Tennis
Trani Cup, una finale decisamente concitata
Il tennista austriaco provoca, il pubblico risponde. Le foto
Trani - lunedì 24 agosto 2009
Epilogo da censura per la decima edizione della Trani Cup di tennis. La finale tra l'austriaco Koellerer e l'italiano Volandri è stata caratterizzata dagli isterismi del fresco vincitore della competizione, testa di serie numero 3 del cartellone, a cui ha fatto seguito una reazione "poco inglese" del pubblico presente che ha salutato la fine del match e la vittoria dell'austriaco con un lancio di bottigliette d'acqua (piene) in campo.
Carattere scorbutico ed irriverente, Koellerer porta con sé da anni la nomea di provocatore. Così è stato anche sul campo centrale dello Sporting in occasione dell'ultimo atto della Trani Cup. L'austriaco ha litigato con tutti: con l'avversario, con l'arbitro, con il supervisor, con i ragazzi a bordo campo, con i commentatori televisivi e con il pubblico, causando un numero infinito di interruzioni e spazientendo tutti.
Il suo atteggiamento non è stato per nulla tollerato dal pubblico, partigianamente schierato con l'italiano Volandri. I fischi possono anche starci, così come può essere legittima la scelta di schierarsi apertamente dalla parte del tennista toscano. Inaccettabile è stato però il lancio di bottiglie in campo a fine gara, il culmine del clima di tensione che si è più volte registrato nel corso dell'incontro, caso isolato di una competizione correttissima, seguita dal pubblico con partecipazione e senza mai trascendere.
Nelle foto di Sergio Tatulli alcuni momenti caldi della finale.
Carattere scorbutico ed irriverente, Koellerer porta con sé da anni la nomea di provocatore. Così è stato anche sul campo centrale dello Sporting in occasione dell'ultimo atto della Trani Cup. L'austriaco ha litigato con tutti: con l'avversario, con l'arbitro, con il supervisor, con i ragazzi a bordo campo, con i commentatori televisivi e con il pubblico, causando un numero infinito di interruzioni e spazientendo tutti.
Il suo atteggiamento non è stato per nulla tollerato dal pubblico, partigianamente schierato con l'italiano Volandri. I fischi possono anche starci, così come può essere legittima la scelta di schierarsi apertamente dalla parte del tennista toscano. Inaccettabile è stato però il lancio di bottiglie in campo a fine gara, il culmine del clima di tensione che si è più volte registrato nel corso dell'incontro, caso isolato di una competizione correttissima, seguita dal pubblico con partecipazione e senza mai trascendere.
Nelle foto di Sergio Tatulli alcuni momenti caldi della finale.