Vela
Trani e Dubrovnik tornano vicine
Grazie al trofeo Pennetti e alla Lega Navale
Trani - martedì 3 luglio 2012
13.12
A prescindere dal risultato sportivo (inficiato dall'assenza del vento) il trofeo Pennetti di vela ha permesso alle città di Trani e Dubrovnik di riprendere la strada del dialogo e di riavvicinarsi. La Lega navale di Trani traccia un bilancio della manifestazione partendo proprio dal risultato diplomatico, importantissimo, ottenuto, con la cerimonia organizzata nella città croata alla presenza delle autorità locali e tranesi, con le lettere di intenti dei due sindaci pronti a rinsaldare una collaborazione che era scemata nel tempo.
La regata invece è stata condizionata dalla mancanza di vento. Al via 29 imbarcazioni partecipanti, più il caicco South Queen con giuria ed ufficiali di regata e la barca d'appoggio Tania con a bordo il direttivo al gran completo della Lega navale di Trani. Presenti il presidente Giuseppe Di Ciommo, il vice presidente Domenico Diomede, Giuseppe Dinnella e Michele Nigro, medico ufficiale di una traversata riorganizzata dopo oltre 10 anni. Il vento è stato il grande assente del trofeo Pennetti. Per circa 30 ore ha favorito il percorso di avvicinamento delle barche alla Croazia, poi è calato di colpo lasciando le imbarcazioni in panne per tutta la notte. Persistendo lo stato di bonaccia, 11 barche hanno optato per il ritiro, rientrando a Trani, le altre 18 invece hanno continuato il tragitto a motore, comunicando comunque il ritiro. La regata, sia pure senza l'assegnazione del torneo, ha evidenziato la tenacia e lo spirito di sopportazione alla fatica che è componente essenziale della gente di mare.
I componenti delle imbarcazioni giunte a Dubrovnik hanno preso parte alla cerimonia organizzata sabato e curata nei dettagli dal presidente dell'associazione Amici della Croazia, Alfonso Amorese, e dal vice presidente della Lega navale, Domenico Diomede. Presenti i sindaci di Trani e Dubrovnik, le autorità portuali e doganali della città croata, il presidente della Lega navale, Giuseppe Di Ciommo, ed il presidente dell'Orsan club di Dubrovnik, Marko Prosenika. Sono state premiate tre barche i cui componenti hanno dato dimostrazione di tenacia e sportività, oltre che di abilità nelle comunicazione radio. Il trofeo, non assegnato, è tornato a Trani, nella sede della Lega navale. Ma, come detto, all'inizio, ci sarà occasione per tornare a tessere la tela di rapporti con Dubrovnik. La collaborazione tra Lega navale e Orsan club si tradurrà nei prossimi mesi con la presenza a Trani di giovani croati e viceversa. Scambi culturali e sociali, nel segno dello sport e dell'amore per il mare.
E sempre in tema di socialità, sabato 7 luglio alle 10, nell'ambito delle manifestazioni organizzate per il festival della disabilità "Il giullare", grazie alla preziosa collaborazione con la Lega navale di Trani viene svolta la terza edizione del giro in barca per giovani e adulti con difficoltà motorie, psichiche e relazionali. L'evento serve per far vivere l'esperienza della barca a chi tradizionalmente non riesce a farlo, dimostrando così che anche il mare può essere reso accessibile.Per partecipare è necessario prenotarsi presso il centro Jobel di Trani in via Di Vittorio 60.
La regata invece è stata condizionata dalla mancanza di vento. Al via 29 imbarcazioni partecipanti, più il caicco South Queen con giuria ed ufficiali di regata e la barca d'appoggio Tania con a bordo il direttivo al gran completo della Lega navale di Trani. Presenti il presidente Giuseppe Di Ciommo, il vice presidente Domenico Diomede, Giuseppe Dinnella e Michele Nigro, medico ufficiale di una traversata riorganizzata dopo oltre 10 anni. Il vento è stato il grande assente del trofeo Pennetti. Per circa 30 ore ha favorito il percorso di avvicinamento delle barche alla Croazia, poi è calato di colpo lasciando le imbarcazioni in panne per tutta la notte. Persistendo lo stato di bonaccia, 11 barche hanno optato per il ritiro, rientrando a Trani, le altre 18 invece hanno continuato il tragitto a motore, comunicando comunque il ritiro. La regata, sia pure senza l'assegnazione del torneo, ha evidenziato la tenacia e lo spirito di sopportazione alla fatica che è componente essenziale della gente di mare.
I componenti delle imbarcazioni giunte a Dubrovnik hanno preso parte alla cerimonia organizzata sabato e curata nei dettagli dal presidente dell'associazione Amici della Croazia, Alfonso Amorese, e dal vice presidente della Lega navale, Domenico Diomede. Presenti i sindaci di Trani e Dubrovnik, le autorità portuali e doganali della città croata, il presidente della Lega navale, Giuseppe Di Ciommo, ed il presidente dell'Orsan club di Dubrovnik, Marko Prosenika. Sono state premiate tre barche i cui componenti hanno dato dimostrazione di tenacia e sportività, oltre che di abilità nelle comunicazione radio. Il trofeo, non assegnato, è tornato a Trani, nella sede della Lega navale. Ma, come detto, all'inizio, ci sarà occasione per tornare a tessere la tela di rapporti con Dubrovnik. La collaborazione tra Lega navale e Orsan club si tradurrà nei prossimi mesi con la presenza a Trani di giovani croati e viceversa. Scambi culturali e sociali, nel segno dello sport e dell'amore per il mare.
E sempre in tema di socialità, sabato 7 luglio alle 10, nell'ambito delle manifestazioni organizzate per il festival della disabilità "Il giullare", grazie alla preziosa collaborazione con la Lega navale di Trani viene svolta la terza edizione del giro in barca per giovani e adulti con difficoltà motorie, psichiche e relazionali. L'evento serve per far vivere l'esperienza della barca a chi tradizionalmente non riesce a farlo, dimostrando così che anche il mare può essere reso accessibile.Per partecipare è necessario prenotarsi presso il centro Jobel di Trani in via Di Vittorio 60.