Pareggio in rimonta del Trani, ancora un punto utile per la salvezza

Gli effetti della cura Giusto colgono a Mola il loro frutto migliore. In svantaggio di due reti, i biancazzurri coronano una prova di grande carattere e determinazione con la doppietta di Di Pinto (salito nel frattempo a quota 15 in classifica marcatori) che regala l'ennesimo risultato positivo della gestione tecnica del mister barese infondendo grande entusiasmo in tutta la tifoseria, pronta a celebrare al meglio i propri beniamini nel prossimo turno interno contro il Copertino.

Da fine gennaio in poi, il ruolino di marcia del Trani è stato a dir poco autorevole: la compagine del presidente Pellegrini ha totalizzato 17 punti in 10 gare (nella maggior parte delle quali ha mantenuto la porta inviolata) conoscendo l'onta di una sola sconfitta, maturata per giunta al cospetto della capolista Gallipoli.

Davanti ad un migliaio di spettatori ( trasferta purtroppo interdetta ai supporters tranesi per l'inagibilità del settore loro riservato), la prima occasione è di marca ospite: solo una gran parata di Petruzzelli su conclusione di Anaclerio evita ai molesi la capitolazione. Dall'altro lato è il 40enne Giacco a tentare la sorte, senza esito. Una punizione velenosa dello specialista Mastrolonardo serve in piena area Giacco che colpisce di testa mandando la sfera a lato. Cresce la pressione dei locali, alla disperata ricerca di un successo in grado di non spegnere la fiammella della speranza in chiave promozione diretta. Un'altra conclusione di Mastrolonardo termina non distante dai pali; Orizzonte blocca un tentativo di Tenzone ma nulla può al 36' in occasione della marcatura dell'ex Fortis, quest'oggi particolarmente ispirato: dopo quasi 500' è dunque costretto a raccogliere un pallone dal sacco. L'estremo ospite diventa protagonista sul finire della prima frazione di gioco sventando un calcio piazzato dell'ex Molfetta e Nardò Sisalli ed un colpo di testa di Schirone.

La ripresa è inaugurata dal raddoppio siglato da Sisalli: gran merito, tuttavia, è da attribuire a Tenzone che, partito da centrocampo, ha eluso l'intervento di alcuni avversari servendo con un rasoterra chirurgico al centro il proprio compagno, abile ad insaccare dopo aver scavalcato Orizzonte. La reazione ospite non tarda a giungere, ed infatti al 22' Di Pinto rimette in bilico le sorti della contesa. Sugli spalti si vive un clima di apprensione per i risultati provenienti dagli altri campi: il provvisorio pareggio del Castellaneta al "Degli Ulivi" e la rete di Radicchio del Massafra destano umori contrastanti. Una punizione di Di Pinto sfiora la traversa, la manovra tranese acquisisce sempre più consistenza per poi concretizzarsi in pieno recupero con il netto fallo di mani in area molese che fa decretare a Giangregorio di Molfetta la massima punizione: dal dischetto l'attaccante di origini barlettane (a cui è stato annullato anche un gol in precedenza) trasforma con freddezza fissando il punteggio sul definitivo 2-2, con enorme disappunto dell'ambiente barese.

Il contemporaneo pari senza reti tra Copertino e Galatina permette al Trani di rimanere a 7 punti di distanza dalla zona rossa (con sole 3 giornate ancora da disputare) per cui ogni discorso relativo alla permanenza dovrà essere definitivamente archiviato nello scontro diretto contro il Copertino al Comunale di domenica 6 aprile.