Calcio
Vigor bloccata in casa dal Francavilla: 1-1 al Comunale
Tranesi in vantaggio nel finale di primo tempo, pareggio di Garat dopo 15' della ripresa
Trani - domenica 26 ottobre 2014
16.40
La Vigor Trani cede lo scettro del primato per la prima volta in stagione (a favore del Vieste) ma ottiene un risultato positivo al cospetto della grande favorita alla vittoria finale, la Virtus Francavilla. Son le due facce della stessa medaglia in una giornata in cui i biancazzurri conservano la propria imbattibilità in campionato subendo, tuttavia, la prima rete tra le mura amiche . Al provvisorio vantaggio tranese, siglato ancora una volta da Giacinto Martinelli (proprio come accaduto a Molfetta), ha rimediato una zampata di Garat, situazione molto contestata per la posizione di offside del marcatore.
Encomiabili, come sempre (ed a dispetto di quanto sostenuto ingiustamente nel corso della settimana dalla Direzione di Trenitalia), i tifosi tranesi presenti sugli spalti: la gradinata inscena una coreografia dal significato ben preciso. Buona presenza di spettatori anche nel settore ospiti che, dunque, torna a colorarsi dopo dopo molto tempo.
Dopo un solo giro di lancette è un colpo di testa di Villa, su cross dalla destra di Galdean, a sfiorare il palo; un'insidiosa conclusione di Colluto, deviata da Cioffi, termina in angolo. Un contropiede di Manzari è fermato da un pericoloso fallo a centrocampo di Liberio, ammonito. Il primo tentativo del Trani è un tiro al volo dalla distanza di Albrizio, parato senza difficoltà da Iurlo. Al 24' è costretto ad alzare bandiera bianca (per un guaio muscolare) Sansonna, sostituito da Orizzonte. Si evidenzia un costante possesso palla dei messapiciche confermano le ottime qualità tecniche di cui dispongono. Al 45' , a sorpresa, i ragazzi di Costantinosi portano in vantaggio con l'inzuccata vincente di Martinelli su imbeccata di Riontino che fa letteralmente esplodere il Comunale. I brindisini provano subito a replicare con Garat il cui fendente lambisce il palo.
La ripresa si apre con una simulazione di Di Gennaro che, nel corso della contesa, non riesce ad azionare il solito " motorino". Un fallaccio di Garat su Rubini, costretto alle cure mediche, è sanzionato con un cartellino giallo I nervi tesi nelle fila virtussinecoinvolgono anche la panchina: mister Calabro, adirato per gli errori dei propri giocatori, scaglia un pugno contro il pallone ma riceve solamente un'ammonizione verbale. Sul rettangolo verde si segnala il duello, senza esclusione di colpi, tra Vetrugno ed Albrizio. Al 18' gli ospiti pareggiano con una rete segnata in fuorigioco: miracolosa parata di Orizzonte su missile del rumeno Galdean, sulla respinta si avventa l'ex neretino Garat che insacca a porta vuota. Le proteste dei calciatori di casa risultano vane. Il Trani ha immediatamente l'opportunità per rimettere la freccia ma Di Gennaro, lanciato sulla sinistra, non vede Manzari liberissimo a centro area tra la disperazione dei presenti. Un colpo di testa di Manzari(finito nella morsa della retroguardia francavillese) sorvola di poco la traversa, poi sono gli ospiti a legittimare il risultato facendo salire in cattedra Orizzonte con una tripla parata sui tentativi di Garat, Quarta e Biason (intervento che ha ricordato i miracoli dello jonico Maraglino durante Trani-Taranto di serie D), con l'ausilio anche del palo nell'ultima circostanza. Un diagonale di Garat a lato conclude il computo delle occasioni; c'è anche modo di assistere all'espulsione di Liberio per entrata scomposta su Quercia.
Al termine del match i tifosi tranesi tributano i giusti applausi ai propri beniamini, autori di una prestazione di grande sacrificio dinanzi alla pressione operata dalla corazzata del torneo. La contemporanea vittoria del Vieste (2-0 al Mola) permette ai garganici di issarsi in vetta (a quota 18) con un punto di vantaggio sulla Vigor mentre il Nardò si assesta in terza posizione con 15 punti. Nel prossimo turno Cioffi e compagni saranno di scena a Mola, trasferta impegnativa anche a causa delle difficoltà incontrate dai baresi in questo avvio di stagione; le buone prestazioni offerte anche lontano dal Comunale infondono comunque fiducia ed ottimismo in tutto l'ambiente calcistico cittadino.
Encomiabili, come sempre (ed a dispetto di quanto sostenuto ingiustamente nel corso della settimana dalla Direzione di Trenitalia), i tifosi tranesi presenti sugli spalti: la gradinata inscena una coreografia dal significato ben preciso. Buona presenza di spettatori anche nel settore ospiti che, dunque, torna a colorarsi dopo dopo molto tempo.
Dopo un solo giro di lancette è un colpo di testa di Villa, su cross dalla destra di Galdean, a sfiorare il palo; un'insidiosa conclusione di Colluto, deviata da Cioffi, termina in angolo. Un contropiede di Manzari è fermato da un pericoloso fallo a centrocampo di Liberio, ammonito. Il primo tentativo del Trani è un tiro al volo dalla distanza di Albrizio, parato senza difficoltà da Iurlo. Al 24' è costretto ad alzare bandiera bianca (per un guaio muscolare) Sansonna, sostituito da Orizzonte. Si evidenzia un costante possesso palla dei messapiciche confermano le ottime qualità tecniche di cui dispongono. Al 45' , a sorpresa, i ragazzi di Costantinosi portano in vantaggio con l'inzuccata vincente di Martinelli su imbeccata di Riontino che fa letteralmente esplodere il Comunale. I brindisini provano subito a replicare con Garat il cui fendente lambisce il palo.
La ripresa si apre con una simulazione di Di Gennaro che, nel corso della contesa, non riesce ad azionare il solito " motorino". Un fallaccio di Garat su Rubini, costretto alle cure mediche, è sanzionato con un cartellino giallo I nervi tesi nelle fila virtussinecoinvolgono anche la panchina: mister Calabro, adirato per gli errori dei propri giocatori, scaglia un pugno contro il pallone ma riceve solamente un'ammonizione verbale. Sul rettangolo verde si segnala il duello, senza esclusione di colpi, tra Vetrugno ed Albrizio. Al 18' gli ospiti pareggiano con una rete segnata in fuorigioco: miracolosa parata di Orizzonte su missile del rumeno Galdean, sulla respinta si avventa l'ex neretino Garat che insacca a porta vuota. Le proteste dei calciatori di casa risultano vane. Il Trani ha immediatamente l'opportunità per rimettere la freccia ma Di Gennaro, lanciato sulla sinistra, non vede Manzari liberissimo a centro area tra la disperazione dei presenti. Un colpo di testa di Manzari(finito nella morsa della retroguardia francavillese) sorvola di poco la traversa, poi sono gli ospiti a legittimare il risultato facendo salire in cattedra Orizzonte con una tripla parata sui tentativi di Garat, Quarta e Biason (intervento che ha ricordato i miracoli dello jonico Maraglino durante Trani-Taranto di serie D), con l'ausilio anche del palo nell'ultima circostanza. Un diagonale di Garat a lato conclude il computo delle occasioni; c'è anche modo di assistere all'espulsione di Liberio per entrata scomposta su Quercia.
Al termine del match i tifosi tranesi tributano i giusti applausi ai propri beniamini, autori di una prestazione di grande sacrificio dinanzi alla pressione operata dalla corazzata del torneo. La contemporanea vittoria del Vieste (2-0 al Mola) permette ai garganici di issarsi in vetta (a quota 18) con un punto di vantaggio sulla Vigor mentre il Nardò si assesta in terza posizione con 15 punti. Nel prossimo turno Cioffi e compagni saranno di scena a Mola, trasferta impegnativa anche a causa delle difficoltà incontrate dai baresi in questo avvio di stagione; le buone prestazioni offerte anche lontano dal Comunale infondono comunque fiducia ed ottimismo in tutto l'ambiente calcistico cittadino.