Calcio
Trani a Vieste per sperare ancora nei playoff
Qualsiasi risultato potrebbe non bastare, ma "chi non ci crede resti a casa"
Trani - sabato 21 marzo 2015
7.33
Il doppio pareggio interno contro Bitonto e Nardò non ha permesso alla Vigor di ridurre il divario dalla seconda posizione (né, allo stesso tempo, di appropriarsi della terza piazza) ma l'opportunità offerta dalla trasferta di Vieste - quart'ultima di ritorno di Eccellenza - pare a dir poco propizia per compiere il tanto atteso aggancio. Dopo una ventina di giornate trascorse ad inseguire i garganici (che hanno sorpassato il Trani il 26 ottobre scorso), il match clou del "Riccardo Spina" pone ai biancazzurri la possibilità di agganciare i viestani per poi avviare la sequela di calcoli tipica della fase conclusiva del torneo. Il quadro già intricato (che sta provocando giramenti di testa in coloro che tentino di avventurarsi in pronostici) è stato ulteriormente complicato dal successo dello Sporting Altamura contro il Sudest (2-0) nel recupero infrasettimanale della gara sospesa per pioggia il 22 febbraio: Nardò (54), Vieste (47), Trani (44), Mola (42) Casarano, Molfetta e murgiani (41) sono impegnati, ognuno con i propri obiettivi, in una corsa a tappe che potrebbe risolversi nell'ultimo turno a meno di un poderoso allungo dei neretini.Infatti, come anticipato nelle settimane precedenti, è sempre da tener d'occhio il gap tra seconda e terza classificata che, nel caso in cui superasse i sei punti, promuoverebbe automaticamente alla fase nazione dei playoff (semifinale contro la vincente degli spareggi del raggruppamento A siciliano) la vicecapolista estromettendo tutte le altre aspiranti. Al momento il Nardò vanta un +7 nei confronti del Vieste che non darebbe speranza alle inseguitrici che, in occasione degli ultimi 360', tenteranno di recuperare qualche punto nei confronti degli uomini di Ragno.
Lo scontro diretto dello "Spina" assume notevole rilevanza, dunque, anche agli occhi delle altre contendenti che, in base al verdetto maturato nel foggiano, potranno comprendere le immediate prospettive. Una situazione paradossale si presenterà dinanzi ai ragazzi di Costantino: una poco auspicabile sconfitta manterrebbe quantomeno invariato il distacco tra seconda e terza (nel caso in cui i neretini si imponessero su un Bitonto ormai salvo) mentre un successo tranese consentirebbe sì a questi ultimi di raggiungere gli avversari sul gradino più basso del podio ma, contestualmente, rischierebbe di portare a 10 lunghezze il divario dal Nardò con l'obbligo di doverne recuperare almeno 4 in tre sole gare a disposizione (impresa ai limiti dell'impossibile). L'unico modo per sottrarsi al malefico gioco aritmetico è rappresentato da un'ipotesi alquanto remota, dato il consistente vantaggio della corazzata Virtus Francavilla: neretini promossi in serie D con la vittoria del campionato e brindisini ammessi nella categoria superiore attraverso la conquista della Coppa Italia (torneo nel quale sono ad un passo dalla fine dopo aver schiantato il Lanusei nella semifinale d'andata). In tal caso, gli spareggi coinvolgerebbero le formazioni classificate dal terzo al sesto posto (attualmente Vieste, Trani, Mola ed una tra Casarano, Molfetta ed Altamura) mediante lo stesso meccanismo del distacco massimo di sei punti, con la terza che assumerebbe il "ruolo" della seconda e via discorrendo: va da sé che i biancazzurri potrebbero partire in pole position qualora concludessero la stagione regolare con una sequenza di successi.
Al di là dei calcoli, non sono ammesse distrazioni in casa Vigor soprattutto alla luce del fatto che terminare l'Eccellenza in terza posizione si rivelerebbe comunque molto più utile di un quarto posto (pur nella malaugurata eventualità di non riuscire a disputare i playoff) anche in vista di un'ipotetica domanda di ripescaggio da presentare agli organi competenti nella prossima estate, espediente di cui il Trani non ha mai usufruito nella propria gloriosa storia e che costituirebbe una soluzione praticabile tenendo conto della tradizione calcistica, del bacino d'utenza e dell'essere capoluogo di provincia.
Per il decisivo match in terra garganica Costantino dovrà fare a meno dell'appiedato (per un turno) Riontino mentre i padroni di casa saranno privi dell'apporto del forte difensore Camasta. L'allenatore tranese ha testato lo stato di forma dei propri calciatori nel test del giovedì sul sintetico di Ruvo in modo tale da abituarli a quel tipo di terreno (per la prossima settimana è in via di definizione un'amichevole al San Nicola contro i biancorossi). L'allenatore foggiano Massimo Olivieri può disporre di un organico consolidato con elementi di esperienza come i fratelli Paolo e Rocco Augelli, Camasta (compagno di Cioffi, Rubini, Manzari e Costantino a Terlizzi), Colella, Salerno, Balzano, l'ex Rocco Quaresimale (in maglia Fortis nella stagione di serie D 2002-03). Uno dei giovani più interessanti, l'ivoriano Kouame Cesar, ha terminato anzitempo la stagione a causa di un infortunio. Cioffi e compagni potranno contare sul limitato apporto dei sostenitori poiché la società viestana ha messo a disposizione degli ospiti solamente 50 tagliandi (fino a qualche domenica fa le trasferte allo "Spina" erano sempre vietate).
Nella gara di andata Trani e Vieste (in quel momento del campionato rispettivamente seconda e prima) si annullarono nella supersfida del Comunale mentre l'anno scorso in terra garganica i padroni di casa si imposero per 1-0 con rete di Colella su calcio piazzato (in seguito Rocco Augelli fallì il raddoppio dal dischetto). Ai foggiani è comunque legato un ricordo piacevole in quanto, in occasione dei playoff di Promozione del 2009, la Fortis di Squicciarini (meglio classificata al termine della regular season)si aggiudicò il confronto con un doppio 0-0 in finale. Arbitro del match (ore 15) sarà Martino di Isernia, assistito dai baresi Cavallo e Parisi. Il Casarano ospita il Mola nell'altro big match di giornata a cui i biancazzurri presteranno enorme attenzione; l'Altamura, invece, attende il Francavilla: pare sempre più evidente come il destino transiti dal Gargano.
Lo scontro diretto dello "Spina" assume notevole rilevanza, dunque, anche agli occhi delle altre contendenti che, in base al verdetto maturato nel foggiano, potranno comprendere le immediate prospettive. Una situazione paradossale si presenterà dinanzi ai ragazzi di Costantino: una poco auspicabile sconfitta manterrebbe quantomeno invariato il distacco tra seconda e terza (nel caso in cui i neretini si imponessero su un Bitonto ormai salvo) mentre un successo tranese consentirebbe sì a questi ultimi di raggiungere gli avversari sul gradino più basso del podio ma, contestualmente, rischierebbe di portare a 10 lunghezze il divario dal Nardò con l'obbligo di doverne recuperare almeno 4 in tre sole gare a disposizione (impresa ai limiti dell'impossibile). L'unico modo per sottrarsi al malefico gioco aritmetico è rappresentato da un'ipotesi alquanto remota, dato il consistente vantaggio della corazzata Virtus Francavilla: neretini promossi in serie D con la vittoria del campionato e brindisini ammessi nella categoria superiore attraverso la conquista della Coppa Italia (torneo nel quale sono ad un passo dalla fine dopo aver schiantato il Lanusei nella semifinale d'andata). In tal caso, gli spareggi coinvolgerebbero le formazioni classificate dal terzo al sesto posto (attualmente Vieste, Trani, Mola ed una tra Casarano, Molfetta ed Altamura) mediante lo stesso meccanismo del distacco massimo di sei punti, con la terza che assumerebbe il "ruolo" della seconda e via discorrendo: va da sé che i biancazzurri potrebbero partire in pole position qualora concludessero la stagione regolare con una sequenza di successi.
Al di là dei calcoli, non sono ammesse distrazioni in casa Vigor soprattutto alla luce del fatto che terminare l'Eccellenza in terza posizione si rivelerebbe comunque molto più utile di un quarto posto (pur nella malaugurata eventualità di non riuscire a disputare i playoff) anche in vista di un'ipotetica domanda di ripescaggio da presentare agli organi competenti nella prossima estate, espediente di cui il Trani non ha mai usufruito nella propria gloriosa storia e che costituirebbe una soluzione praticabile tenendo conto della tradizione calcistica, del bacino d'utenza e dell'essere capoluogo di provincia.
Per il decisivo match in terra garganica Costantino dovrà fare a meno dell'appiedato (per un turno) Riontino mentre i padroni di casa saranno privi dell'apporto del forte difensore Camasta. L'allenatore tranese ha testato lo stato di forma dei propri calciatori nel test del giovedì sul sintetico di Ruvo in modo tale da abituarli a quel tipo di terreno (per la prossima settimana è in via di definizione un'amichevole al San Nicola contro i biancorossi). L'allenatore foggiano Massimo Olivieri può disporre di un organico consolidato con elementi di esperienza come i fratelli Paolo e Rocco Augelli, Camasta (compagno di Cioffi, Rubini, Manzari e Costantino a Terlizzi), Colella, Salerno, Balzano, l'ex Rocco Quaresimale (in maglia Fortis nella stagione di serie D 2002-03). Uno dei giovani più interessanti, l'ivoriano Kouame Cesar, ha terminato anzitempo la stagione a causa di un infortunio. Cioffi e compagni potranno contare sul limitato apporto dei sostenitori poiché la società viestana ha messo a disposizione degli ospiti solamente 50 tagliandi (fino a qualche domenica fa le trasferte allo "Spina" erano sempre vietate).
Nella gara di andata Trani e Vieste (in quel momento del campionato rispettivamente seconda e prima) si annullarono nella supersfida del Comunale mentre l'anno scorso in terra garganica i padroni di casa si imposero per 1-0 con rete di Colella su calcio piazzato (in seguito Rocco Augelli fallì il raddoppio dal dischetto). Ai foggiani è comunque legato un ricordo piacevole in quanto, in occasione dei playoff di Promozione del 2009, la Fortis di Squicciarini (meglio classificata al termine della regular season)si aggiudicò il confronto con un doppio 0-0 in finale. Arbitro del match (ore 15) sarà Martino di Isernia, assistito dai baresi Cavallo e Parisi. Il Casarano ospita il Mola nell'altro big match di giornata a cui i biancazzurri presteranno enorme attenzione; l'Altamura, invece, attende il Francavilla: pare sempre più evidente come il destino transiti dal Gargano.