Tennis
Stadio di Trani, manutenzione ordinaria affidata alla "Re Manfredi"
La cooperativa si occuperà dell'impianto fino alla fine di febbraio
Trani - martedì 25 novembre 2008
La manutenzione ordinaria dello stadio di Trani è stata affidata per tre mesi alla cooperativa sociale "Re Manfredi" che si è aggiudicata la gara d'appalto per un importo di poco superiore ai 12mila euro.
A partire dall'inizio del mese del dicembre e fino alla fine di febbraio, la cooperativa dovrà preoccuparsi della custodia dell'impianto, della pulizia, della manutenzione ordinaria e del rifornimento di gasolio per l'acqua calda. Come anticipato nei giorni scorsi, non rientra nelle competenze della "Re Manfredi" la manutenzione e la tracciatura del manto erboso.
Il Comune si sta attivando per individuare una ditta specializzata che possa svolgere queste mansioni, particolarmente delicate, fondamentali per la disputa delle partite. Sono state contattate alcune società del settore, entro la prossima settimana sarà trovata una soluzione che metta la parola fine a tutti i problemi di gestione provvisoria del Comunale in attesa della redazione del nuovo bando di gara per l'affidamento dello stadio.
Non è stato risolto, invece, il problema della caldaia. La scorsa settimana il presidente della Fortis, Paolo Abruzzese, aveva segnalato un guasto al bruciatore. La ripartizione sport del Comune si era attivata, mandando in loco una ditta per un controllo. «La caldaia non può essere riparata, va sostituita»: questo il responso. Facile a dirsi, meno il da farsi, soprattutto quando c'è di mezzo il pubblico.
A partire dall'inizio del mese del dicembre e fino alla fine di febbraio, la cooperativa dovrà preoccuparsi della custodia dell'impianto, della pulizia, della manutenzione ordinaria e del rifornimento di gasolio per l'acqua calda. Come anticipato nei giorni scorsi, non rientra nelle competenze della "Re Manfredi" la manutenzione e la tracciatura del manto erboso.
Il Comune si sta attivando per individuare una ditta specializzata che possa svolgere queste mansioni, particolarmente delicate, fondamentali per la disputa delle partite. Sono state contattate alcune società del settore, entro la prossima settimana sarà trovata una soluzione che metta la parola fine a tutti i problemi di gestione provvisoria del Comunale in attesa della redazione del nuovo bando di gara per l'affidamento dello stadio.
Non è stato risolto, invece, il problema della caldaia. La scorsa settimana il presidente della Fortis, Paolo Abruzzese, aveva segnalato un guasto al bruciatore. La ripartizione sport del Comune si era attivata, mandando in loco una ditta per un controllo. «La caldaia non può essere riparata, va sostituita»: questo il responso. Facile a dirsi, meno il da farsi, soprattutto quando c'è di mezzo il pubblico.