Calcio
Vigor, presentata la nuova società
Entusiasmo nell'ambiente ma le uniche promesse sono "impegno e salvezza"
Trani - mercoledì 5 agosto 2015
7.56
Si è svolta l'attesa conferenza stampa annunciata dal neopresidente Luciano Savi per illustrare alla tifoseria il programma della stagione ormai alle porte e presentare allo stesso tempo lo staff tecnico (l'allenatore Gino Zinfollino, il direttore sportivo Longo) e dirigenziale. In presenza di un ottimo numero di appassionati (alcuni tifosi non sono riusciti a raggiungere la sede dell'incontro per concomitanti impegni lavorativi altrimenti la partecipazione sarebbe stata ancor più massiccia), la società della Vigor ha delineato le strategie in vista di un campionato in cui si cercherà di non deludere le aspettative di una piazza sconfortata da troppi anni di grigiore calcistico ma pronta ad infiammarsi dinanzi alla serietà progettuale.
Alla conferenza era presente il Sindaco Amedeo Bottaro che ha sottolineato il valore sociale del calcio rimarcando anche la propria opera di intermediazione per far sì che il pallone tranese non corresse il rischio di sgonfiarsi. I nuovi dirigenti hanno richiesto al primo cittadino solamente la possibilità di utilizzare lo stadio Comunale, memori della pessima esperienza vissuta a Ruvo allorquando furono costretti a girovagare per i campi della provincia per allenarsi e disputare le gare domenicali.
Il presidente Savi si presenta così alla tifoseria: "Siamo un gruppo solido che lavora insieme da anni: abbiamo gestito con ottimi risultati i settori giovanili di Andria, Barletta, Bisceglie e Matera. Abbiamo le idee chiare: alcuni nostri osservatori sono già stati sguinzagliati al fine di osservare le vicende delle altre squadre e cercare pedine utili alla Vigor. E' stata nostra precisa volontà quella di provare a mantenere all'interno della società tutti i componenti del precedente sodalizio; chi non è rimasto lo ha fatto esclusivamente per propria scelta. Ringraziamo gli ultras per l'aiuto che ci stanno fornendo con l'iniziativa dei mini-abbonamenti (termine ultimo fissato al 9 agosto)".
Il main sponsor Vito Ippedico rimarca come il progetto abbia entusiasmato l'intera "cordata" e come non vi sia alcun compromesso. "Se qualche imprenditore dovesse essere interessato a subentrare al nostro posto, non avremmo nulla in contrario", ha ribadito a gran voce.
Dopo un intervento del ds Longo teso ad evidenziare il valore degli under in Eccellenza, è il turno di mister Zinfollino: "Il calore della realtà tranese è lo stesso che ho riscontrato nel 1996 quando fui portiere della Polisportiva in un momento disastroso (la gloriosa società è fallita nel corso dell'estate successiva, ndr). Vogliamo essere all'altezza di una piazza giustamente esigente; comprendo quanto i sostenitori siano stanchi di sentir parlare ogni anno di un progetto che riparte ma saranno i risultati a costituire l'ago della bilancia. Fornisco la garanzia sull'ingaggio di calciatori che meritano di vestire la prestigiosa maglia biancazzurra, del resto poche tifoserie meridionali possono competere con quella di Trani".
Il Trani edizione 2015-16 inizia intanto a prender forma: in attesa di conoscere i riconfermati della stagione scorsa (Ippedico proverà a convincere capitan Cioffi ed altri ragazzi), Savi ha già messo a disposizione di Zinfollino 7 elementi. Nel ruolo di portiere si registra un ritorno: si tratta infatti di Francesco Musacco, classe 1986, calciatore di comprovato valore (e reduce dalla positiva parentesi di Molfetta) che si appresta a vivere la terza avventura in maglia biancazzurra avendo già indossato la maglia della squadra della propria città in serie D nel 2011-12 (giunto a dicembre) e nel disgraziato torneo 2012-13 (ingaggiato nello stesso mese per far da chioccia ad una banda di giovanissimi).
Per quanto concerne la difesa è giunto a Trani Vincenzo De Palma, 27enne barese che nel corso dell'ultima annata si è diviso tra Ostuni ed Hellas Taranto mentre in precedenza ha giocato nelle Marche con il Grottammare ed in Puglia con Quartieri Uniti Bari, Noicattaro, Mola, Bitonto e Massafra.
Nella zona nevralgica del campo sono stati tesserati Lorenzo Pontrelli, centrocampista del 1991 cresciuto nel settore giovanile del Bari (e la cui carriera ha avuto un brusco rallentamento causato da un grave infortunio al tendine d'Achille), Nicola Caldarola e Rocco Quaresimale. Pontrelli è un ex in quanto (oltre alle maglie di Quartieri Uniti, Vigevano, Bolzano e Venafro), ha indossato la casacca della Fortis Trani nella maledetta stagione 2012-13 (11 presenze). Caldarola centrocampista bitontino di 29 anni, ha di recente disputato i playoff nazionali di Eccellenza con la Gioventù Calcio Dauna (club di Castelnuovo della Daunia che per ragioni logistiche è iscritto alla FIGC molisana) fermandosi in semifinale contro i lucani del Real Metapontino. Nel suo curriculum sono presenti anche Sorianese, Real Montecchio, Massafra, Montebelluna, Orlandina e due compagini della Romania, Timisoara ed Uta Arad. Il 32enne Rocco Quaresimale, autore di un'ottima stagione in quel di Vieste dopo le annate ad Ostuni, Monopoli, Lucera e Manfredonia, è un gradito ritorno poichè ha militato nella Fortis durante il campionato di serie D 2002-03 (Sergio Notariale in panchina e Francesco Simone presidente) destando ottime impressioni nell'intero ambiente.
Il reparto avanzato si gioverà dell'apporto di Onofrio Abrescia e Luca Selvaggi. Abrescia, classe 1993 e figlio d'arte (il padre Saverio è stato un portiere molto noto in ambito regionale), proviene dai settori giovanili di Lecce e Matera e nell'Eccellenza 2014-15 ha vissuto una doppia parentesi tra Castellaneta ed Hellas Taranto. Selvaggi, attaccante del 1988 e figlio di Franco (ex di Cagliari, Inter, Torino e Taranto nonché campione del mondo con l'Italia nel 1982 nonostante Bearzot non lo abbia mai fatto scendere in campo), è reduce dall'esperienza con lo Sporting Altamura, preceduta dalle stagioni con San Severo, Policoro, Pisticci, Matera, Aversa e Melfi.
Il capitolo riguardante i nuovi arrivi non può certamente dirsi concluso per cui le antenne del sodalizio biancazzurro continueranno ad essere puntate su ciò che il mercato offrirà non solo nel territorio, tenendo anche presente la vasta conoscenza di calciatori da parte dello staff tecnico.
Alla conferenza era presente il Sindaco Amedeo Bottaro che ha sottolineato il valore sociale del calcio rimarcando anche la propria opera di intermediazione per far sì che il pallone tranese non corresse il rischio di sgonfiarsi. I nuovi dirigenti hanno richiesto al primo cittadino solamente la possibilità di utilizzare lo stadio Comunale, memori della pessima esperienza vissuta a Ruvo allorquando furono costretti a girovagare per i campi della provincia per allenarsi e disputare le gare domenicali.
Il presidente Savi si presenta così alla tifoseria: "Siamo un gruppo solido che lavora insieme da anni: abbiamo gestito con ottimi risultati i settori giovanili di Andria, Barletta, Bisceglie e Matera. Abbiamo le idee chiare: alcuni nostri osservatori sono già stati sguinzagliati al fine di osservare le vicende delle altre squadre e cercare pedine utili alla Vigor. E' stata nostra precisa volontà quella di provare a mantenere all'interno della società tutti i componenti del precedente sodalizio; chi non è rimasto lo ha fatto esclusivamente per propria scelta. Ringraziamo gli ultras per l'aiuto che ci stanno fornendo con l'iniziativa dei mini-abbonamenti (termine ultimo fissato al 9 agosto)".
Il main sponsor Vito Ippedico rimarca come il progetto abbia entusiasmato l'intera "cordata" e come non vi sia alcun compromesso. "Se qualche imprenditore dovesse essere interessato a subentrare al nostro posto, non avremmo nulla in contrario", ha ribadito a gran voce.
Dopo un intervento del ds Longo teso ad evidenziare il valore degli under in Eccellenza, è il turno di mister Zinfollino: "Il calore della realtà tranese è lo stesso che ho riscontrato nel 1996 quando fui portiere della Polisportiva in un momento disastroso (la gloriosa società è fallita nel corso dell'estate successiva, ndr). Vogliamo essere all'altezza di una piazza giustamente esigente; comprendo quanto i sostenitori siano stanchi di sentir parlare ogni anno di un progetto che riparte ma saranno i risultati a costituire l'ago della bilancia. Fornisco la garanzia sull'ingaggio di calciatori che meritano di vestire la prestigiosa maglia biancazzurra, del resto poche tifoserie meridionali possono competere con quella di Trani".
Il Trani edizione 2015-16 inizia intanto a prender forma: in attesa di conoscere i riconfermati della stagione scorsa (Ippedico proverà a convincere capitan Cioffi ed altri ragazzi), Savi ha già messo a disposizione di Zinfollino 7 elementi. Nel ruolo di portiere si registra un ritorno: si tratta infatti di Francesco Musacco, classe 1986, calciatore di comprovato valore (e reduce dalla positiva parentesi di Molfetta) che si appresta a vivere la terza avventura in maglia biancazzurra avendo già indossato la maglia della squadra della propria città in serie D nel 2011-12 (giunto a dicembre) e nel disgraziato torneo 2012-13 (ingaggiato nello stesso mese per far da chioccia ad una banda di giovanissimi).
Per quanto concerne la difesa è giunto a Trani Vincenzo De Palma, 27enne barese che nel corso dell'ultima annata si è diviso tra Ostuni ed Hellas Taranto mentre in precedenza ha giocato nelle Marche con il Grottammare ed in Puglia con Quartieri Uniti Bari, Noicattaro, Mola, Bitonto e Massafra.
Nella zona nevralgica del campo sono stati tesserati Lorenzo Pontrelli, centrocampista del 1991 cresciuto nel settore giovanile del Bari (e la cui carriera ha avuto un brusco rallentamento causato da un grave infortunio al tendine d'Achille), Nicola Caldarola e Rocco Quaresimale. Pontrelli è un ex in quanto (oltre alle maglie di Quartieri Uniti, Vigevano, Bolzano e Venafro), ha indossato la casacca della Fortis Trani nella maledetta stagione 2012-13 (11 presenze). Caldarola centrocampista bitontino di 29 anni, ha di recente disputato i playoff nazionali di Eccellenza con la Gioventù Calcio Dauna (club di Castelnuovo della Daunia che per ragioni logistiche è iscritto alla FIGC molisana) fermandosi in semifinale contro i lucani del Real Metapontino. Nel suo curriculum sono presenti anche Sorianese, Real Montecchio, Massafra, Montebelluna, Orlandina e due compagini della Romania, Timisoara ed Uta Arad. Il 32enne Rocco Quaresimale, autore di un'ottima stagione in quel di Vieste dopo le annate ad Ostuni, Monopoli, Lucera e Manfredonia, è un gradito ritorno poichè ha militato nella Fortis durante il campionato di serie D 2002-03 (Sergio Notariale in panchina e Francesco Simone presidente) destando ottime impressioni nell'intero ambiente.
Il reparto avanzato si gioverà dell'apporto di Onofrio Abrescia e Luca Selvaggi. Abrescia, classe 1993 e figlio d'arte (il padre Saverio è stato un portiere molto noto in ambito regionale), proviene dai settori giovanili di Lecce e Matera e nell'Eccellenza 2014-15 ha vissuto una doppia parentesi tra Castellaneta ed Hellas Taranto. Selvaggi, attaccante del 1988 e figlio di Franco (ex di Cagliari, Inter, Torino e Taranto nonché campione del mondo con l'Italia nel 1982 nonostante Bearzot non lo abbia mai fatto scendere in campo), è reduce dall'esperienza con lo Sporting Altamura, preceduta dalle stagioni con San Severo, Policoro, Pisticci, Matera, Aversa e Melfi.
Il capitolo riguardante i nuovi arrivi non può certamente dirsi concluso per cui le antenne del sodalizio biancazzurro continueranno ad essere puntate su ciò che il mercato offrirà non solo nel territorio, tenendo anche presente la vasta conoscenza di calciatori da parte dello staff tecnico.