Calcio
Vigor, che cuore: pareggio nei minuti di recupero, 1-1
Contro il Bitonto svantaggio immeritato ma poi ci pensa Manzari
Trani - domenica 8 marzo 2015
17.04
Quando ormai tutto sembrava volgere al peggio, una prodezza del bomber Gennaro Manzari (giunto a quota 16 in classifica cannonieri) consente al Trani di pareggiare i conti nella sfida contro il Bitonto proseguendo in tal modo la striscia positiva avviata con il doppio successo consecutivo a spese di Mola ed HellasTaranto. I ragazzi di Costantino, apparsi meno brillanti del solito (ostacolati in tal senso anche dalla discreta disposizione tattica degli ospiti che hanno confermato di essere team di valore), disputano un match a corrente alternata deciso dai lampi dei rispettivi attaccanti.
In un pomeriggio freddo e davanti ad una buona cornice di pubblico, è un tiro a giro di Giallonardo, a pochi secondi dal fischio d'inizio, a scaldare le mani di Orizzonte. La prima reale emozione è contrassegnata al 12' da un'incursione di Manzari sulla destra frenata dall'uscita di Moschetto; sul prosieguo dell'azione, il giovane Cannone non riesce ad inquadrare lo specchio della porta sguarnita per cui la retroguardia bitontina può sventare la minaccia. Il confronto vive alcune fasi di stallo ed è in grado di destare il pubblico dal torpore solamente alla mezz'ora quando, in seguito ad un cross di Fabiano, un colpo di testa del solito Manzari termina di poco alto. I neroverdi reagiscono immediatamente, sfiorando il vantaggio con una precisa inzuccata dell'ex Caringella che il portiere tranese è abile a toccare quel tanto che basta per deviare la sfera sul palo; sulla successiva ribattuta, altro legno colpito dalla formazione ospite. De Santis sferra un bolide dalla distanza che lambisce la traversa mentre l'ultimo tentativo della prima frazione di gioco è costituito da un tiro di Cannone, imbeccato a centro area da un assist di Manzari, parato da Moschetto.
La ripresa è subito vivacizzata da un'opportunità per Fabiano che si fa murare da buona posizione. Il Bitonto prova a spaventare i padroni di casa con un contropiede concluso sull'esterno della rete da Modesto e, soprattutto, con una punizione dell'espertoMastrolonardo che costringe Orizzonte al grande intervento per deviare il pallone in corner. Al 27' i bitontini raccolgono i frutti del momento positivo portandosi sul provvisorio 0-1 grazie ad una splendida realizzazione di Nando Terrone, tranese doc, che insacca sotto l'incrocio approfittando di un'incomprensione della difesa adriatica. La contesa si accende: al 36' viene espulso per doppia ammonizione Campanella, colpevole di aver fatto trascorrere troppo tempo prima di abbandonare il terreno di gioco per farsi medicare e già protagonista di qualche battibecco con le punte tranesi. I biancazzurri accelerano il ritmo rinchiudendo i baresi nella propria metà campo, e si giunge dunque al 47', minuto in cui il Comunale esplode: perfetto cross dalla destra di Martinelli, sulla sfera si avventa Manzari che(da consumato avvoltoio d'area) con un tiro al volo incenerisce Moschetto fra l'autentico tripudio sugli spalti e l'enorme delusione degli ospiti che hanno accarezzatosino all'ultimo la possibilità di incamerare i tre punti.
I baresi tornano comunque a muovere la classifica dopo tre sconfitte consecutive (mantenendo le 4 lunghezze di vantaggio sulla zona playout) mentre la Vigor conferma il quarto posto (a quota 43) recuperando un punto nei confronti del Vieste (47), sonoramente sconfitto in casa dalla Virtus Francavilla che è ormai ad un passo dalla promozione in serie D in concomitanza con la sorprendente sconfitta interna del Nardò di Ragno ad opera del Mola (39). La lotta per la quinta posizione si fa sempre più serrata in quanto la sconfitta del Molfetta (38) a Casarano permette proprio agli stessi salentini(38), Altamura (38, una gara in meno) e Novoli (37) di riproporre in maniera convinta la propria candidatura, sebbene il divario dalla seconda piazza non infonda enorme ottimismo sulle possibilità di accedere agli spareggi. Vieste e Trani, invece, hanno attualmente maggiori opportunità che intendono sfruttare al meglio.
Domenica prossima secondo appuntamento interno consecutivo per i ragazzi di Costantino: al Comunale arriverà il Nardò per una sfida che non ha bisogno di presentazioni ma necessita solamente di essere affrontata nella maniera migliore.
In un pomeriggio freddo e davanti ad una buona cornice di pubblico, è un tiro a giro di Giallonardo, a pochi secondi dal fischio d'inizio, a scaldare le mani di Orizzonte. La prima reale emozione è contrassegnata al 12' da un'incursione di Manzari sulla destra frenata dall'uscita di Moschetto; sul prosieguo dell'azione, il giovane Cannone non riesce ad inquadrare lo specchio della porta sguarnita per cui la retroguardia bitontina può sventare la minaccia. Il confronto vive alcune fasi di stallo ed è in grado di destare il pubblico dal torpore solamente alla mezz'ora quando, in seguito ad un cross di Fabiano, un colpo di testa del solito Manzari termina di poco alto. I neroverdi reagiscono immediatamente, sfiorando il vantaggio con una precisa inzuccata dell'ex Caringella che il portiere tranese è abile a toccare quel tanto che basta per deviare la sfera sul palo; sulla successiva ribattuta, altro legno colpito dalla formazione ospite. De Santis sferra un bolide dalla distanza che lambisce la traversa mentre l'ultimo tentativo della prima frazione di gioco è costituito da un tiro di Cannone, imbeccato a centro area da un assist di Manzari, parato da Moschetto.
La ripresa è subito vivacizzata da un'opportunità per Fabiano che si fa murare da buona posizione. Il Bitonto prova a spaventare i padroni di casa con un contropiede concluso sull'esterno della rete da Modesto e, soprattutto, con una punizione dell'espertoMastrolonardo che costringe Orizzonte al grande intervento per deviare il pallone in corner. Al 27' i bitontini raccolgono i frutti del momento positivo portandosi sul provvisorio 0-1 grazie ad una splendida realizzazione di Nando Terrone, tranese doc, che insacca sotto l'incrocio approfittando di un'incomprensione della difesa adriatica. La contesa si accende: al 36' viene espulso per doppia ammonizione Campanella, colpevole di aver fatto trascorrere troppo tempo prima di abbandonare il terreno di gioco per farsi medicare e già protagonista di qualche battibecco con le punte tranesi. I biancazzurri accelerano il ritmo rinchiudendo i baresi nella propria metà campo, e si giunge dunque al 47', minuto in cui il Comunale esplode: perfetto cross dalla destra di Martinelli, sulla sfera si avventa Manzari che(da consumato avvoltoio d'area) con un tiro al volo incenerisce Moschetto fra l'autentico tripudio sugli spalti e l'enorme delusione degli ospiti che hanno accarezzatosino all'ultimo la possibilità di incamerare i tre punti.
I baresi tornano comunque a muovere la classifica dopo tre sconfitte consecutive (mantenendo le 4 lunghezze di vantaggio sulla zona playout) mentre la Vigor conferma il quarto posto (a quota 43) recuperando un punto nei confronti del Vieste (47), sonoramente sconfitto in casa dalla Virtus Francavilla che è ormai ad un passo dalla promozione in serie D in concomitanza con la sorprendente sconfitta interna del Nardò di Ragno ad opera del Mola (39). La lotta per la quinta posizione si fa sempre più serrata in quanto la sconfitta del Molfetta (38) a Casarano permette proprio agli stessi salentini(38), Altamura (38, una gara in meno) e Novoli (37) di riproporre in maniera convinta la propria candidatura, sebbene il divario dalla seconda piazza non infonda enorme ottimismo sulle possibilità di accedere agli spareggi. Vieste e Trani, invece, hanno attualmente maggiori opportunità che intendono sfruttare al meglio.
Domenica prossima secondo appuntamento interno consecutivo per i ragazzi di Costantino: al Comunale arriverà il Nardò per una sfida che non ha bisogno di presentazioni ma necessita solamente di essere affrontata nella maniera migliore.