della Fortis Trani. Sempre il buon senso ci indirizzava ad intervenire con tempestività tralasciando la riflessione se toccasse a noi gestori o al Comune di Trani, che ad ogni modo ha sempre collaborato, senza mai lasciarci inascoltati».
Concluso il campionato della Fortis, la Polisportiva ha permesso a molti ragazzi di Trani e non (come in occasione della festa giovanile della Figc svoltasi a maggio) di provare l'emozione di calcare il terreno di gioco del Comunale. E' stato permesso alla squadra femminile dell'Oratorio Trani di effettuare le partite casalinghe allo stadio (impegno rinnovato per il prossimo campionato). Inoltre da quest'anno la stessa società di calcio femminile avrà la propria sede sociale presso i locali dello stadio. Sono state realizzate manifestazioni di solidarietà organizzate in collaborazione con la Fidas, con l'Avis ed altre associazioni cittadine.
«La Polisportiva – conclude Napoletano - esprime la volontà di non interferire mai con la prima squadra della città tant'è che come scuola calcio ci si allena presso la sede del club Capirro. Ed è proprio per questo ulteriore nostro impegno che chiediamo alla Fortis ed all'attuale presidente, Paolo Abruzzese, una fattiva collaborazione, considerata la professionalità, l'esperienza calcistica e la propensione al rispetto di coloro che operano per un bene comune, valori che da sempre ci contraddistinguono. Invaso da estrema positività nel prosieguo e con la convinzione che dopo tanti anni il manto erboso per il prossimo campionato sarà perfetto, invito tutti i cittadini che vorranno vederlo a recarsi presso lo stadio. La società Polisportiva Trani sta cercando di dare il massimo con l'augurio che lo sport e il calcio a Trani possa ritornare grande, grazie alla Fortis e, perché no, anche grazie alla Polisportiva di cui mi onoro di essere presidente».
«Aver trasferito la sede dell'associazione presso lo stadio – dice il presidente della Polisportiva - ha offerto l'opportunità a molti di conoscere una struttura cittadina e, ciò che sembrava spento ed inavvicinabile, di colpo ha cominciato a prender vita. Al nostro arrivo il manto erboso si presentava bruciato e pieno di gibbosità tanto da rendere lo stesso non idoneo allo svolgimento del campionato di calcio di serie D della Fortis Trani. Gli spazi intorno al terreno di gioco erano colmi di avanzi lapidei di ogni grandezza nonché di altrettanti rifiuti di ogni genere. Vi era la presenza intorno agli ingressi dello stadio di elementi pericolosi di ogni tipo. Con massimo trasporto, grande voglia di fare ed altrettanta fattiva collaborazione di soci e simpatizzanti, abbiamo dato corso a realizzare opere di bonifica in ordine alle priorità».
In primis è stato trattato il manto erboso del campo di calcio con una prima semina «effettuata – scrive Napoletano - dalla ditta TL piante, che desidero in particolar modo ringraziare per l'operato e per la massima pazienza e professionalità prestata specie in considerazione dell'impegno suppletivo resosi necessario per riportare il manto erboso in condizioni accettabili durante la stagione sportiva 2010/2011 in quanto, come noto, la vecchia gestione della società Fortis prese possesso del terreno di gioco a neanche un mese dalla semina, effettuando regolarmente le gare e gli allenamenti 5 giorni su 5». La Polisportiva ha poi provveduto ad asfaltare il terreno nella parte antistante la tribuna, rendendo lo spazio utile e pulito ed eliminando tantissimo materiale di risulta accumulatosi ai lati del terreno di gioco anno dopo anno. «Sono stati eliminati – si legge ancora - tutti i pericoli intorno agli ingressi dello stadio e contemporaneamente è stata ripulita tutta la zona della curva con il ripristino dei bagni, in modo da offrire miglior accoglienza e decoro ai tifosi ospiti. Con massimo senso di responsabilità il nostro unico e solo obiettivo prefissato era rendere lo stadio un punto di riferimento per lo sport di Trani. In tutto il campionato scorso e per tutte le manifestazioni il terreno di gioco e gli spazi intorno sono stati sempre curati con dovizia ed attenzione. Massima attenzione è stata prestata alla struttura, ripristinando l'impianto di irrigazione, gli scarichi fatiscenti, la pompa di refluo, le infiltrazioni create dalle varie perdite di acqua, la riduzione degli sprechi energetici, il recupero dei danni apportati durante le varie gare agonistiche della Fortis Trani. Sempre il buon senso ci indirizzava ad intervenire con tempestività tralasciando la riflessione se toccasse a noi gestori o al Comune di Trani, che ad ogni modo ha sempre collaborato, senza mai lasciarci inascoltati».
Concluso il campionato della Fortis, la Polisportiva ha permesso a molti ragazzi di Trani e non (come in occasione della festa giovanile della Figc svoltasi a maggio) di provare l'emozione di calcare il terreno di gioco del Comunale. E' stato permesso alla squadra femminile dell'Oratorio Trani di effettuare le partite casalinghe allo stadio (impegno rinnovato per il prossimo campionato). Inoltre da quest'anno la stessa società di calcio femminile avrà la propria sede sociale presso i locali dello stadio. Sono state realizzate manifestazioni di solidarietà organizzate in collaborazione con la Fidas, con l'Avis ed altre associazioni cittadine.
«La Polisportiva – conclude Napoletano - esprime la volontà di non interferire mai con la prima squadra della città tant'è che come scuola calcio ci si allena presso la sede del club Capirro. Ed è proprio per questo ulteriore nostro impegno che chiediamo alla Fortis ed all'attuale presidente, Paolo Abruzzese, una fattiva collaborazione, considerata la professionalità, l'esperienza calcistica e la propensione al rispetto di coloro che operano per un bene comune, valori che da sempre ci contraddistinguono. Invaso da estrema positività nel prosieguo e con la convinzione che dopo tanti anni il manto erboso per il prossimo campionato sarà perfetto, invito tutti i cittadini che vorranno vederlo a recarsi presso lo stadio. La società Polisportiva Trani sta cercando di dare il massimo con l'augurio che lo sport e il calcio a Trani possa ritornare grande, grazie alla Fortis e, perché no, anche grazie alla Polisportiva di cui mi onoro di essere presidente».