Calcio
Subisce gol in undici contro zero: polemiche
Calcio giovanile, la vittima è la società Ponte Lama Trani
Trani - martedì 27 marzo 2012
14.52
Episodio da Mai dire gol nel mondo del calcio giovanile. La formazione dei Giovanissimi della società Ponte Lama di Trani grida allo scandalo nei confronti del direttore di gara della finale provinciale del torneo di categoria tra la formazione tranese ed il Progetto nuovo Canosa, disputata sabato sul campo neutro di Terlizzi.
La partita è stata sospesa a dieci minuti dalla fine per proteste del Trani dopo un episodio che farà parecchio discutere. Il direttore di gara, sul punteggio di 2-1 per il Canosa, ha accordato una punizione di seconda in zona d'attacco in favore del Trani. Il giocatore tranese che si è incaricato dell'esecuzione del tiro da fermo ha calciato direttamente in porta. Il pallone, forse deviato, si è insaccato alle spalle del portiere canosino. Grande esultanza del Trani: tutti i giocatori si sono fiondati fuori dal campo per esultare per la rete del pareggio cercando l'abbraccio dei compagni seduti in panchina, non avvedendosi della decisione del direttore di gara di annullare la segnatura. E mentre il Trani stava ancora festeggiando, il Canosa ha sfruttato l'occasione per battere velocemente il pallone ed andare a segnare la terza rete senza opposizione di avversari. Impossibile a quel punto riprendere la gara per le vibranti proteste del Trani.
«A prescindere dalla regolarità o meno del nostro gol, il direttore di gara non poteva far riprendere il gioco perché tutti i nostri atleti erano fuori dal campo», questa la tesi sostenuta dalla società tranese nel vibrante dopo gara. Il Ponte Lama adesso attende le decisioni del giudice sportivo ma è già pronto il ricorso per chiedere la ripetizione della gara.
La partita è stata sospesa a dieci minuti dalla fine per proteste del Trani dopo un episodio che farà parecchio discutere. Il direttore di gara, sul punteggio di 2-1 per il Canosa, ha accordato una punizione di seconda in zona d'attacco in favore del Trani. Il giocatore tranese che si è incaricato dell'esecuzione del tiro da fermo ha calciato direttamente in porta. Il pallone, forse deviato, si è insaccato alle spalle del portiere canosino. Grande esultanza del Trani: tutti i giocatori si sono fiondati fuori dal campo per esultare per la rete del pareggio cercando l'abbraccio dei compagni seduti in panchina, non avvedendosi della decisione del direttore di gara di annullare la segnatura. E mentre il Trani stava ancora festeggiando, il Canosa ha sfruttato l'occasione per battere velocemente il pallone ed andare a segnare la terza rete senza opposizione di avversari. Impossibile a quel punto riprendere la gara per le vibranti proteste del Trani.
«A prescindere dalla regolarità o meno del nostro gol, il direttore di gara non poteva far riprendere il gioco perché tutti i nostri atleti erano fuori dal campo», questa la tesi sostenuta dalla società tranese nel vibrante dopo gara. Il Ponte Lama adesso attende le decisioni del giudice sportivo ma è già pronto il ricorso per chiedere la ripetizione della gara.