Verso la finale play off di Eccellenza: scopriamo l'avversario del Trani

A piccoli passi, il Noto allenato da Betta e dei presidenti Giovanni Musso e Corrado Bonfanti si sta avvicinando verso il traguardo fissato ad inizio stagione. Dopo aver fallito la promozione diretta, con un campionato esaltante ma nel quale non è bastato perdere soltanto una partita, la formazione aretusea si è calata nel migliore dei modi nell'appendice dei play-off. E sono i numeri a spiegare e ad evidenziare l'ottimo stato di forma del Noto: nei play off i granata sono stati capaci di inanellare quattro vittorie consecutive, di cui due in partite da dentro e fuori contro Ragusa prima e Camaro dopo. Solo due i gol subiti, con ben dieci gol siglati. Nel doppio impegno contro i lucani dell'Angelo Cristofaro, il Noto ha dimostrato il piglio della grande squadra. All'andata, in terra lucana, ha saputo reagire all'iniziale vantaggio dei locali ribaltando subito il risultato e mettendo una serie ipoteca sul passaggio di turno. Nella gara di ritorno ha chiuso il discorso partita e qualificazione in 31 minuti, andando in rete per ben quattro volte.



Bocca di fuoco della squadra siciliana è Giuseppe Carbonaro, arrivato a fine mercato di riparazione ma messo out da un infortunio muscolare per più di un mese. Sono ben sei i gol realizzati dalla punta in 4 partite di play-off. Il buon momento del Noto non si riduce solo alle ottime prestazioni del reparto offensivo (c'è pure Filicetti): anche la difesa sta diventando un punto forte della squadra granata, nonostante l'infortunio del titolare Cavone. Se poi a metà campo il Noto si può permettere di scegliere tra i vari Savanarola, Unniemi, Calabrese, Gambino, Merito, Nastasi e Cavarra, ecco che la quadratura del cerchio è servita. Al Trani servirà una prestazione superlativa per uscire indenne dalla trasferta in Sicilia.