Vela
Trofeo Optimist Kinder+, Trani si riempirà di giovani velisti
Alla scoperta della manifestazione che questo fine settimana porterà in città un migliaio di persone
Trani - giovedì 6 marzo 2014
08.05
In cosa consiste il trofeo Optimist Kinder +, che invaderà la città tra sabato 8 e domenica 9 marzo? Si tratta di una delle manifestazioni itineranti di maggior successo dedicate alla vela giovanile, organizzata dall'Associazione Italiana Classe Optimist in collaborazione con i circoli velici FIV coinvolti. Vede protagonisti giovani atleti, dai 9 ai 14 anni, che si confrontano in 5 tappe (Trani è la prima, poi Civitavecchia, Bellano, Grosseto e Porto San Giorgio). Occasione anche di allenamento in vista delle selezioni interzonali che si terranno a breve. Ma per avere una visione completa della manifestazione, fosse anche solo per capire come mai piazza Marinai d'Italia verrà chiusa al traffico per quasi tre giorni, vale la pena approfondire.
Dalle cifre, intanto, emerge l'indotto che la manifestazione porta in dote: 300 gli atleti attesi, che sommati a genitori, giornalisti, tecnici e appassionati del settore fanno poco meno di un migliaio di persone, le quali vivranno (e sfrutteranno) l'ospitalità della nostra città, con conseguente soddisfazione di albergatori e ristoratori, già a partire da domani, con l'arrivo dei primi protagonisti del fine settimana. La macchina organizzativa messa in moto per l'evento, con l'impiego di hostess, vigilanti e personale vario, sosterrà un costo di produzione di circa 20.000 euro (da dividere tra ente organizzatore, privati e provincia). Ancora, la ricaduta mediatica: Trani da qualche anno esprime atleti di indubbio valore nel settore (basti pensare a Valerio Galati e Pietro Mattioli), ora comincerà a essere centro di interesse a livello organizzativo.
Quadro sicuramente sostanzioso nei risvolti positivi, da inserire nella programmazione annuale della Lega Navale: l'incentivazione della pesca sportiva, grazie al supporto della FIPSAS, con una gara di interesse da ospitare già nel corso di quest'estate (torneremo ad occuparcene); un progetto di sviluppo della regata Trani-Dubrovnik, che quest'anno coinvolgerà anche atleti diversamente abili; le sezioni kayak e sub da ampliare. Non ultimo, l'impegno nella cultura (ambito curato dall'ex assessore Lovato), che vede la Lega coinvolta da qualche anno ne I Dialoghi di Trani e in Spiagge d'Autore. «Mai fermarsi, […] vogliamo essere utili al territorio», così conclude Mimmo Diomede, vicepresidente della Lega Navale che ci ha aiutato a capire meglio la situazione. Fortunatamente, non di sole buche è fatta la vita di città. A volte, è importante ricordarlo.
Dalle cifre, intanto, emerge l'indotto che la manifestazione porta in dote: 300 gli atleti attesi, che sommati a genitori, giornalisti, tecnici e appassionati del settore fanno poco meno di un migliaio di persone, le quali vivranno (e sfrutteranno) l'ospitalità della nostra città, con conseguente soddisfazione di albergatori e ristoratori, già a partire da domani, con l'arrivo dei primi protagonisti del fine settimana. La macchina organizzativa messa in moto per l'evento, con l'impiego di hostess, vigilanti e personale vario, sosterrà un costo di produzione di circa 20.000 euro (da dividere tra ente organizzatore, privati e provincia). Ancora, la ricaduta mediatica: Trani da qualche anno esprime atleti di indubbio valore nel settore (basti pensare a Valerio Galati e Pietro Mattioli), ora comincerà a essere centro di interesse a livello organizzativo.
Quadro sicuramente sostanzioso nei risvolti positivi, da inserire nella programmazione annuale della Lega Navale: l'incentivazione della pesca sportiva, grazie al supporto della FIPSAS, con una gara di interesse da ospitare già nel corso di quest'estate (torneremo ad occuparcene); un progetto di sviluppo della regata Trani-Dubrovnik, che quest'anno coinvolgerà anche atleti diversamente abili; le sezioni kayak e sub da ampliare. Non ultimo, l'impegno nella cultura (ambito curato dall'ex assessore Lovato), che vede la Lega coinvolta da qualche anno ne I Dialoghi di Trani e in Spiagge d'Autore. «Mai fermarsi, […] vogliamo essere utili al territorio», così conclude Mimmo Diomede, vicepresidente della Lega Navale che ci ha aiutato a capire meglio la situazione. Fortunatamente, non di sole buche è fatta la vita di città. A volte, è importante ricordarlo.