Calcio
Calcio, tra Vigor e Ostuni finisce 0-0
Il Trani sbaglia un rigore con Manzari, l'Ostuni reclama per uno non assegnato
Trani - domenica 4 gennaio 2015
16.41
Fin dalla vigilia erano note le difficoltà insite nella trasferta di Ostuni, difficoltà che hanno trovato effettivo riscontro sul campo. Un terreno di gioco fangoso (per le nevicate dei giorni scorsi.; inoltre, è stato appesantito dalla pioggia caduta prima del match) e la consistenza di un avversario notevolmente irrobustito dal mercato di riparazione non consentono al Trani di andare oltre lo 0-0 al Comunale della Città Bianca in occasione della prima giornata di ritorno. Inutile negare il rammarico dell'ambiente tranese per la clamorosa opportunità sprecata da bomber Manzari a metà ripresa ma è risaputo che "solo chi non agisce non sbaglia mai" per cui la punta di diamante dell'attacco biancazzurro, finora artefice di un'ottima stagione (è al comando della classifica marcatori di Eccellenza), avrà modo di archiviare al più presto la sfortunata circostanza odierna.
Una punizione di De Santis parata senza problemi ed un tiro a fil di palo di Cristofaro incuneatosi in area inaugurano la cronaca di un match che - diviene immediatamente chiaro - potrebbe essere deciso unicamente dal classico episodio. Gli ospiti reclamano per una presunta irregolarità ai danni di Cannone al momento del tiro, il direttore di gara (il cui arbitraggio è stato contestato da entrambe le formazioni) accorda solamente un corner. Malagnino calcia a lato in seguito ad una pregevole azione personale, Cristofaro (il migliore tra i suoi) scaglia un fendente che Sansonnasmanaccia miracolosamente in angolo. Al 39' il Trani è costretto a trasudare incredulità: un solare atterramento di Manzari da parte di Muscato in uscita non è sanzionato dal sig. Palmisano provocando la rabbia di tutto lo staff biancazzurro. L'ultima emozione della prima frazione di gioco è di marca ostunese: botta di Malagnino, Sansonna respinge casualmente sulla spalla di Cristofaro. La sfera termina la propria corsa oltre la traversa fra la disperazione dei tifosi locali.
La ripresa registra altri capovolgimenti di fronte: un colpo di testa di Cannone da calcio piazzato è bloccatocon qualche apprensione dall'estremo brindisino. I padroni di casa si rendono pericolosi con Malagnino che, involatosi sulla sinistra, si fa murare da Sansonna il tocco vincente. Trotta (autore di una buona prova) e Manzari non riescono a finalizzare un'invitante possibilità offerta da Cannone. Al 22' la grande chanceper sbloccare la contesa: Muscato frana su Quercia ormai prossimo a calciare in porta, rigore che Manzarimanda a lato alla destra del portiere (ammonito nella circostanza). Il bomber avrebbe modo di rifarsi pochi minuti dopo ma esita troppo prima di calciare da favorevole posizione facendosi dunque rimontare dalla difesa brindisina. Anche l'Ostuni schiuma rabbia per un penalty parso solare quanto quello negato al Trani durante il primo tempo: Losappio stende De Tommaso lanciato a rete ma l'attaccante ex Monopoli è ammonito per simulazione, sanzione che evita alla Vigor una sconfitta che sarebbe stata decisamente immeritata concludendo altresì il pomeriggio a dir poco negativo della terna arbitrale tarantina.
Al triplice fischio finale gesto di grande fair play dei biancazzurri che, dopo aver ringraziato i propri supporters (come sempre autori di un tifo incessante e colorato), tributano applausi anche ai tifosi ostunesi che apprezzano la sportività ricambiando la cortesia.
La capolista Vieste pareggia a reti bianche a Castellanetamantenendo i 4 punti di vantaggio sulla Vigor; Nardò e Virtus Francavilla potrebbero, però, appaiare i garganicise dovessero aggiudicarsi i rispettivi recuperi controAscoli Satriano e Sudest. La classifica subisce uno scossone con la vittoria di misura del Molfetta sul Mola che, abbinata alla pesantissima sconfitta dell'Altamura a Casarano, consente ai biancorossi di posizionarsi al quinto posto a -1 dal Trani. Domenica prossima Cioffi e compagni torneranno, a distanza di quasi un mese,sull'erbetta amica del Comunale per affrontare il Castellaneta di Lippolis: il ritorno al successo è un imperativo da cui sarà impossibile derogare.
Una punizione di De Santis parata senza problemi ed un tiro a fil di palo di Cristofaro incuneatosi in area inaugurano la cronaca di un match che - diviene immediatamente chiaro - potrebbe essere deciso unicamente dal classico episodio. Gli ospiti reclamano per una presunta irregolarità ai danni di Cannone al momento del tiro, il direttore di gara (il cui arbitraggio è stato contestato da entrambe le formazioni) accorda solamente un corner. Malagnino calcia a lato in seguito ad una pregevole azione personale, Cristofaro (il migliore tra i suoi) scaglia un fendente che Sansonnasmanaccia miracolosamente in angolo. Al 39' il Trani è costretto a trasudare incredulità: un solare atterramento di Manzari da parte di Muscato in uscita non è sanzionato dal sig. Palmisano provocando la rabbia di tutto lo staff biancazzurro. L'ultima emozione della prima frazione di gioco è di marca ostunese: botta di Malagnino, Sansonna respinge casualmente sulla spalla di Cristofaro. La sfera termina la propria corsa oltre la traversa fra la disperazione dei tifosi locali.
La ripresa registra altri capovolgimenti di fronte: un colpo di testa di Cannone da calcio piazzato è bloccatocon qualche apprensione dall'estremo brindisino. I padroni di casa si rendono pericolosi con Malagnino che, involatosi sulla sinistra, si fa murare da Sansonna il tocco vincente. Trotta (autore di una buona prova) e Manzari non riescono a finalizzare un'invitante possibilità offerta da Cannone. Al 22' la grande chanceper sbloccare la contesa: Muscato frana su Quercia ormai prossimo a calciare in porta, rigore che Manzarimanda a lato alla destra del portiere (ammonito nella circostanza). Il bomber avrebbe modo di rifarsi pochi minuti dopo ma esita troppo prima di calciare da favorevole posizione facendosi dunque rimontare dalla difesa brindisina. Anche l'Ostuni schiuma rabbia per un penalty parso solare quanto quello negato al Trani durante il primo tempo: Losappio stende De Tommaso lanciato a rete ma l'attaccante ex Monopoli è ammonito per simulazione, sanzione che evita alla Vigor una sconfitta che sarebbe stata decisamente immeritata concludendo altresì il pomeriggio a dir poco negativo della terna arbitrale tarantina.
Al triplice fischio finale gesto di grande fair play dei biancazzurri che, dopo aver ringraziato i propri supporters (come sempre autori di un tifo incessante e colorato), tributano applausi anche ai tifosi ostunesi che apprezzano la sportività ricambiando la cortesia.
La capolista Vieste pareggia a reti bianche a Castellanetamantenendo i 4 punti di vantaggio sulla Vigor; Nardò e Virtus Francavilla potrebbero, però, appaiare i garganicise dovessero aggiudicarsi i rispettivi recuperi controAscoli Satriano e Sudest. La classifica subisce uno scossone con la vittoria di misura del Molfetta sul Mola che, abbinata alla pesantissima sconfitta dell'Altamura a Casarano, consente ai biancorossi di posizionarsi al quinto posto a -1 dal Trani. Domenica prossima Cioffi e compagni torneranno, a distanza di quasi un mese,sull'erbetta amica del Comunale per affrontare il Castellaneta di Lippolis: il ritorno al successo è un imperativo da cui sarà impossibile derogare.