Calcio
Vigor, ecco ciò che non va nello Stadio comunale
La società: «Malfunzionamento dell'impianto di irrigazione e scarsa riserva idrica»
Trani - martedì 22 agosto 2017
È ormai trascorso un anno dall'emanazione della determina dirigenziale di aggiudicazione definitiva dell'affidamento in concessione dello stadio comunale di Trani.
La società capeggiata da Michele Amato fin da novembre 2016 ha segnalato al Comune le problematiche inerenti il malfunzionamento delle pompe di irrigazione e la poco consistente riserva idrica per l'irrigazione del manto erboso: la riserva idrica, infatti, risulta insufficiente per cui la Vigor (in considerazione delle mancate risposte da Palazzo di Città) di recente ha dovuto effettuare a proprie spese il collegamento di due cisterne in modo tale da adeguare la capienza idrica alle necessità stagionali, a maggior ragione in un'estate particolarmente torrida come quella attuale. Nel corso dei mesi precedenti il sodalizio tranese ha potuto porvi rimedio esclusivamente mediante interventi manuali.
La dirigenza biancazzurra, dunque, si sta sostituendo all'amministrazione comunale che non ha provveduto agli adempimenti previsti; desta stupore, tra l'altro, notare come non ci si sia accorti dell'inefficienza dell'impianto e di altre anomalie allorquando un anno fa si è proceduto al rifacimento del terreno di gioco. La società ha sopperito alle inadempienze altrui anche in occasione del grave episodio risalente a maggio scorso che avrebbe potuto provocare una tragedia, ossia la caduta di un cancello dello stadio sul mezzo utilizzato dal manutentore.
Ulteriore nota dolente è costituita dagli impianti antincendio ed antinfortunistica che, come rilevabile da documentazione fotografica, necessitano del rinnovo periodico di conformità poiché scaduto da tempo. Per quanto concerne l'impianto idrico, lo staff dirigenziale ha riscontrato notevoli perdite dalle tubazioni vetuste per cui è puntualmente obbligato a prosciugare gli allagamenti che si verificano in occasione del relativo azionamento. La tribuna accusa problemi di infiltrazioni d'acqua a causa della guaina impermeabilizzante della copertura che non regge più: l'acqua scivola verso gli spogliatoi creando situazioni di pericolo in quanto confluisce nei pressi dell'impianto elettrico. E quali iniziative saranno adottate per ottenere la nuova agibilità del settore ospiti?
In considerazione di quanto esposto, la Vigor ha inoltrato alla Figc pugliese richiesta per disputare in trasferta la gara di andata del primo turno di Coppa Italia (il cui sorteggio avverrà lunedì prossimo, nda) giacchè domenica 3 settembre l'area spogliatoi non sarà ancora fruibile. Si tratta di una vera e propria corsa contro il tempo in vista dell'avvio del campionato programmato per il 10 dello stesso mese. Nel frattempo la squadra continua la fase di preparazione e nel pomeriggio di giovedì dovrebbe affrontare il Lavello in amichevole al "Coppi" di Ruvo. Nonostante le difficoltà elencate, Amato ed i suoi collaboratori non si sono persi d'animo allestendo una compagine che risulta all'altezza della situazione: sono ancora in corso trattative per assicurare a mister Pizzulli un rinforzo nel reparto offensivo e per puntellare ulteriormente il centrocampo.
La società capeggiata da Michele Amato fin da novembre 2016 ha segnalato al Comune le problematiche inerenti il malfunzionamento delle pompe di irrigazione e la poco consistente riserva idrica per l'irrigazione del manto erboso: la riserva idrica, infatti, risulta insufficiente per cui la Vigor (in considerazione delle mancate risposte da Palazzo di Città) di recente ha dovuto effettuare a proprie spese il collegamento di due cisterne in modo tale da adeguare la capienza idrica alle necessità stagionali, a maggior ragione in un'estate particolarmente torrida come quella attuale. Nel corso dei mesi precedenti il sodalizio tranese ha potuto porvi rimedio esclusivamente mediante interventi manuali.
La dirigenza biancazzurra, dunque, si sta sostituendo all'amministrazione comunale che non ha provveduto agli adempimenti previsti; desta stupore, tra l'altro, notare come non ci si sia accorti dell'inefficienza dell'impianto e di altre anomalie allorquando un anno fa si è proceduto al rifacimento del terreno di gioco. La società ha sopperito alle inadempienze altrui anche in occasione del grave episodio risalente a maggio scorso che avrebbe potuto provocare una tragedia, ossia la caduta di un cancello dello stadio sul mezzo utilizzato dal manutentore.
Ulteriore nota dolente è costituita dagli impianti antincendio ed antinfortunistica che, come rilevabile da documentazione fotografica, necessitano del rinnovo periodico di conformità poiché scaduto da tempo. Per quanto concerne l'impianto idrico, lo staff dirigenziale ha riscontrato notevoli perdite dalle tubazioni vetuste per cui è puntualmente obbligato a prosciugare gli allagamenti che si verificano in occasione del relativo azionamento. La tribuna accusa problemi di infiltrazioni d'acqua a causa della guaina impermeabilizzante della copertura che non regge più: l'acqua scivola verso gli spogliatoi creando situazioni di pericolo in quanto confluisce nei pressi dell'impianto elettrico. E quali iniziative saranno adottate per ottenere la nuova agibilità del settore ospiti?
In considerazione di quanto esposto, la Vigor ha inoltrato alla Figc pugliese richiesta per disputare in trasferta la gara di andata del primo turno di Coppa Italia (il cui sorteggio avverrà lunedì prossimo, nda) giacchè domenica 3 settembre l'area spogliatoi non sarà ancora fruibile. Si tratta di una vera e propria corsa contro il tempo in vista dell'avvio del campionato programmato per il 10 dello stesso mese. Nel frattempo la squadra continua la fase di preparazione e nel pomeriggio di giovedì dovrebbe affrontare il Lavello in amichevole al "Coppi" di Ruvo. Nonostante le difficoltà elencate, Amato ed i suoi collaboratori non si sono persi d'animo allestendo una compagine che risulta all'altezza della situazione: sono ancora in corso trattative per assicurare a mister Pizzulli un rinforzo nel reparto offensivo e per puntellare ulteriormente il centrocampo.